CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 febbraio 2010
287.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Mercoledì 24 febbraio 2010.

Disposizioni per la promozione e la diffusione della cultura della difesa attraverso la pace e la solidarietà.
C. 2596 Di Stanislao.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 24 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.20.

5-02539 Chiappori: Sulle iniziative volte alla realizzazione del pieno impiego delle capacità produttive e occupazionali dello Stabilimento militare di Fontana Liri.

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

Giacomo CHIAPPORI (LNP) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Guido CROSETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Giacomo CHIAPPORI (LNP), nel ritenere pienamente condivisibile la scelta

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adottata dal Governo di orientare l'attività stabilimento anche verso i mercati esteri, fa presente che un ulteriore intervento utile potrebbe essere quello di riconvertire parte dello stabilimento stesso alla produzione di nuovi materiali per la Difesa.

5-02540 Di Stanislao: Sull'incidente aereo in cui rimase vittima, il 2 febbraio 1992, l'ex Colonnello dell'Aeronautica Militare, Sandro Marcucci.

Augusto DI STANISLAO (IdV) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Guido CROSETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Augusto DI STANISLAO (IdV), nel dichiararsi parzialmente soddisfatto per la risposta del rappresentante del Governo, ritiene tuttavia necessario che il Governo indichi il dicastero competente a rispondere sui fatti e sulle responsabilità relative alla vicenda oggetto dell'interrogazione in titolo, soprattutto per rispetto nei confronti dei familiari della vittima che da molti anni attendono risposte dallo Stato.

5-02541 Rugghia: Sulla nomina dei componenti degli organi della Difesa Servizi S.p.A. e sul funzionamento della società stessa.

Antonio RUGGHIA (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Guido CROSETTO sottolinea come le finalità per le quali è stata costituita la Difesa Servizi SpA siano totalmente diverse da quelle che avevano ispirato l'istituzione della Protezione civile SpA. La Difesa Servizi SpA, infatti, non nasce con lo scopo di spendere risorse pubbliche, ma con la finalità di «fatturare» cioè di offrire al mercato, in cambio di un corrispettivo, servizi già attualmente erogati dalla Difesa il più delle volte gratuitamente o comunque non a condizioni di mercato. In proposito, segnala che l'amministrazione della Difesa svolge numerosi servizi, quali ad esempio il servizio cartografico della Marina militare o il servizio meteorologico dell'Aeronautica militare, senza ricevere in cambio alcun corrispettivo a causa dei vincoli derivanti dalla disciplina contabile che impongono l'assegnazione degli eventuali introiti direttamente all'Erario. Evidenzia comunque come le finalità della società potranno essere meglio precisate nello Statuto che sarà trasmesso, prima della definitiva adozione, sia al Ministero dell'economia e delle finanze, sia alle Commissioni parlamentari competenti, affinché esprimano le proprie valutazioni su di esso. Segnala, infine, che i componenti del consiglio di amministrazione della predetta società saranno nominati tra esperti di indubbia affidabilità.

Antonio RUGGHIA (PD) replicando, sottolinea che le finalità della Difesa Servizi SpA, come è emerso dalle parole del rappresentante del Governo, costituiscano un terreno ancora tutto da studiare, che avrebbe richiesto un approfondimento in sede parlamentare, che invece non si è svolto a causa della scelta del Governo di inserire, attraverso un emendamento, la disciplina della società stessa nel disegno di legge finanziaria 2010. Manifesta, quindi, preoccupazione per il fatto che la predetta società, pur nascendo con l'obiettivo dichiarato di assicurare una gestione efficace ed efficiente, corra il rischio di trasformarsi, come in analoghe circostanze è accaduto in Italia, in uno strumento a disposizione di eventuali affaristi che potrebbero approfittare del fatto che la società sarà chiamata a svolgere anche le funzioni di centrale di committenza.

Edmondo CIRIELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.40.