CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 settembre 2010
374.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 28 settembre 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che il deputato Marcello Taglialatela, appartenente al gruppo Popolo delle Libertà, ha cessato di far parte della Commissione.

5-03334 Desiderati: Necessità di esercitare la deroga prevista in sede comunitaria in ordine ai requisiti richiesti per le unità navali utilizzate per la navigazione interna, in particolare nei bacini e nei laghi italiani.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Marco DESIDERATI (LNP), replicando, ringrazia il sottosegretario per la celerità della risposta e per la sensibilità mostrata dal Governo sulla questione oggetto dell'interrogazione. Rileva che l'interrogazione era tesa ad evidenziare una preoccupazione emersa tra le imprese che operano nel settore della produzione di imbarcazioni per la navigazione interna, a causa del mancato esercizio da parte del Governo delle deroghe previste dalla normativa europea. Si dichiara quindi soddisfatto della risposta, nella quale si evidenzia

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invece la disponibilità del Governo a concedere deroghe parziali o totali all'applicazione del decreto attuativo della normativa comunitaria.

5-03337 Nizzi: Gravi disservizi da parte delle società di handling aeroportuale operanti negli scali romani di Fiumicino e Ciampino e conseguenti disagi per i passeggeri.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Settimo NIZZI (PdL), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per le puntuali notizie contenute nella risposta. Segnala tuttavia che in aeroporti anche più grandi di quello della capitale operano un numero minore di handlers e soprattutto esercitando servizi diversi oppure occupandosi di settori separati dell'aeroporto. Invita quindi il Governo ad assumere le opportune iniziative per la separazione del servizio di handling nell'aeroporto di Fiumicino, prevedendo che ciascun handler si occupi di compagnie aeree diverse ovvero agisca in settori fisici dell'aeroporto distinti da quelli degli altri. Osserva che l'aeroporto di Roma è caratterizzato da una generale situazione di disordine, soprattutto relativamente al servizio di consegna dei bagagli ai passeggeri e sottolinea la totale inefficacia delle sanzioni comminate, il cui importo è a suo giudizio troppo basso per costituire un reale deterrente a comportamenti scorretti da parte degli operatori. Auspica infine che vengano individuate adeguate soluzioni per migliorare i servizi resi nell'aeroporto d Fiumicino, con particolare attenzione alla loro qualità e fruibilità.

5-03370 Iannuzzi: Tempi di effettiva realizzazione del nuovo sistema di pedaggio differenziato sull'autostrada Napoli-Pompei-Salerno e relative modalità organizzative.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Tino IANNUZZI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta resa, della quale prende atto. Sottolinea con rammarico che nella risposta resa in data odierna il Governo ha annunciato un ulteriore rinvio per l'entrata in funzione del nuovo sistema tariffario sulla autostrada Napoli-Pompei-Salerno, più equo rispetto a quello attualmente vigente in quanto legato ai chilometri effettivamente percorsi. Ricorda che nelle sedute della Commissione trasporti del 9 giugno 2010 e del 21 luglio 2010, in risposta a ripetute interrogazioni a firma propria e dell'onorevole Vaccaro, il vice ministro Castelli aveva assunto l'impegno, per conto del Governo, a rendere operativo il nuovo meccanismo dei pedaggi entro il mese di ottobre 2010. Fa presente che nella risposta resa in data odierna dal Governo, il sottosegretario ha indicato il mese di ottobre come data di completamento delle opere e degli interventi necessari per attuare il nuovo sistema tariffario, che, quindi, dovrebbe divenire operativo entro il mese di novembre 2010. Segnala l'inopportunità di ulteriori e ingiustificati rinvii, atteso che il pedaggio differenziato viene correttamente incontro alle esigenze dell'utenza che utilizza l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno per ragioni di lavoro o di studio, e che sia per tratte brevi sia per tratte medie è in ogni caso costretta a pagare la tariffa intera di 1,60 euro. Ricorda inoltre l'impegno già assunto dal Governo e dall'ANAS, di attivarsi affinché il costo di acquisto del telepass, necessario nel nuovo sistema tariffario, sia contenuto quanto più possibile, al solo costo di produzione. Segnala che con il nuovo meccanismo di pedaggiamento occorrerà tenere conto dei maggiori introiti che per la SAM SpA deriveranno dall'incremento dei volumi di traffico, conseguente sia all'introduzione del nuovo sistema di pedaggio, sia al maggiore utilizzo dell'autostrada conseguente ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell'autostrada, che dovrebbero rapidamente e finalmente

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trovare conclusione. Fa presente che continuerà a vigilare sulla questione oggetto dell'interrogazione per evitare ulteriori, gravi e immotivati ritardi nell'attivazione del nuovo sistema, soprattutto dopo l'infelice decisione del Governo del luglio scorso di incrementare il pedaggio indifferenziato da 1,60 a 2 euro, decisione a suo giudizio correttamente bloccata dalla giustizia amministrativa.

5-03375 Iannuzzi: Soppressione di numerosi collegamenti ferroviari in Campania, e conseguenti disagi per gli utenti in particolare nella provincia di Salerno.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Tino IANNUZZI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta resa, della quale tuttavia si dichiara insoddisfatto. Osserva che la risposta del Governo meramente burocratica, con un ovvio rinvio alle competenze della regione Campania. Sottolinea come con questi tagli si sia operata una grave e pesante riduzione dell'offerta ferroviaria, con trentadue treni soppressi in Campania, dei quali dieci in provincia di Salerno. Rileva che da tale riduzione derivano una limitazione ed un indebolimento molto forti ed ingiustificati del trasporto ferroviario regionale ed interregionali, con grave danno per i numerosi utenti che percorrono queste tratte per ragioni di studio e di lavoro e per le famiglie appartenenti a ceti più deboli e quindi con maggiori difficoltà economiche. Sottolinea che è assolutamente necessario che il Governo intervenga, nell'ambito del rapporto istituzionale con la regione Campania - che fino ad oggi è stata del tutto assente e che è responsabile di questa scelta che giudica assolutamente sbagliata - e anche nell'ambito del rapporto con Trenitalia, perché con questi tagli è gravemente compromessa l'universalità del servizio pubblico del trasporto ferroviario a favore di tutti i cittadini. Ricorda che, in particolare per il salernitano, la soppressione del treno regionale n. 8144, che parte da Salerno alle ore 7.47 per giungere a Caserta alle ore 8.50, è particolarmente grave perché priva di un collegamento ferroviario i due capoluoghi di provincia proprio nella fascia oraria di inizio delle attività lavorative e di studio. Osserva che l'autoservizio sostitutivo è assolutamente inadeguato e sostanzialmente inutile, dal momento che l'arrivo del pullman a Caserta ha luogo intorno alle ore 10.30, quindi in assoluto ritardo rispetto alle effettive esigenze dell'utenza. Segnala inoltre che la limitazione a Salerno del treno regionale n. 3453, che parte da Napoli alle ore 7.20 in direzione di Sapri e gli altri tagli da e verso Sapri penalizzano gravemente i collegamenti ferroviari nel Cilento, con pesanti ripercussioni negative sulle attività turistiche. Sollecita quindi il Governo, anche nel rapporto con la regione, a ripristinare i collegamenti ferroviari così rilevanti dalla cui eliminazione, tra l'altro, deriveranno danni enormi a fronte di risparmi minimi. Sottolinea che continuerà a monitorare l'azione del Governo, della regione e di Trenitalia affinché si giunga a una soluzione soddisfacente della questione, nell'interesse dei cittadini e dei territori interessati.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.