CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 luglio 2010
349.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9,30.

Comunicazioni del Presidente in materia di conflitti di attribuzione.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, fa presente che in data 25 giugno 2010 il Presidente della Camera ha comunicato che con l'ordinanza n. 211 del 2010 la Corte costituzionale ha dichiarato ammissibile un conflitto d'attribuzioni elevato dal tribunale di Livorno nei confronti di una delibera della Camera dei deputati. Si tratta della deliberazione adottata il 28 ottobre 2009 sulla questione nota a tutti i componenti del Ministro Altero Matteoli. Come pure si ricorderà, il senatore Matteoli aveva richiesto una deliberazione che qualificasse suoi comportamenti (oggetto di procedimento penale) come pertinenti all'esercizio della sua funzione ministeriale e che conseguentemente denegasse l'autorizzazione a procedere. A maggioranza sia la Giunta sia la Camera hanno deliberato nel senso auspicato dall'interessato. Era stata altresì presentata una relazione di minoranza, la quale aveva sottolineato come - ad avviso dei firmatari - la domanda del senatore Matteoli non potesse trovare accoglimento in ragione della mancanza di un adeguato fondamento normativo.
Il giudice di Livorno, in buona sostanza, propone conflitto d'attribuzione perché la Corte dirima la questione se la Camera avesse o meno il potere di deliberare nel senso che ho testé richiamato. Il Presidente della Camera, come è spesso accaduto nella differente materia dell'insindacabilità parlamentare ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, domanda l'orientamento della Giunta circa l'opportunità che la Camera medesima resista nel giudizio attraverso un proprio difensore.

Maurizio PANIZ (PdL), constatata la novità della questione che si pone alla Corte costituzionale e osservato che la delibera oggetto del conflitto è la prima del suo genere, ritiene sommamente opportuno che la Camera resista nel giudizio adeguatamente rappresentata.

Marilena SAMPERI (PD), sottolineato che la delibera parlamentare oggetto del conflitto, viceversa, è totalmente priva di giustificazione normativa e che, a suo

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tempo, la Camera avrebbe potuto essa elevare un conflitto d'attribuzione sui provvedimenti del giudice che negavano il carattere ministeriale del reato ascritto al sen. Matteoli, si dichiara contraria alla costituzione della Camera nel giudizio, anche per l'esborso che ciò comporterebbe in tempi nei quali si chiede alle istituzioni di ridurre i propri costi di funzionamento.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, constatato che l'orientamento maggioritario è favorevole alla costituzione della Camera nel giudizio, avverte che ne riferirà al Presidente della Camera.

La seduta termina alle 9.40.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ESAME DI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITÀ

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dal deputato Gianluca Pini, nell'ambito di un procedimento civile pendente presso l'autorità giudiziaria di Forlì (atto di citazione del signor Ellero Morgagni) (rel.: SANTELLI).

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dai deputati Boccuzzi, Esposito e Vico, nell'ambito di un procedimento amministrativo sanzionatorio pendente presso l'autorità di pubblica sicurezza di Roma (rel.: CASTAGNETTI).