CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 giugno 2010
338.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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Mercoledì 16 giugno 2010. - Presidenza del presidente Sergio ZAVOLI. - Intervengono per la RAI il direttore generale, professor Mauro Masi, i vice direttori generali, avvocato Gianfranco Comanducci, dottor Giancarlo Leone e dottor Antonio Marano, il capo ufficio stampa, dottor Fabrizio Casinelli, il direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Marco Simeon, il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, e il dottor Daniele Mattaccini.

La seduta comincia alle 14.25.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso e che dell'odierna audizione sarà redatto e pubblicato il resoconto stenografico.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'audizione del direttore generale della RAI.
(Seguito e conclusione dell'audizione).

La Commissione riprende l'audizione sospesa nella seduta di ieri.

Onde favorire una maggiore fluidità dell'audizione, il PRESIDENTE propone di alternare le domande dei Commissari alle risposte del direttore generale.

Poiché non si fanno osservazioni, così rimane stabilito.

Vengono quindi successivamente poste domande e formulate considerazioni dai deputati LUPI (PdL), BELTRANDI (PD), MERLO (PD), GENTILONI SILVERI (PD), LANDOLFI (PdL), PELUFFO (PD), DE ANGELIS (PdL), MELANDRI (PD) e RAO (UdC) e dai senatori MORRI (PD), VITA (PD), PARDI (IdV) e BUTTI (PdL), nonché dal presidente ZAVOLI.

A ciascuna delle domande fornisce risposta il direttore generale della RAI, professor MASI, ribadendo in particolare come la RAI intenda fare ogni sforzo per recepire le indicazioni fornite dalla Commissione in tema di contratto di servizio. Chiarisce altresì che, ferma restando la

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piena autonomia di gestione aziendale anche rispetto ad eventuali pronunce dell'autorità giudiziaria, le posizioni di alcuni professionisti dipendenti della RAI sono tutte in fase di definizione, alla ricerca della migliore soluzione per gli interessati e per l'azienda, senza alcun tipo di discriminazione, ma piuttosto nell'ambito di un complessivo contesto di avvicendamenti. Va poi evidenziata l'innovatività dei palinsesti proposti, nonché il forte impegno al superamento dei conservatorismi interni all'azienda, al contenimento dei costi, ai fini di un riequilibrio di bilancio, e all'indispensabile garanzia di un servizio pubblico, nell'ambito del pluralismo; a tal fine, occorre però precisare come la responsabilità editoriale spetti al direttore generale e non ai singoli direttori di rete. La modifica del sistema di raccolta pubblicitaria, in una realtà che tiene conto del passaggio al digitale, sembra prospettare andamenti positivi per il futuro, laddove, anche grazie all'applicazione del nuovo piano industriale, appare possibile immaginare il raggiungimento del pareggio di bilancio alla fine del 2012. Sembra invece del tutto condivisibile l'iniziativa a favore della trasparenza in materia di compensi. Per quanto concerne il contenimento delle spese, la riduzione in materia di missioni ed inviati ha altresì garantito nell'immediato un risparmio di circa il 30 per cento. Infine, conferma l'intenzione di affidare a RAIUNO il ruolo di principale, se non sostanzialmente unica, rete generalista della RAI, rimarcando come non rispondano al vero le voci circa spropositati cali di ascolti attribuibili al TG1.

Secondo il PRESIDENTE, l'audizione odierna ha corrisposto agli scopi che ci si prefiggeva, grazie alla chiarezza delle risposte e alla puntualità delle domande.

Dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 16.10.