CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 luglio 2010
361.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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RELAZIONI AL PARLAMENTO

Giovedì 29 luglio 2010. - Presidenza del presidente Enrico LA LOGGIA.

La seduta comincia alle 14.40.

Relazione concernente il quadro generale di finanziamento degli enti territoriali e ipotesi di definizione su base quantitativa della struttura fondamentale dei rapporti finanziari tra lo Stato, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, con l'indicazione delle possibili distribuzioni delle risorse (articolo 2, comma 6, della legge 5 maggio 2009, n. 42).
Doc. XXVII, n. 22.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, del regolamento della Commissione, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 luglio 2010.

Il deputato Rolando NANNICINI (PD), relatore, ricorda che nella seduta del 27 luglio i relatori hanno presentato una proposta di documento comune, che tuttavia conteneva ancora alcuni aspetti non pienamente condivisi, che sarebbero stati oggetto di confronto nel corso dell'esame in Commissione, quali la determinazione dei costi standard e dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Ritiene inoltre che sia necessario definire meglio il cosiddetto federalismo municipale, cioè l'autonomia finanziaria degli enti territoriali, in particolare per quanto riguarda l'IMU, che deve essere considerata diversamente. Alla luce di tali esigenze di approfondimento, consegna alla Commissione una nuova proposta di documento (vedi allegato 1), che reca ulteriori elementi rispetto a quella presentata nella scorsa seduta.

Enrico LA LOGGIA, presidente, ad un primo esame rileva come la nuova proposta dell'onorevole Nannicini presenti numerose novità, che rendono opportuno, al fine di esaminarne con cura i contenuti,

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un rinvio del seguito dell'esame alla ripresa dei lavori.

Il senatore Paolo FRANCO (LNP), relatore, nel prendere atto che l'altro relatore nella sua nuova proposta esprime considerazioni nuove e diverse rispetto a quelle che erano confluite nel documento presentato congiuntamente nella precedente seduta, conviene con il rinvio dell'esame a dopo la pausa estiva, anche al fine di valutare se il processo che si era avviato con la redazione del predetto documento possa continuare. Al momento tuttavia deve prendere atto che ciò non è possibile e, pertanto, ritiene necessario presentare anche da parte sua nuove indicazioni in ordine alla valutazione della relazione del Governo, in modo che i commissari, nell'approfondire i nuovi contenuti proposti dal collega Nannicini, possano avvalersi anche del contributo di entrambi i relatori.
Nel presentare, quindi, anch'egli una nuova proposta di parere (vedi allegato 2), ne segnala in estrema sintesi alcuni elementi, il primo dei quali concerne la necessità che, pur in presenza della riduzione delle risorse prevista nella manovra in corso, il processo federalista debba comunque proseguire, atteso che, peraltro, la stessa manovra prevede che tali riduzioni non abbiano rilievo ai fini della nuova fiscalità territoriale.
Un ulteriore elemento contenuto nella propria proposta attiene alla evidenziazione di taluni aspetti positivi che la Relazione contiene, pur all'interno di un quadro che, come era stato rilevato nell'originario documento, necessitava ancora di alcuni approfondimenti.
Pur osservando che rispetto ai contenuti dei prossimi decreti attuativi la presentazione di due diversi documenti potrebbe aver minore efficacia rispetto a quella rivestita dal documento comune che era stato predisposto, conclude auspicando, comunque, che alla ripresa dei lavori questi possano condursi con il necessario spirito collaborativo, atteso che il processo federale non appartiene ad una sola parte politica, come può desumersi dall'ampia maggioranza che ha approvato la legge n. 42 del 2009.

Enrico LA LOGGIA, presidente, nel rimettere alla valutazione dei commissari le nuove proposte ora presentate, rinvia il seguito dell'esame alla ripresa dei lavori che, presumibilmente, potranno avviarsi con una seduta dell'Ufficio di presidenza nella giornata di giovedì 9 settembre 2010.

La seduta termina alle 14.55.