ESAME DI UNA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'UTILIZZAZIONE DI INTERCETTAZIONI

Martedì 25 maggio 2010. - Presidenza del presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 14.10.

Domanda di autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni di Alfonso Pecoraro Scanio, deputato all'epoca delle intercettazioni (doc. IV, n. 8).
(Seguito dell'esame e rinvio).

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, avverte che la relatrice, on. Ferranti, ha fatto sapere di essere impegnata presso la Commissione Giustizia. Crede tuttavia che il dibattito possa proseguire essendo già stata avanzata una proposta nel senso della concessione.

Maurizio PANIZ (PdL) non ha difficoltà a esprimere in via di massima e per motivi di coerenza la sua contrarietà alla proposta della relatrice. Tuttavia ritiene doveroso consentire all'interessato esprimere il suo auspicio circa l'esito dell'esame della domanda in titolo. È ben vero che le prerogative parlamentari stanno a tutela della funzione dell'Assemblea tutta ma è altrettanto vero che la peculiare garanzia in materia di intercettazioni afferisce proprio alla posizione soggettiva individuale. È per questo che chiede che la discussione sia rinviata e che all'ex collega Pecoraro Scanio sia reiterato l'invito a intervenire. Ove aderisse all'invito, egli potrebbe chiarire maggiormente quale sia la sua strategia difensiva.

Maurizio TURCO (PD), osservato che in una scorsa seduta proprio la relatrice aveva chiesto un rinvio per l'esame della documentazione pervenuta, spera che questa riflessione la conduca a mutare la sua proposta. Egli ha letto l'intercettazione relativa all'episodio del soggiorno presso l'albergo a sette stelle a Milano e crede che la circostanza sia dovuta più all'insistenza del Fella che non alla ricerca del Pecoraro Scanio di un vantaggio indebito. Peraltro, non condivide l'impostazione del collega Paniz, dal momento che le prerogative sono indisponibili e che l'opinione personale o il desiderio dell'ex ministro Pecoraro Scanio sarebbero irrilevanti.

Marilena SAMPERI (PD) precisa che la relatrice, già nella seduta del 19 maggio, ha sciolto ogni riserva e che quindi si tratta di dichiararsi favorevoli o contrari

alla sua proposta. Quanto alla prospettiva del collega Paniz, sottolinea che l'audizione di Alfonso Pecoraro Scanio potrebbe avere un significato politico e di completezza dell'istruttoria ma giammai di vincolo giuridico per le decisioni della Giunta.

Matteo BRIGANDÌ (LNP), sottolineate le differenze di prassi tra la Camera e il Senato, condivide la proposta del deputato Paniz.

Giuseppe CONSOLO (PdL), nell'aderire alla proposta di rinvio per consentire un nuovo invito all'ex deputato Pecoraro Scanio, sottolinea di non aver interpretato la posizione del collega Paniz come se presupponesse la disponibilità delle prerogative parlamentari e la conseguente natura obbligata delle eventuali indicazioni che l'interessato dovesse dare in sede di audizione. Si tratterebbe semplicemente di acquisire dall'indagato una più esplicita descrizione dei fatti e della sua linea difensiva.

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, sottolinea che le immunità parlamentari previste dalla Costituzione sono certamente indisponibili al singolo deputato. Diverso ragionamento potrebbe essere svolto sulle prerogative previste da fonti di rango ordinario. Nondimeno, a prescindere dalla soluzione di tali questioni teoriche, crede accoglibile la richiesta del deputato Paniz. Se non vi sono obiezioni, l'invito all'ex deputato Pecoraro Scanio sarà reiterato, con l'allegazione di copia del resoconto della seduta odierna.
(Così rimane stabilito).

La seduta termina alle 14.40.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ESAME DI DOMANDE DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITÀ

Domanda di deliberazione in materia d'insindacabilità avanzata dal deputato Gianluca Pini, nell'ambito di un procedimento civile pendente presso l'autorità giudiziaria di Forlì (atto di citazione del signor Ellero Morgagni) (rel.: SANTELLI).