CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 luglio 2010
352.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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ESAME DI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITÀ

Mercoledì 14 luglio 2010. - Presidenza del presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9.20.

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità nel procedimento civile nei confronti di Francesco Giordano, deputato della XIV legislatura, pendente presso il tribunale di Roma (atto di citazione di Marco Rizzo) (doc. IV-ter, n. 18).
(Esame e rinvio).

Marilena SAMPERI (PD), relatrice, espone che il Partito dei Comunisti Italiani aveva indetto nei primi mesi del 2006 una manifestazione a favore della Palestina. A tale manifestazione il Partito della Rifondazione Comunista non aveva voluto aderire poiché, a suo dire, la relativa piattaforma non si rifaceva al principio due popoli due Stati. L'allora deputato Marco Rizzo aveva quindi sostenuto che tale posizione fosse riconducibile al desiderio di Rifondazione Comunista e del suo leader Fausto Bertinotti di non pregiudicare le condizioni politiche propizie all'elezione di quest'ultimo a Presidente della Camera. A tali pubbliche affermazioni di Marco Rizzo, Francesco Giordano, al tempo capogruppo di Rifondazione Comunista alla Camera, aveva risposto che l'immoralità di Rizzo era nota e che motivi di «igiene politica» imponevano di non dare ulteriore corso alla polemica. Ne è seguita una lite in sede civile, nell'ambito della quale Francesco Giordano ha eccepito l'insindacabilità ma il giudice non ha accolto l'eccezione. Prima di avanzare una proposta, crede opportuno ascoltare l'interessato alla deliberazione.
(Viene introdotto Francesco Giordano, deputato all'epoca dei fatti).

Francesco GIORDANO chiarisce che la questione palestinese è centrale per l'identità politica del partito di Rifondazione Comunista e che il principio due popoli due Stati è un cardine dell'impostazione di politica estera del partito medesimo in relazione alle questioni del medio-oriente.

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Poiché tale principio non era stato fatto proprio dai promotori della manifestazione di cui si discute, il suo partito non aveva ritenuto di poter aderire. Tale valutazione si è poi rivelata esatta giacché in esito a essa furono anche bruciate bandiere israeliane. Anziché prendere atto di questi elementi squisitamente politici, l'onorevole Rizzo credette invece di ingiuriare Fausto Bertinotti. Riunitisi gli organi di partito, fu quindi deciso di affidare a lui, in qualità di capogruppo alla Camera, una risposta. Ricorda altresì che l'onorevole Rizzo non è nuovo a invettive di tipo personalistico.

Marilena SAMPERI (PD), relatrice, gli domanda se sulla questione egli abbia presentato documenti parlamentari tipici.

Francesco GIORDANO risponde che la sua attività parlamentare è ricca di passaggi sulla questione palestinese: si riferisce tanto ad atti di sindacato ispettivo quanto a interventi di diversa natura.
(Francesco Giordano si allontana dall'Aula)

Marilena SAMPERI (PD), relatrice, constata la natura prettamente politica della disputa ma la crede di scarso rilievo. Propone un rinvio dell'esame affinché il Presidente possa esperire il consueto tentativo di composizione stragiudiziale della questione.

Maurizio PANIZ (PDL) condivide la proposta della relatrice. È sommamente opportuno evitare che la Giunta e la Camera si pronuncino su questa vicenda, il cui carattere personalistico è ricollegabile a vicende politiche solo in senso lato.

Luca Rodolfo PAOLINI (LNP) si associa alle considerazioni del collega Paniz.

Pierluigi MANTINI (UdC) concorda con il rinvio.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, provvederà ad interessare le parti.

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dal deputato Gianluca Pini, nell'ambito di un procedimento civile pendente presso l'autorità giudiziaria di Forlì (atto di citazione del signor Ellero Morgagni).
(Rinvio del seguito dell'esame).

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, constatata l'assenza della relatrice, avverte che la contatterà per conoscere la sua disponibilità ad essere presente nella prossima seduta. In caso contrario incaricherebbe il deputato Gava di riferire al collegio.
(Così rimane stabilito).

Sui lavori della Giunta.

Federico PALOMBA (IdV) per ragioni personali nella scorsa seduta non è potuto intervenire. Desidera non di meno lasciare a verbale che - in coerenza con le sue note posizioni - si sarebbe opposto alla costituzione della Camera nel giudizio per conflitto d'attribuzione attinente alla questione del senatore Matteoli. Fatto anche riferimento al decreto-legge n. 78 del 2010, crede che motivi di risparmio di spesa dovrebbero indurre la Camera ad avvalersi della struttura legale interna. Preannunzia che in Assemblea esprimerà i medesimi concetti.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, sottolinea che la Giunta non può tornare su questioni già decise e che l'individuazione del difensore non è materia oggetto di discussione presso la Giunta stessa bensì di spettanza esclusiva della Presidenza della Camera.

Pierluigi MANTINI (UdC) afferma l'improcrastinabile necessità che la Camera deliberi sulla domanda di autorizzazione all'utilizzo delle intercettazioni nei confronti del deputato Cosentino.

Marilena SAMPERI (PD) si associa all'osservazione del deputato Mantini.

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Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, ricorda che l'esame della domanda inerente alle intercettazioni del collega Cosentino è stato concluso dalla Giunta il 14 aprile 2010 e che egli ha già segnalato al Presidente della Camera l'avvenuta predisposizione della relazione. La calendarizzazione in Assemblea di tale questione spetta evidentemente alla conferenza dei Presidenti di gruppo e al Presidente della Camera. Rappresenterà comunque l'odierna sollecitazione dei colleghi al Presidente medesimo.

La seduta termina alle 9.50.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dai deputati Boccuzzi, Esposito e Vico, nell'ambito di un procedimento amministrativo sanzionatorio pendente presso l'autorità di pubblica sicurezza di Roma (rel.: CASTAGNETTI)