CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 giugno 2010
334.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 9 giugno 2010. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alberto Giorgetti.

La seduta comincia alle 14.10.

Cosimo VENTUCCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte quindi che su richiesta del rappresentante del Governo, concorde il presentatore, lo svolgimento dell'interrogazione Milo n. 5-03004 è rinviato ad altra seduta.

5-03005 Barbato: Indagini nei confronti del Colonnello della Guardia di finanza Salvatore Paglino.

Francesco BARBATO (IdV) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

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Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Francesco BARBATO (IdV), sottolinea preliminarmente come il suo gruppo intenda esercitare una funzione di controllo, a presidio della trasparenza, dell'autonomia e dell'indipendenza del Corpo della Guardia di finanza, i cui esponenti, ove sottoposti a indagini da parte della magistratura, non devono godere di alcun trattamento privilegiato rispetto agli altri cittadini.
L'atto di sindacato ispettivo intende invece fare luce sul dubbio, invalso in molti, che gli appartenenti alla Guardia di finanza o ad altre forze dell'ordine, qualora indaghino su reati che coinvolgono la pubblica amministrazione o esponenti politici, corrano il rischio di trovarsi coinvolti in vicende, anche giudiziarie, che ne danneggiano la reputazione personale, oltre a gettare discredito sul corpo di cui fanno parte.
In particolare, per quanto riguarda la vicenda affrontata dall'interrogazione, evidenzia come le accuse inizialmente formulate a carico del colonnello della Guardia di finanza Salvatore Paglino per i reati di peculato e di atti persecutori (cosiddetto «stalking»), che sembrano ora sostanzialmente ridimensionarsi, diano l'impressione che egli si sia trovato in una condizione di isolamento istituzionale, in ragione del ruolo da lui stesso svolto in alcune delicate indagini che hanno riguardato il Presidente del Consiglio ed altri politici.
Chiede, pertanto, che il Governo compia ogni sforzo per garantire l'autonomia e l'indipendenza del Corpo della Guardia di finanza.

5-03006 Fugatti: Proroga dei termini di versamento delle imposte per i contribuenti soggetti agli studi di settore.

Maurizio FUGATTI (LNP), rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Maurizio FUGATTI (LNP) si dichiara soddisfatto della risposta.

5-03007 Fluvi: Contributo aggiuntivo a carico dei soggetti che hanno usufruito della procedura per la regolarizzazione dei capitali detenuti illegalmente all'estero.

Alberto FLUVI (PD) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alberto FLUVI (PD), nel richiamare le considerazioni già svolte dalla propria parte politica in ordine all'esiguità dell'imposta straordinaria richiesta a coloro che hanno fruito della regolarizzazione delle attività detenute illegalmente all'estero, prevista dall'articolo 13-bis del decreto-legge n. 78 del 2009, ricorda come l'ammontare della stessa imposta sia stato determinato presumendo che le attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero avessero generato, nell'ultimo quinquennio, un rendimento pari al 2 per cento annuo.
A tale riguardo evidenzia come tale ipotesi di rendimento risulti estremamente bassa, anche alla luce del fatto che, come si evince anche dai dati contenuti nella relazione annuale presentata all'Assemblea della Banca d'Italia dal Governatore Draghi lo scorso 31 maggio, il tasso medio effettivo di rendimento dei Buoni poliennali del Tesoro è stato pari, nel quinquennio 2004-2008, al 4 per cento.
Essendo realistico assumere che i capitali detenuti all'estero, e successivamente regolarizzati, abbiano ottenuto rendimenti almeno uguali, se non superiori, a quelli conseguibili attraverso l'investimento in

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BTP, ritiene che il rimpatrio o la regolarizzazione sia stata consentita a fronte di un prelievo sostanzialmente irrisorio.
A tale proposito ricorda come altri Paesi, non soltanto dell'Unione europea, abbiano consentito la regolarizzazione delle attività illecitamente detenute all'estero, ma abbiano richiesto il versamento delle relative imposte in misura ordinaria, prevedendo il pagamento in forma ridotta delle sole sanzioni.
In tale contesto ritiene che il Governo, nel quadro della pesante manovra finanziaria appena adottata, dovrebbe imporre ai soggetti che hanno usufruito della predetta procedura di regolarizzazione un contributo aggiuntivo, rapportato quanto meno al rendimento dei BTP nel quinquennio 2004-2008.
Si dichiara pertanto insoddisfatto della risposta.

5-03008 Occhiuto: Adozione del decreto ministeriale per la determinazione delle modalità di applicazione delle agevolazioni fiscali previste per le zone franche urbane.

Roberto OCCHIUTO (UdC) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Alberto GIORGETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Roberto OCCHIUTO (UdC) rileva come la risposta del Sottosegretario appaia preoccupante, in quanto conferma il timore che le previsioni di cui all'articolo 43, comma 2, lettera b), del decreto-legge n. 78 del 2010, relative all'istituzione delle cosiddette «zone a burocrazia zero», vanifichino del tutto l'istituto delle zone franche urbane, in quanto tali norme utilizzano le già scarse risorse finanziarie stanziate dall'articolo 1, comma 340, della legge n. 296 del 2006 per l'istituzione delle zone franche.
Esprime pertanto perplessità rispetto a tale scelta del Governo, evidenziando come le zone franche urbane costituiscano uno strumento di sostegno snello, di natura sostanzialmente automatica, mentre la normativa di cui all'articolo 43 del decreto-legge n. 78 prevede una procedura molto più complessa, attribuendo ai sindaci - ove la zona a burocrazia zero coincida con la zona franca urbana - il potere di concedere contributi alle nuove iniziative produttive realizzate in tali aree.

Cosimo VENTUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

Marco CAUSI (PD) desidera esprimere alcune considerazioni sul disegno di legge C. 3118, recante individuazione delle funzioni fondamentali di Province e Comuni, all'esame della Commissione in sede consultiva della Commissione nella seduta di domani, al fine di segnalare al relatore alcuni aspetti considerati rilevanti dal suo gruppo.
In primo luogo, in merito agli articoli 2 e 3, i quali recano l'elenco delle funzioni fondamentali dei comuni e delle province, ritiene opportuno inserire in tale ambito anche la funzione relativa alla gestione dei tributi e delle entrate proprie di tali enti.
Crede invece che gli articoli 13-bis e 23-bis, recanti, rispettivamente, delega al Governo per definire una disciplina organica delle disposizioni concernenti il Comune di Campione d'Italia e disposizioni sulla possibilità, per i Presidenti delle regioni, di avvalersi della diretta collaborazione di magistrati ordinari, amministrativi e contabili, nonché di avvocati dello Stato, non abbiano alcun legame con il contenuto proprio del provvedimento.
Per quanto riguarda l'articolo 29, comma 2, che, tra l'altro, inserisce nel Testo unico delle disposizioni sugli enti locali, i nuovi articoli 147-quater e 147-sexies, concernenti, rispettivamente, i controlli sulle società partecipate dagli enti locali ed ai controlli sugli organismi gestionali partecipati dai medesimi enti, considera necessario coordinare tra loro tali

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disposizioni, che risultano in gran parte analoghe, facendo rifluire il contenuto dell'articolo 147-quater nel testo dell'articolo 147-sexies ed integrando opportunamente quest'ultimo, nel senso di renderlo applicabile anche alle società partecipate.
Relativamente al comma 8 dell'articolo 151 del TUEL, modificato dall'articolo 29, comma 3, il quale prevede che al rendiconto gli enti locali sia allegata una relazione sull'efficacia dell'azione condotta dalla Giunta dell'ente, suggerisce l'opportunità di rafforzare tale previsione, stabilendo che la relazione debba utilizzare i dati ottenuti dalle attività di controllo di gestione e recare una quantificazione dei servizi offerti, dei costi unitari dei servizi e del grado di copertura dei fabbisogni, prevedendo inoltre che, per le province ed i comuni con popolazione al di sopra di 15.000 abitanti, la relazione stessa sia redatta in forma di bilancio sociale.
Auspica quindi che il relatore sul provvedimento voglia tener conto di tali rilievi in sede di formulazione della sua proposta di parere.

Ivano STRIZZOLO (PD) esprime perplessità circa le modifiche apportate dall'articolo 30 del disegno di legge C. 3118, all'articolo 234 del TUEL, in particolare laddove si consente ai comuni aventi una popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti di affidare la funzione di revisione economico-finanziaria ad un revisore unico, anziché ad un organo collegiale di tre membri. Ritiene infatti che tale previsione rischi di pregiudicare l'efficacia della revisione stessa, in contrasto con le esigenze di trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione, nonché con gli interessi degli stessi comuni.

Cosimo VENTUCCI, presidente, ritiene che le considerazioni formulate sul disegno di legge C. 3118 potranno essere approfondite in occasione dell'esame, in sede consultiva, del predetto disegno di legge, che si concluderà nella seduta di domani. Assicura, comunque, nella sua qualità di relatore sul provvedimento, che i rilievi espressi saranno attentamente valutati ai fini della predisposizione della proposta di parere, tenendo naturalmente conto degli ambiti di competenza della Commissione Finanze.

La seduta termina alle 14.45.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 9 giugno 2010.

Audizione di rappresentanti del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, sulle problematiche relative all'operatività della giustizia tributaria.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.20.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 9 giugno 2010.

Audizione del dottor Corrado Passera, Consigliere Delegato e Chief Executive Officer di Intesa Sanpaolo Spa, nell'ambito dell'istruttoria legislativa sulle proposte di legge C. 2426 Golfo e C. 2956 Mosca, recanti disposizioni in materia di parità di accesso agli organi delle società quotate in mercati regolamentati.

L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 16.