Comunicazioni del Presidente sulle iniziative della Delegazione.

Il deputato Luigi VITALI, Presidente, ricorda che è in distribuzione la newsletter relativa all'attività svolta dalla delegazione durante la Sessione di Strasburgo svoltasi a gennaio.
Invita i colleghi a prendere visione dell'ordine del giorno della Commissione Permanente, che si svolgerà il 12 marzo 2010, che - come è noto - è una sorta di minisessione alla quale partecipano il Bureau dell'Assemblea e i Capi delegazione. Ricorda che i rapporti che saranno discussi in tale sede possono essere emendati anche da chi non fa parte della predetta Commissione e, in particolare quelli ai punti 10 e 11 dell'ordine del giorno, rispettivamente sulla situazione dei rom in Europa e sul tema degli accordi di riammissione e dei meccanismi di respingimento dei migranti clandestini, potrebbero riguardare anche l'Italia.
Ricorda infine che è aperta alla firma la dichiarazione sulla «Decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo contro la presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche italiane», che attualmente è stata sottoscritta dagli onorevoli Bergamini, Cesa, Gianni Farina, Renato Farina, Galati, Stucchi, e Volontè e dai senatori Giaretta, Santini e Valentino. È possibile apporre la firma fino all'inizio della prossima sessione (26 aprile 2010).
Quanto alle prossime iniziative della delegazione, invita i colleghi a formulare le proprie proposte, al fine di pianificare gli eventi da organizzare nel corrente anno. Personalmente intenderebbe promuovere, avendo ricevuto un impulso in tal senso da un professore dell'Università «La Sapienza» di Roma, un Seminario sui temi della giustizia, con riferimento alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. A tale riguardo, si riserva di formulare una proposta di programma e una data nella quale organizzare il suddetto evento.
Ritiene inoltre importante, anticipando quanto esporrà l'onorevole Volontè, invitare a Roma il Presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Comunica infine che anche l'onorevole Nirenstein, la quale oggi non è potuta essere presente, ha espresso l'intendimento di organizzare a Roma un seminario sulla Convenzione di Ginevra.

Il deputato Luca VOLONTÈ (UDC) ritiene che l'Onorevole Çavusoglu, Presidente dell'Assemblea, possa essere invitato in occasione della riunione del Bureau previsto per il 6 settembre, che il nostro Paese potrebbe offrirsi di ospitare a Roma.

Il senatore Pietro MARCENARO (PD) osserva, con riferimento alle precedenti comunicazioni del Presidente, che la cosiddetta sentenza sul crocefisso riguarda in realtà una fattispecie singola, relativa alla presenza del crocefisso in un'aula di

una scuola italiana e non ha quindi la pretesa di stabilire regole generali. Ritiene quindi che, ferme restando le opinioni personali in merito, non si debba ingigantire il caso.
Concorda sulle proposte per l'organizzazione in Italia di eventi, che possono essere l'occasione per dare un maggior rilievo all'attività dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Solleva infine la questione della composizione delle commissioni nelle quali, soprattutto per la politica e la giuridica, non c'è un equilibrio, anzi prevale nettamente una logica maggioritaria. In entrambe le Commissioni sono infatti presenti, come membri titolari, tre parlamentari di maggioranza e uno solo di opposizione, stabilendo così un rapporto tra gruppi politici del tutto falsato.

Il deputato Gianni FARINA (PD) concorda con il collega Marcenaro e ritiene anch'egli che non vi sia un'adeguata rappresentanza dell'opposizione nelle commissioni sopra menzionate. Ribadisce pertanto la richiesta già formulata molte volte di far parte come componente effettivo della commissione giuridica, avendo un patrimonio personale di esperienza in questo campo e soprattutto nell'ambito del rispetto dei diritti umani, che sarebbe utile mettere a disposizione.

Il deputato Luigi VITALI Presidente nel dichiararsi aperto a rivedere la composizione delle commissioni, a condizione che siano rispettati il criterio dell'effettiva presenza e partecipazione alle riunioni e quello della proporzionalità tra i gruppi, ribadisce quanto ha già detto in più occasioni ovvero che per l'opposizione deve esserci un unico interlocutore che raccolga le istanze di tutti, le quali saranno poi valutate. A tale riguardo, aveva incaricato l'onorevole Rigoni, in quanto presidente nella passata legislatura e vice presidente dell'attuale delegazione, di assumere tale incarico: al momento non ha tuttavia ricevuto alcuna indicazione. Quanto alla presenza di un componente della maggioranza in più, come membro effettivo, nella commissione politica, dichiara che tale diversa composizione è frutto di un accordo personale tra i due parlamentari interessati.

Il deputato Deborah BERGAMINI (PdL) informa i colleghi del grande successo ottenuto dal Concorso Action for Women lanciato lo scorso settembre a Venezia dalle Camere, dal Consiglio d'Europa e da Google. Sono pervenuti più di 500 corti cinematografici da 11 Paesi europei; il 28 febbraio si concluderà la competizione con il voto finale per il miglior filmato da parte degli utenti di You Tube. Il vincitore sarà premiato con la proiezione del filmato in occasione del prossimo Festival del cinema di Venezia; è inoltre suo intendimento promuovere, per la metà di aprile, un evento presso la Camera dei deputati, che dia adeguato rilievo all'iniziativa.

Il deputato Giuseppe GALATI (PdL), nel ricordare l'importanza del rapporto sulle aree invia di sviluppo, riterrebbe significativo invitare la commissione economica del Consiglio d'Europa, della quale è Vice Presidente, in Calabria.

Il deputato Luca VOLONTÈ (UdC) ritiene che tale iniziativa sia opportuna e, individuando un ente che possa ospitare la riunione, potrebbe risultare senza oneri aggiuntivi per il bilancio delle Camere.
Analoga iniziativa è infatti stata assunta anche dalla Commissione affari sociali, la quale si riunirà nel prossimo mese di marzo a Firenze, presso l'Istituto degli Innocenti.

Il deputato Luigi VITALI, Presidente, ringrazia i colleghi intervenuti e dichiara chiusa la riunione.

La seduta termina alle 14.30.