CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 maggio 2010
325.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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Martedì 18 maggio 2010. - Presidenza del presidente Sergio ZAVOLI. - Intervengono per la RAI il vice direttore delle Relazioni Istituzionali, dottor Stefano Luppi, e il dottor Daniele Mattaccini.

La seduta inizia alle 13.50.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Il PRESIDENTE avverte che, ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità della seduta sarà assicurata per mezzo della trasmissione con il sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Sui lavori della Commissione.

Il deputato BELTRANDI (PD) segnala la gravità della perdita di segnale di Rainews24 verificatasi nella giornata odierna.

Concordano i senatori VITA (PD), MORRI (PD) e PARDI (IdV), evidenziando come non sia del tutto convincente la giustificazione di un problema tecnico.

I deputati DE ANGELIS (PdL) e RAO (UdC) esprimono preoccupazione per la modalità dell'oscuramento della rete, pur ritenendo poco credibile l'ipotesi di un boicottaggio da parte della RAI.

Il PRESIDENTE, vista la convergenza della Commissione sulla decisione di porsi in termini molto critici su quanto è successo, assicura che si porrà come portavoce presso i vertici RAI della preoccupazione generale.

PARERE PARLAMENTARE SU ATTI DEL GOVERNO

Seguito dell'esame dello schema di contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI Radiotelevisione italiana S.p.a per il triennio 2010-2012 (Doc. n. 191).
(Seguito dell'esame e rinvio).

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Il PRESIDENTE riprende l'esame sospeso nella seduta del 12 maggio.

Il senatore BUTTI (PdL) preannuncia una possibile richiesta di voto per parti separate sul parere predisposto dal relatore.

Il deputato CAPARINI (LNP) ritiene che il parere del relatore consista comunque in una serie di emendamenti, che vanno votati singolarmente, ed invita il Presidente a procedere in tal senso.

Poiché non si fanno osservazioni, così rimane stabilito.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 1 del contratto di servizio.

I senatori PARDI (IdV) e MORRI (PD) e i deputati BELTRANDI (PD) e CAPARINI (LNP) illustrano i propri emendamenti, mentre i rimanenti si intendono illustrati.

Il relatore, deputato RAO (UdC), si rimette alla Commissione sugli emendamenti 1.6, 1.1 e 1.3, mentre si dichiara favorevole ai restanti emendamenti.

Si passa quindi alla votazione.

La Commissione approva gli emendamenti 1.01 (Proposta n. 1), 1.14, 1.9, 1.8, 1.10 e 1.15, respingendo gli emendamenti 1.6, 1.2, 1.5 - previa richiesta di controprova del senatore MORRI (PD) - e 1.7.

Il senatore MORRI (PD) dichiara il suo voto favorevole sull'emendamento 1.1.

Risultano quindi accolti gli emendamenti 1.1 e 1.11 e respinto l'1.3.

I senatori VITA (PD) e PARDI (IdV) dichiarano di non condividere il testo dell'articolo 1 come emendato.

Si passa quindi all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2 del contratto di servizio.

Il deputato BELTRANDI (PD) e i senatori VITA (PD) e PARDI (IdV) illustrano i propri emendamenti.

Illustrando il 2.37, la deputata MELANDRI (PD) evidenzia che gli emendamenti del Gruppo PD sull'immagine della donna nel servizio pubblico corrispondono a specifiche segnalazioni provenienti dalla società civile.

Il senatore MORRI (PD), nel condividere la sostanza degli emendamenti, ritiene opportuno valutare l'impatto economico delle proposte anzidette.

I restanti emendamenti si intendono illustrati.

Il relatore RAO (UdC), sottolineando come la costituzione di nuovi osservatori comporterebbe maggiori spese, ritiene comunque accettabile l'istituzione di quello sulle pari opportunità. Ritiene invece non inseribile nel contratto di servizio il concetto di «identità di genere», già oggetto di altri disegni di legge all'esame delle Camere, e pone in risalto l'obiettivo di monitorare la pubblicità occulta contenuto nelle sue proposte. Si dichiara dunque contrario agli emendamenti 2.1, 2.7 e 2.32, e invita il senatore Pardi a ritirare il 2.6. Suggerisce quindi al senatore Vimercati di modificare la dizione del 2.11 e del 2.12, e al deputato Beltrandi di riformulare il 2.34. Si rimette invece alla Commissione sugli emendamenti 2.3, 2.30 e 2.10, dichiarandosi favorevole ai restanti emendamenti. Propone infine una riformulazione del proprio emendamento 2.16.

Si passa alla votazione.

Il deputato BELTRANDI (PD) ritira l'emendamento 2.31.

Risultano approvati gli emendamenti 2.17, 2.37 e 2.15.

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Il senatore VIMERCATI (PD) riformula il 2.11, che viene approvato nel testo modificato.

Vengono quindi successivamente approvati gli emendamenti 2.38, 2.39, 2.18, 2.40, 2.01 (Proposta n. 2), 2.19, 2.16, 2.02 (Proposta n. 3), 2.03 (Proposta n. 4), 2.33, 2.04 (Proposta n. 5), 2.05 (Proposta n. 6), 2.06 (Proposta n. 7), 2.07 (Proposta n. 8) e 2.13 (Nuovo testo) ed è respinto l'emendamento 2.1.

Il senatore PARDI (IdV) insiste sulla votazione dell'emendamento 2.6, che viene respinto.

Il deputato BELTRANDI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.3.

Previa dichiarazione di voto favorevole del senatore MORRI (PD), viene respinto l'emendamento 2.3; non sono accolti quindi gli emendamenti 2.30, 2.7, 2.4, 2.5, 2.8, 2.9 e 2.35. Previa richiesta di controprova del senatore VITA (PD), risulta respinto anche il 2.14, così come successivamente gli emendamenti 2.10 - con dichiarazione di astensione del senatore MORRI (PD) - e 2.36.

Il deputato BELTRANDI (PD) e il senatore VIMERCATI (PD) si dichiarano disponibili a una riformulazione rispettivamente degli emendamenti 2.34 e 2.12, come suggerito anche dal senatore BUTTI (PdL).

Il deputato LUPI (PdL) ritiene necessario definire un obiettivo chiaro per l'osservatorio che si intende istituire, mentre il deputato LANDOLFI (PdL) sottolinea il rischio di un eccessivo irrigidimento dei controlli su un tema molto poco definito come quello delle pari opportunità.

La deputata MELANDRI (PD) chiede una breve sospensione dei lavori per individuare una formulazione condivisa.

La seduta, sospesa alle 15.25, è ripresa alle 15.45.

La deputata MELANDRI (PD) dà lettura dell'emendamento 2.34 (Nuovo testo).

Il senatore VIMERCATI (PD) ritira l'emendamento 2.12.

Il relatore RAO (UdC) si dichiara favorevole al nuovo testo, su cui il deputato CAPARINI (LNP) preannuncia la propria astensione.

Posto ai voti, risulta quindi approvato l'emendamento 2.34 (Nuovo testo).

Il PRESIDENTE rinvia il seguito dell'esame alla prossima seduta, già convocata per domani, mercoledì 19 maggio 2010, alle 13.30.

La seduta termina alle 15.50.