CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 marzo 2010
296.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 11 marzo 2010. - Presidenza del vicepresidente della X Commissione, Raffaello VIGNALI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno.
Atto n. 171.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta ieri.

Raffaello VIGNALI (PdL), presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore Lo Presti, anche a nome del relatore Faenzi, ha illustrato una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni. Ricorda altresì che sempre, nella seduta di ieri, sono pervenuti i pareri alternativi dei gruppi del PD, Dell'IdV e dell'UDC.

Antonino LO PRESTI (PdL), relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la X Commissione, onorevole Faenzi, illustra la proposta di parere come modificata, a seguito dell'interessante dibattito svoltosi nella seduta di ieri (vedi allegato).

Andrea LULLI (PD) esprime apprezzamento per il dibattito svoltosi sul provvedimento in esame e per il parere predisposto dai relatori che ha recepito molte delle osservazioni emerse. Avrebbe preferito, tuttavia, che la nuova formulazione del parere presentata nella giornata odierna prevedesse una condizione - e non una semplice osservazione - in materia di protezione sociale dei lavoratori.
Rileva inoltre che sarebbe stato opportuno recepire la direttiva servizi con una norma quadro che rinviasse a provvedimenti

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specifici per le singole materie, dopo un confronto con la Conferenza Stato-regioni. Paventa, infatti, che la formulazione normativa scelta possa produrre un notevole contenzioso, soprattutto in considerazione del fatto che si interviene su materie che prevedono una legislazione concorrente. Rilevato, altresì, che alcune disposizioni non appaiono efficaci ai fini di una semplificazione delle procedure, sottolinea che la maggior parte dei Paesi europei hanno recepito la direttiva servizi attraverso norme quadro. Dichiara, infine, l'astensione del proprio gruppo.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) esprime soddisfazione per il fatto che nel parere dei relatori sono state accolte tutte le richieste avanzate dal proprio gruppo, in particolare quelle relative alla salvaguardia dei livelli occupazionali, con riferimento al commercio ambulante, e alla tutela dei consumatori, in relazione agli agenti di commercio. Sottolinea altresì che lo sviluppo del settore dei servizi deve essere comunque equilibrato, sostenibile e tale da non pregiudicare i livelli occupazionali e di protezione sociale esistenti nei paesi membri dell'Unione e che si deve tenere conto, nel contempo, delle specificità di ogni tipo di attività o di professione e del loro sistema di regolamentazione esistente all'interno dei singoli Stati.
Ritira quindi la proposta alternativa di parere presentata dal suo gruppo e dichiara voto favorevole sulla proposta di parere dei relatori.

Gabriele CIMADORO (IdV), pur esprimendo apprezzamento per il lavoro di approfondimento compiuto dalle Commissioni e per il parere predisposto dai relatori, che ha recepito molte delle osservazioni emerse nel corso del dibattito, dichiara il voto di astensione del proprio gruppo. Chiede inoltre al rappresentante del Governo se intenda recepire il punto g) delle osservazioni in cui si prevede l'opportunità di modificare l'articolo 69, al fine di escludere la possibilità di esercizio del commercio al dettaglio sulle aree pubbliche da parte di società di capitali.

Fulvio FOLLEGOT (LNP) rileva come la nuova proposta di parere dei relatori tenga conto delle peculiarità del nostro Paese all'interno del contesto europeo. Sottolineata con particolare favore i rilievi relativi agli agenti immobiliari, dichiara il voto favorevole del proprio gruppo.

Enzo RAISI (PdL), nel ringraziare i relatori per il proficuo lavoro svolto, sottolinea con soddisfazione che ci si avvia verso una stagione di riforme improntate ad un equilibrio tra le esigenze dell'ordinamento interno e la normativa europea. Sottolinea che l'attenzione dimostrata alle richieste avanzate nel corso delle audizioni dalle categorie interessate dall'applicazione della direttiva servizi e la volontà di recepire, sia pure in modo graduale, la normativa europea dimostrano anche l'interesse verso le nuove generazioni certamente avvantaggiate da sistemi economici più aperti e competitivi. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA (PdL) riterrebbe opportuno aggiungere alcune osservazioni alla proposta di parere dei relatori, scusandosi con le Commissioni per la tardività del suo intervento. In particolare, con riferimento all'articolo 68, al fine di evitare contenziosi e garantire un corretto indirizzo dell'attività ispettiva, sarebbe opportuno chiarire ulteriormente gli adempimenti e gli ambiti di intervento dei soggetti incaricati alla vendita diretta a domicilio, nonché l'assenza, nella fattispecie, delle caratteristiche del rapporto di agenzia. Con riferimento all'articolo 73, si dovrebbe chiarire, mediante adeguato raccordo e integrazione tra le norme, il rapporto tra lo stesso articolo e le disposizioni della legge n. 39 del 1989, per le parti non interessate dall'abrogazione del ruolo, anche ai fini della vigenza della relativa disciplina sanzionatoria. Si dovrebbe chiarire altresì se continuino ad applicarsi, in materia di attività di agente di affari, le attuali discipline previste dalla legislazione vigente e, in particolare, quelle relative al recupero di crediti, ai pubblici incanti, alle agenzie matrimoniali e di

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pubbliche relazioni. Con riferimento, infine, all'articolo 80, si dovrebbe prevedere un termine maggiore per l'adozione del decreto che dovrà disciplinare le nuove procedure di iscrizione per le attività di intermediazione commerciale, agente e rappresentante di commercio, mediatore marittimo e spedizioniere, nonché modalità e termini per l'iscrizione nel registro delle imprese e nel repertorio delle notizie economiche e amministrative (REA) dei soggetti iscritti negli elenchi, albi e ruoli. Si dovrebbe infine valutare l'opportunità di inserire idonei meccanismi di semplificazione delle procedure al fine di consentire una rapida messa a disposizione dell'utenza della nuova piattaforma informatica che sostituisce i ruoli soppressi.

Andrea LULLI (PD) sottolinea che sembra davvero irrituale che il Governo riapra la discussione sul parere in questa fase dell'esame, quando è stato illustrato il parere dei relatori, sono già state effettuate le dichiarazioni di voto e le Commissioni stanno per procedere alla votazione del parere formulato dai relatori.

Antonino LO PRESTI (PdL), relatore per la II Commissione, fa presente che buona parte dei rilievi illustrati dal sottosegretario Saglia sono stati recepiti nel parere approvato dalla XIV Commissione. In questa sede, ritiene pertanto opportuno procedere alla votazione del parere proposto senza ulteriori modificazioni. Ringrazia quindi tutti i componenti delle Commissioni per il lavoro svolto.

Anna Teresa FORMISANO (UdC) esprime apprezzamento per l'intervento del relatore Lo Presti.

Le Commissioni approvano quindi la nuova proposta di parere dei relatori, restando quindi precluse le restanti proposte di parere alternativo.

La seduta termina alle 14.20.