CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 febbraio 2010
284.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
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AUDIZIONI

Mercoledì 17 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI. - Interviene il Ministro della salute, Ferruccio Fazio.

La seduta comincia alle 14.10.

Audizione del Ministro della salute, Ferruccio Fazio, sui profili di competenza regionale afferenti al Nuovo Patto per la Salute 2010-2012.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Davide CAPARINI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
Introduce quindi, l'audizione.
Il Ministro Ferruccio FAZIO svolge un'articolata relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Giuseppe SCALERA (PdL) e Alfonso MASCITELLI (IdV), nonché i senatori Gianvittore VACCARI (LNP) e Fiorenza BASSOLI (PD), ai quali replica il Ministro Ferruccio FAZIO.

Davide CAPARINI, presidente, ringrazia il Ministro per l'esauriente relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.25.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 17 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 15.25.

DL 2/10: Interventi urgenti concernenti enti locali e regioni.
C. 3146 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e V della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il senatore Maurizio SAIA (PdL), relatore, illustrando i contenuti del provvedimento in esame, rileva che l'articolo 1 modifica alcune norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali contenute nella legge finanziaria 2010; in particolare la disposizione precisa la decorrenza dell'efficacia delle disposizioni relative alla riduzione di organi e apparati locali, ferma restando la riduzione dei trasferimenti erariali ivi prevista, ed estende anche ai consigli provinciali la riduzione del venti per cento del numero dei componenti prevista per i consigli comunali. Osserva che l'articolo 3 prevede che le regioni, a decorrere dal primo rinnovo del consiglio regionale, determinano l'importo degli emolumenti percepiti dai consiglieri regionali in modo tale che non ecceda l'indennità spettante ai membri del Parlamento. Si sofferma quindi sull'articolo 4, che reca misure per la funzionalità degli enti locali; in particolare, il comma 1 conferma per l'anno 2010 le disposizioni concernenti l'ipotesi di scioglimento dei consigli comunali per mancata approvazione del bilancio nei termini previsti; il comma 2 provvede alla determinazione dei trasferimenti erariali spettanti agli enti locali per l'anno 2010; il comma 3 conferma, per l'anno 2010, la compartecipazione delle province al gettito dell'IRPEF. Sottolinea quindi che i commi da 6 a 8 dell'articolo 4 recano novelle alla legge finanziaria per il 2010 con riferimento alle disposizioni relative all'attribuzione di un contributo di seicento milioni di euro in favore del Comune di Roma, finalizzato per la gran parte al ripiano dei debiti ricompresi nel piano di rientro dall'indebitamento del Comune. Osserva che in materia di indennità dei consiglieri regionali, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 157 del 2007, ha statuito che la legge 10 febbraio 1953, n. 62, demanda la fissazione delle indennità spettanti ai titolari delle cariche politiche della Regione alle leggi regionali e ai rispettivi statuti. Fa notare che alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale, la legge statale può prescrivere criteri e obiettivi, non imporre alle regioni gli strumenti concreti da utilizzare per raggiungere gli obiettivi posti.
Formula quindi una proposta di parere favorevole con condizione (vedi allegato 1).

Il senatore Alfonso MASCITELLI (IdV) concorda con il relatore e preannuncia il proprio voto favorevole.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 194/09: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 3210 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite I e V della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP), relatore, illustra i contenuti del provvedimento in esame, già sottoposto all'attenzione della Commissione ai fini del prescritto parere alla 1a Commissione del Senato nel corso dell'esame al Senato. Nel richiamare quanto già enunciato nella seduta

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del 19 gennaio 2010, segnala le modifiche di interesse della Commissione. Evidenzia che l'articolo 1, al comma 16, prevede la proroga, per l'anno 2010, della procedura di certificazione del credito per somme dovute nei casi di somministrazione, forniture e appalti agli enti locali e alle regioni; il comma 18 riguarda le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, la cui validità è prorogata al 31 dicembre 2012. Rileva che il comma 21 dell'articolo 1 modifica l'articolo 24, comma 5, della legge 5 maggio 2009, n. 42, laddove viene prevista l'emanazione di norme transitorie sull'ordinamento, anche finanziario, di Roma capitale. Si sofferma quindi sull'articolo 2, comma 4, in ordine all'Ente irriguo umbro-toscano, che dispone che, al fine di consentire al commissario ad acta di garantire la continuità amministrativa del servizio pubblico, la gestione liquidatoria dell'Ente medesimo termini entro 24 mesi dalla data del 6 novembre 2009. Sottolinea che l'articolo 5, comma 3, proroga, sino al 31 marzo 2010, la sospensione dell'efficacia delle modifiche alla disciplina del servizio taxi e noleggio con conducente, al fine di consentire la conclusione dei lavori del tavolo tecnico-politico operativo tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, le rappresentanze regionali, provinciali e comunali. Osserva che l'articolo 8, al comma 1, proroga al 28 febbraio 2010 il termine per l'adozione dei piani di gestione dei bacini idrografici previsti dalla normativa comunitaria, mentre l'articolo 9, al comma 4, riguardo le zone franche urbane, è stato modificato prescrivendo che l'importo del fondo di cui all'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, costituisce tetto massimo di spesa.

Il senatore Alfonso MASCITELLI (IdV) avanza una richiesta di chiarimento al relatore in relazione alla disciplina relativa alle zone franche urbane.

Il senatore Gianvittore VACCARI (LNP), relatore, fornisce chiarimenti in ordine alla portata della previsione di cui all'articolo 9, al comma 4, relative alle zone franche urbane; formula quindi una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 2).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.35.