CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 luglio 2010
349.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 14 LUGLIO 2010

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INTERROGAZIONI

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Antonio BUONFIGLIO.

La seduta comincia alle 14.35.

5-02953 Bobba: Sulla situazione del mercato del riso.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Luigi BOBBA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo,

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fondata su un'analisi positiva della situazione che, al di là del fatto che il mercato del riso ha subito oscillazioni di produzione evidenti ed inspiegabili tra un anno e l'altro, avrebbe meritato un approfondimento, visto anche lo straordinario andamento dei prezzi. Per quanto riguarda l'indicazione della varietà del riso, fa presente che non solo è possibile annoverare sotto la stessa denominazione varietale una pluralità di varietà di riso ma anche che la tracciabilità del prodotto non è affatto garantita allo scaffale, come pure le caratteristiche qualitative e sanitarie del prodotto importato da Paesi terzi e non comunitari. Anche su questo punto ritiene che la risposta del Governo avrebbe dovuto essere più puntuale.
Invita pertanto il Governo ad agire in modo più incisivo per realizzare accordi di filiera con le associazioni dei produttori, avendo riguardo anche alle piccole riserie artigianali per la loro importanza occupazionale. Inoltre, seppure in regime di libero mercato non sia possibile intervenire di autorità, ricorda che in altri settori vige un sistema di incentivi e disincentivi che ha consentito di promuovere o sottrarre quantità e varietà che non trovavano riscontro sul mercato. Un sistema di questo tipo potrebbe consentire al produttore che ha minori possibilità di rispondere ad improvvise mutazioni della domanda, di non essere travolto dal mercato. Ribadisce pertanto la propria insoddisfazione per le risposte fornite dal Governo che giudica generiche rispetto alle domande poste nell'interrogazione.

5-03107 Rainieri: Sui danni causati al settore agricolo dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi in Emilia-Romagna nel mese di giugno 2010.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Fabio RAINIERI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo.

5-02608 Nastri: Sulla crisi del settore del tabacco.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente che l'interrogazione n. 5-02026, del deputato Mario Pepe (PD), vertente su analoga materia, è stata trasformata in interrogazione a risposta scritta.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Gaetano NASTRI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del Governo.
Dichiara pertanto concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.50

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.50

Programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2010 e programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea, presentato dalle Presidenze spagnola, belga e ungherese.
COM(2010)135 def. - 17696/09.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazione favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame dei documenti in titolo, rinviato nella seduta del 6 luglio 2010.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 29 giugno 2010 il relatore Bellotti ha svolto la relazione introduttiva.

Luca BELLOTTI (PdL), relatore, nell'illustrare una proposta di relazione favorevole

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con osservazioni (vedi allegato 4), fa presente che queste ultime toccano argomenti spesso discussi in Commissione.
In particolare, ha ritenuto necessario segnalare l'esigenza di ridefinire i percorsi decisionali delle istituzioni europee, affinché i processi di valutazione siano adeguati e consentano di evitare gli errori spesso commessi in passato, come nel caso del settore bieticolo-saccarifero. In secondo luogo, ritiene necessario sottolineare l'importanza della valorizzazione delle bioenergie, come grande opportunità per il settore agricolo. In terzo luogo, considerando l'influenza dei cambiamenti climatici, rileva la necessità di disegnare un nuovo ruolo per l'azienda agricola, che contribuisca ad una gestione sostenibile dell'ambiente. Ancora, in considerazione degli orientamenti ecocompatibili della politica agricola comune, ritiene necessario un impegno particolare con riferimento alla gestione della risorsa idrica. Infine, sottolinea la necessità di promuovere l'adozione di politiche di controllo delle materie prime agricole, come una politica delle scorte, volte a fronteggiare la volatilità dei mercati, a rafforzare la posizione dei produttori agricoli nelle filiere e a superare gli effetti negativi della frammentazione della produzione agricola.

Giuseppina SERVODIO (PD), nell'esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, registra con rammarico un generale disinteresse sui temi all'ordine del giorno, nonostante il fondamentale legame esistente fra l'agricoltura italiana e le decisioni assunte in sede europea, che richiederebbe una particolare attenzione proprio nel corso dell'esame di documenti relativi alla fase ascendente del processo decisionale europeo.
Rispetto alla proposta dal relatore, che apprezza, ritiene necessario arricchirne il contenuto con un esplicito riferimento alla grave crisi che sta attraversando il settore primario, che ha portato a un generale impoverimento dell'imprenditore agricolo, in una competizione mondiale e spesso anche sleale rispetto ai prodotti europei. Ritiene pertanto necessario dare conto in premessa di una crisi non più congiunturale, che potrebbe avere come effetto quello di condannare l'agricoltura europea ad una condizione di marginalità, nonostante le politiche europee di sostegno, rivelatesi finora incapaci di produrre il risultato che si erano proposto. Inoltre, posta tale premessa, andrebbe formulata un'osservazione per segnalare la necessità di prevedere un piano straordinario ed urgente per l'agricoltura che dia risposte nell'immediato alla crisi del settore, analizzandone le cause.
Si dichiara quindi favorevole sulla proposta del relatore di migliorare i processi decisionali degli organismi europei, ma ritiene che si debba anche porre l'accento sull'obiettivo della sburocratizzazione, al fine soprattutto di consentire che gli agricoltori possano beneficiare degli aiuti europei nei tempi più rapidi.
Con riferimento ai temi dell'etichettatura e della tracciabilità dei prodotti agroalmentari, osserva che essi devono essere affrontati non come strumenti di chiusura del mercato europeo, considerata anche la posizione centrale dell'Italia nel Mediterraneo, ma come strumento ai fini della sicurezza alimentare, anche attraverso il controllo delle materie prime importate.
Per quanto riguarda il tema della filiera, rileva la stretta connessione tra il settore primario e quelli della trasformazione e distribuzione dei prodotti, che devono essere considerati in un processo unitario, soprattutto in vista della riforma della politica agricola comune.
Sottolinea quindi che l'esame dei documenti in titolo costituisce un'occasione per porre anche il tema del rischio del disimpegno automatico delle risorse del Fondo europeo per lo sviluppo rurale assegnate all'Italia e non spese nei termini. In particolare, visto che la Commissione sta esaminando la proposta di legge C. 3472, che ha lo specifico obiettivo di evitare questo rischio, è necessario porre la questione anche in sede europea, sia dal punto di vista del negoziato che dovrebbe riguardare un nuovo assetto dei piani regionali sia dal punto di vista di eventuali

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deroghe alla regola dell'«n + 2», motivate dall'eccezionale situazione di crisi dell'economia in generale e dell'agricoltura in particolare.
Infine, per quanto riguarda il tema delle bioenergie, andrebbe precisato che tale attività deve produrre un reddito integrativo di quello derivante dall'attività agricola in senso stretto e non sostitutivo di esso, affinché l'agricoltura rimanga prioritariamente indirizzata alle produzioni alimentari.

Luca BELLOTTI (PdL), relatore, osserva che molte delle considerazioni formulate dalla collega Servodio possono senz'altro ritenersi già ricomprese nei programmi della Commissione e del Consiglio dell'Unione europea.
In particolare, sottolinea che tali programmi sono incentrati proprio sulle iniziative rivolte all'uscita dalla crisi. In ogni caso, ritiene che debba essere inserito nelle premesse un riferimento esplicito alle situazioni di vera e propria povertà che stanno emergendo dall'andamento dei redditi agricoli.
Inoltre, l'obiettivo della sburocratizzazione è sottolineato nel programma della Commissione europea, che fa esplicito riferimento alla semplificazione normativa e alla riduzione degli oneri amministrativi.
Per quanto riguarda le bioenergie, ricorda che l'attività agroenergetica consente di produrre redditi di gran lunga superiori a quelli che l'attività agricola può assicurare.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che alle ore 15 era previsto l'inizio dell'audizione del Presidente dell'INPS.

Angelo ZUCCHI (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che nella giornata di ieri la Commissione non ha potuto procedere ad una approfondita discussione sugli atti in esame a causa dell'assenza del relatore e di gran parte della maggioranza. Ritiene invece necessario che si svolga un dibattito adeguato e che si disponga di un tempo sufficiente per elaborare una relazione che tenga conto dei rilievi del suo gruppo. Per questi motivi, invita a valutare la possibilità di u rinvio del seguito dell'esame a domani.

Paolo RUSSO, presidente, esprime perplessità sulla proposta del deputato Zucchi, anche tenuto conto dell'articolazione dei lavori dell'Assemblea nella giornata di domani.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) fa presente che la proposta del suo gruppo è tesa ad assicurare solo un serio e corretto svolgimento dei lavori della Commissione e non ha intendimenti ostruzionistici.
Nel merito, ricordato che la Commissione ha lavorato costruttivamente sulla proposta di legge C. 3472, sui piani di sviluppo rurale, ritiene che nella relazione in discussione debba essere evidenziata la necessità di iniziative in sede europea volte ad evitare che l'applicazione del meccanismo del disimpegno automatico, di cui all'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1290/2005, determini la perdita di significative risorse del Fondo europeo per lo sviluppo rurale assegnate all'Italia. A tale scopo, andrebbe valutata, in particolare, la possibilità di concordare con la Commissione europea la sostituzione dei programmi operativi relativi al periodo 2007-2013 attraverso le procedure di revisione previste dalla normativa europea. Andrebbe altresì sollecitata, a fronte della eccezionalità della crisi economica, la presentazione di proposte legislative della Commissione europea volte ad introdurre deroghe transitorie al disimpegno automatico per le annualità 2008 e 2009, in analogia a quanto stabilito per i Fondi strutturali dall'articolo 93, paragrafo 2-bis, del regolamento (CE) n. 1083/2006.
Sottolinea infine che l'accoglimento delle proposte del suo gruppo sull'argomento creerebbe condizioni più favorevoli anche rispetto all'iter dell'iniziativa legislativa.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO ricorda che il Governo italiano, come pure altri Paesi europei, ha già

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richiesto, non ottenendola, una deroga della regola dell' «n +2» per il Fondo europeo per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo della pesca. Peraltro, le scadenze per tali fondi hanno già goduto dello slittamento di un anno. Invita pertanto la Commissione a tenere presente l'orientamento dell'Unione europea.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene che la proposta del collega Oliverio, che riprende anche un'ipotesi formulata dalle regioni, possa essere inserita nella relazione. Per consentire al relatore di riformulare la sua proposta, attraverso gli opportuni contatti con i gruppi, sospende la seduta, avvertendo che essa riprenderà al termine dell'audizione del presidente dell'INPS.

La seduta sospesa alle 15.25 è ripresa alle 16.20.

Luca BELLOTTI (PdL), relatore, illustra alcune modifiche apportate alla sua proposta di relazione, elaborate tenendo conto del dibattito svoltosi.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) osserva che occorre considerare anche i temi della tracciabilità e dell'etichettatura, nonché la necessità di misure volte a favorire la concentrazione dell'offerta di prodotti agricoli.

Paolo RUSSO, presidente, invitando il relatore a procedere alla definitiva riformulazione della sua proposta, sospende brevemente la seduta.

La seduta sospesa alle 16.30 è ripresa alle 16.35.

Luca BELLOTTI (PdL), relatore, presenta una nuova formulazione della sua proposta di relazione (vedi allegato 5), che ritiene possa essere unanimemente condivisa.

Anita DI GIUSEPPE (IdV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta del relatore, anche in considerazione dei miglioramenti apportati nel corso del dibattito. Fa presente tuttavia che il suo gruppo si riserva una valutazione complessiva dei documenti all'ordine del giorno, anche ai fini del successivo esame in Assemblea.

La Commissione approva infine la proposta di relazione favorevole con osservazioni, come riformulata dal relatore.

La seduta termina alle 16.40

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 7 luglio 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 15.25.

Indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo.
Audizione del Presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), dottor Antonio Mastrapasqua.

(Svolgimento e conclusione).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Il dottor Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), svolge una relazione sui temi dell'indagine.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, il deputato

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Giovanna NEGRO (LNP), il presidente Paolo RUSSO e i deputati Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), Anita DI GIUSEPPE (IdV), Giuseppe RUVOLO (UdC), Giovanni DIMA (PdL), Gian Pietro DAL MORO (PD), Marcello DI CATERINA (PdL).

Dopo ulteriori interventi dei deputati Gian Pietro DAL MORO (PD) e Giuseppe RUVOLO (UdC), del presidente Paolo RUSSO e del deputato Giovanni DIMA (PdL), il dottor Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), replica agli intervenuti.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.20

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 7 luglio 2010.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.40 alle 16.45.