CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 luglio 2010
351.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 13 luglio 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.10.

DL 102/2010: Proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
C. 3610 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite III e IV).
(Esame e rinvio).

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che, se non vi sono obiezioni, la Commissione, nell'attesa che giunga il rappresentante del Governo per rispondere alle interrogazioni all'ordine del giorno, potrebbe procedere a un'inversione dell'ordine del giorno medesimo, passando immediatamente all'esame del disegno di legge in titolo.

La Commissione concorda. Inizia, quindi, l'esame del provvedimento in oggetto.

Carmine Santo PATARINO (PdL), relatore, ricorda che, la Commissione è chiamata, come di consueto, ad esprimere alle Commissioni riunite III e IV il prescritto parere sulle parti competenza del disegno di legge n. 3610 Governo, recante conversione in legge del decreto-legge n. 102 del 2010, il quale, come avviene ormai con cadenza semestrale, prevede la proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia.
Per quanto di competenza della Commissione, segnala che l'articolo 1, comma 3, autorizza, a decorrere dal 1o luglio e fino al 31 dicembre 2010, la partecipazione dell'Italia ad una missione di stabilizzazione economica, sociale e umanitaria in Afghanistan e in Pakistan; il successivo comma 4 stabilisce che le attività operative di detta missione sono finalizzate alla realizzazione di iniziative concordate con

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il Governo pakistano e destinate, tra l'altro, al sostegno al settore sanitario (lettera a)).
Segnala, altresì, che l'articolo 5, comma 9, prevede che, in relazione alle esigenze di supporto sanitario nelle missioni internazionali, nell'ambito dei finanziamenti assicurati ai sensi dell'articolo 11, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n. 613, il Ministero della difesa può avvalersi del personale appartenente alla Croce Rossa Italiana ausiliario delle Forze armate e dei relativi mezzi e materiali. Il successivo comma 10 stabilisce, quindi, che l'incarico del commissario straordinario della Croce Rossa Italiana è prorogato fino alla data di ricostituzione degli organi statutari a conclusione del riassetto organizzativo, anche in attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2011.
Si riserva di formulare una proposta di parere anche alla luce di quanto emergerà nel corso del dibattito e delle eventuali modifiche che fossero apportate, nel corso dell'esame in sede referente, alle parti di competenza della Commissione, modifiche che sarà sua cura illustrare alla Commissione medesima.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI

Martedì 13 luglio 2010. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Eugenia Maria Roccella.

La seduta comincia alle 14.15.

5-02738 Binetti: Assistenza sanitaria e condizione dei detenuti nelle carceri.

Giuseppe PALUMBO, presidente, su richiesta dell'interrogante e acquisita la disponibilità del rappresentante del Governo, rinvia lo svolgimento dell'interrogazione in titolo ad altra seduta.

5-02984 Ghizzoni: Inserimento nei LEA di test genetici per la diagnosi precoce del tumore mammario.

Il sottosegretario Eugenia Maria ROCCELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Sottolinea, quindi, come il problema sollevato nell'atto di sindacato riguardi, in modo particolare, i soggetti sani che, avendo scoperto di avere una predisposizione genetica al tumore mammario e trovandosi, pertanto, in una situazione di oggettiva difficoltà psicologica, devono effettuare esami e accertamenti, anche costosi, a proprie spese, senza essere rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Auspica, pertanto, che, nell'ambito della revisione dei LEA, il Governo provveda con sollecitudine a risolvere tale problema.

Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.