CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2010
282.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 11 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 9.15.

5-02060 De Pasquale: Sull'erogazione di attività didattica alternativa all'insegnamento della religione cattolica.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manuela GHIZZONI (PD), in qualità di cofirmataria, replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, in quanto nella risposta non vengono esplicitate le decisioni che il Governo intende attuare al fine di ottemperare al diritto costituzionale dei soggetti che non vogliono seguire l'insegnamento della religione cattolica e vogliono invece avvalersi della facoltà di seguire attività alternative. In particolare, nella risposta non si aggiunge nulla rispetto a ciò che già si conosce, dato che si fa riferimento alle circolari già esistenti, che prevedono le varie modalità alternative attraverso le quali è possibile soddisfare il diritto costituzionale in questione. Invece, con l'interrogazione si voleva «sbloccare la situazione», poiché nella situazione attuale la saturazione delle cattedre a 18 ore, l'abolizione delle compresenze e la mancanza di risorse per pagare le ore eccedenti rendono impossibile alle scuole garantire la presenza di docenti per le attività alternative.
Risulta, inoltre, che dalla circolare ministeriale per l'iscrizione all'anno scolastico emerge invece la volontà di eliminare la possibilità di svolgere la modalità alternativa dell'erogazione dell'attività didattica integrativa con personale docente dedicato. Sottolinea, invece, che tale opzione è fondamentale e che deve essere assolutamente garantita.

5-02091 Giulietti: Sulla nascita della holding «The Space Cinema».

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Giuseppe GIULIETTI (Misto), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta, sottolineando anzitutto che su materie che la Commissione segue con passione si verifica ormai costantemente un processo di accentramento da parte del Governo, dato che i provvedimenti su tali materie vengono emanati senza coinvolgere il Parlamento nella discussione. Rileva, peraltro, che tale discussione non deve portare necessariamente ad una opposizione preconcetta; non esiste infatti un diritto di veto; esistono anche casi di provvedimenti che avrebbero potuto ottenere l'avallo da parte della Commissione, se fossero stati discussi all'interno della stessa.
Rileva che il tema centrale dell'interrogazione è relativo alla concentrazione nella distribuzione delle sale cinematografiche di pochissimi film: di fatto si assiste ad un fenomeno per cui, a fronte della moltiplicazione delle sale, vengono distribuiti ad esempio solo due film per quindici sale. Sottolinea che il problema avrebbe dovuto essere affrontato dall'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che invece si disinteressa della questione, mentre invece si è occupata del problema per quel che riguarda le edicole.

5-02187 Murgia: Misure a tutela del patrimonio di architettura militare e civile nell'arcipelago di La Maddalena.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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Bruno MURGIA (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, pur rilevando che l'interrogazione fa riferimento a un periodo precedente rispetto ai fatti di più stretta attualità e in particolare a un dossier fotografico riguardante l'isola della Maddalena.
Segnala, peraltro, che l'isola della Maddalena fa parte di un parco nazionale: all'interno del parco vi sono competenze diverse e l'azione di tutela del ministro dovrebbe fare quindi da collante rispetto alle diverse iniziative, ciò che invece non è accaduto.
Segnala, inoltre, in conclusione che esiste un problema relativo alle strutture del G8 non ancora completate e che bisogna «accendere un faro» per chiarire le situazioni in questione, che interessano una delle isole più belle del Mediterraneo.

5-02192 Antonino Russo: Sul diritto alla mobilità territoriale del personale docente.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Antonino RUSSO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta, rilevando innanzitutto che non è pensabile che le risposte alle interrogazioni non abbiano attinenza con la realtà e con le ultime novità intervenute: vi è quindi o ignoranza o malafede da parte degli uffici del Ministero. Segnala al riguardo che in occasione di una risposta a una sua precedente interrogazione si era infatti evidenziato che gli uffici non erano a conoscenza di una sentenza del Consiglio di Stato che era stata emessa quindici giorni prima della risposta. Osserva che nel caso di specie vi è stata un'ordinanza di remissione alla Corte costituzionale, che è stata comunicata, come avviene sempre in questi casi ai Presidenti della due Camere, dato che una pronuncia di illegittimità costituzionale di una legge può provocare gravi danni a carico delle casse dello Stato. Evidenzia che non vi è quindi la volontà da parte dell'amministrazione di porre rimedio a una vicenda molto grave; le risposte date sono infatti elusive, evasive, molto caute. Evidenzia altresì che sono stati commessi gravi errori e che c'è una volontà di non commentare l'excursus della vicenda in questione, in quanto c'è imbarazzo per le falsità che sono state affermate.
Rileva, in particolare, che la vicenda riguarda la questione dell'inserimento a pettine nelle graduatorie dei docenti e che l'interpretazione ministeriale al riguardo è stata smentita da una sentenza del TAR Lazio, dal giudizio di ottemperanza e da numerose osservazioni che non sono state tenute in considerazione. In particolare, rileva che dalla sentenza della magistratura si evince che il legislatore con la legge finanziaria del 2007 non intendeva «cristallizzare» le graduatorie e che il Ministero ha quindi operato un'interpretazione autentica falsa o in malafede. Al riguardo, segnala che il Ministero afferma che vi è stata un'interpretazione e un'applicazione della ratio della legge mentre ciò non risponde al vero perché tale interpretazione lede principi costituzionali, come è rilevato dalla ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale. Tale ordinanza segnala che vi è una violazione di ben sei articoli della Costituzione e cioè gli articoli 3, 97, 51, 24, 113 e 117 comma 1. Precisa che per ammissione dello stesso Ministero, tutto quello che è stato fatto ha avuto l'intenzione di eludere le sentenze e le ordinanze del Tribunale amministrativo. Rileva che ciò è grave, in quanto non si può violare l'interpretazione della magistratura e che se il problema non si risolve ci saranno gravi danni per le casse dello Stato, quantificabili in milioni di euro da pagare a titolo di risarcimento danni ai soggetti lesi dalle determinazioni dell'amministrazione. Specifica, inoltre, che non è affatto vero che gli insegnanti del Sud dopo l'inserimento nelle graduatorie del Nord tornano poi al Sud. Esistono infatti dati certi desunti dall'ultimo rapporto della Fondazione Agnelli dai quali si evince che invece solo una percentuale molto bassa di insegnanti del Sud pone in essere il comportamento in questione: si

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tratta quindi di una ricostruzione non corrispondente a verità e cavalcata a fini elettoralistici da una parte politica. Ribadendo la propria indignazione, sottolinea in conclusione che è profondamente «vigliacco» prendersela con i più deboli.

5-02200 Pes: Rischio di chiusura della sede universitaria decentrata di Oristano.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Caterina PES (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, rilevando che si tratta di una risposta «pilatesca», che non prende in considerazione il quesito posto, che sollecitava il Governo a esplicitare i propri intendimenti in merito alla vicenda in questione e in particolare in merito alle iniziative da prendere, al riguardo, con riferimento al riparto del Fondo per il finanziamento ordinario delle università. Sottolinea che l'epicentro del problema si situa ad Oristano e in particolare presso l'università di Oristano, nell'ambito della quale si tiene un corso di laurea specialistica per archeologi subacquei, che andrebbe mantenuto in funzione. Rileva che la risposta non è una risposta sul punto, dato che si lascia tutto all'autonomia senza specificare cosa intende fare il Ministero sul punto.

5-02212 Schirru: Potenziamento delle ore di sostegno per gli alunni con disabilità presso le scuole dell'I.C. Settimo San Pietro (Cagliari).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Amalia SCHIRRU (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta dalla risposta ricevuta, in quanto si prefigura comunque una speranza per la soluzione del problema, in quanto si dà la possibilità al comune di Settimo San Pietro di coprire il fabbisogno che non è stato coperto. Ciò che non la convince è invece l'affermazione contenuta nella premessa della risposta, in base alla quale il nostro Paese sarebbe all'avanguardia nell'integrazione degli alunni disabili. Infatti, vi è stata una grande cultura dell'integrazione che peraltro può essere sostenuta solo se vi sono risorse economiche sufficienti a disposizione e se non si attuano criteri troppo rigidi nella ripartizione delle risorse, come di fatto avviene, riferendosi a una serie di rapporti percentuali, che, a suo giudizio, poco aderiscono alla sostanza dei problemi. A suo giudizio, occorrerebbe infatti tenere conto delle potenzialità dei minori con disabili e occorrerebbe valorizzare al massimo tali potenzialità. Invece, il discorso che si fa è quello di un puro riferimento a rapporti percentuali, che non vanno bene. In definitiva, segnala che al fine di ottenere l'applicazione e il rispetto delle norme in favore dei disabili, è necessario spesso promuovere specifiche azioni presso i tribunali: ciò non può essere una soluzione al problema, anche perché non tutti hanno le risorse necessarie per adire i tribunali. Occorre invece assicurare a tutti l'integrazione scolastica. Constata, in conclusione, che almeno a seguito dell'interrogazione si è evidenziata la disponibilità ad aumentare di sedici ore settimanali la disponibilità per quel che riguarda gli alunni disabili, anche se appare a suo giudizio non positivo il fatto che tale determinazione sia stata assunta solo dopo un'esplicita richiesta in tal senso da parte di un parlamentare.

5-02283 Marco Carra: Sulla proposta di riqualificazione ambientale dell'azienda «Panguaneta» nel comune di Sabbioneta (Mantova).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), in qualità di cofirmatario, replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, rilevando che dalla risposta emerge che la conferenza dei servizi

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affronterà la questione, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti, in considerazione anche del fatto che l'area interessata è patrimonio dell'UNESCO. Rileva peraltro che nella risposta vi è un'imprecisione, in quanto si fa riferimento in modo errato al comune di Mantova invece che al comune di Sabbioneta, che è quello realmente interessato.

5-02287 Trappolino: Intervento di ricostruzione delle mura poligonali del comune di Amelia (Terni).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta, rilevando che il finanziamento di 150 mila euro per il 2010 era già previsto per il primo piano di interventi, a completamento del piano di interventi già previsto dal Governo Prodi. Non si aggiunge niente quindi nella risposta rispetto a quanto già a conoscenza e rileva in particolare che si tratta di un'area molto importante e che per tale area i fondi utilizzati sono stati finora quelli della regione Umbria e che sarebbe invece necessario che lo Stato intervenisse al fine di consentire il completamento delle opere.

5-02330 Ghizzoni: Sulla circolare relativa agli stanziamenti per le scuole.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, rilevando che la circolare in questione è pervenuta alle scuole successivamente alla scadenza relativa all'adempimento della compilazione dei bilanci da parte della scuole. Rileva, peraltro, che la risposta riguarda solamente le premesse e non le domande dell'interrogazione e che le domande invece erano il punto centrale dell'interrogazione, quelle contenenti richieste di carattere politico. Nello specifico si contestava la legittimità di una nota ministeriale che modifica la regolamentazione in materia di contabilità, dato che la circolare sovverte i criteri di attribuzione e non rispetta in più punti il regolamento in questione. Rileva altresì che il Ministero è dell'opinione che la circolare non sia in contrasto con il regolamento ma non fornisce argomentazioni al riguardo. Segnala in particolare che i due «capitoloni» non vengono ripartiti secondo criteri trasparenti come invece sarebbe richiesto dalla normativa e che inoltre non vi è la finalizzazione delle varie spese. Inoltre, un ulteriore profilo di illegittimità della circolare è costituito dal fatto che la circolare conferisce alle scuole delle somme a titolo di «risorse finanziarie di cui si può fare affidamento»: tale dizione non è corretta in quanto sottintende che le somme assegnate sono le uniche a disposizione delle scuole, senza possibilità di integrazione. Ritiene, inoltre, che la circolare è carente in quanto non prevede alcuna risorsa per il funzionamento didattico e amministrativo. Contesta inoltre il meccanismo per l'assegnazione dei finanziamenti per le supplenze, che viene parametrato ad un presunto tasso medio di assenteismo nazionale; inoltre il meccanismo prefigurato non va bene in quanto è necessario chiedere di volta in volta l'autorizzazione ministeriale, che impedirà di fatto la sostituzione dei docenti assenti. Sottolinea altresì che dalla circolare emerge in pratica la volontà di stabilire che le risorse devono essere recuperate dagli enti locali e dai genitori. Si dice infatti che occorre utilizzare le risorse dell'avanzo di amministrazione, ma in tale ambito confluiscono sia le risorse dei contributi volontari dei genitori sia altre risorse che non possono essere utilizzate per le esigenze ordinarie. Rileva, in conclusione, che con la circolare in esame si trasmette un messaggio pericoloso, in quanto si sancisce un orientamento dello Stato volto a disimpegnarsi dalla responsabilità di sostenere le scuole nell'espletamento delle loro funzioni.

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Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 11 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Valentina APREA, indi del vicepresidente Paola FRASSINETTI, indi del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 10.10.

Sulla Comunicazione della Commissione europea recante «Dialogo università-imprese» (COM(2009)158 def.).
Audizione di rappresentanti di Confindustria e della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).
Sul Libro verde «Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento (COM(2009)329 def.) e sulla Relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Consiglio delle Regioni «Relazione sui progressi in tema di certificazione della qualità nell'istruzione superiore» (COM(2009)487 def.).
Audizione di rappresentanti di Confindustria e della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).
(Svolgimento e conclusione).

Valentina APREA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata, oltre che mediante impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce, quindi, i temi oggetto delle indagini.

Svolgono una relazione, sui temi oggetto dell'audizione, il dottor Claudio GENTILI, Direzione Politiche Industriali, Economia della Conoscenza, Europa e Internazionalizzazione, il professore Corrado PETROCELLI, Rettore dell'Università degli Studi di Bari, il professore Giovanni MELIS, Rettore dell'Università degli Studi di Cagliari, e il professore Paolo BOCCARDELLI, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali-LUISS Guido Carli.

Valentina APREA, presidente, essendo imminenti votazioni in Assemblea, sospende la seduta.

La seduta, sospesa alle 10.50, è ripresa alle 12.20.

Intervengono sui temi oggetto dell'audizione il dottor Claudio GENTILI, il professore Corrado PETROCELLI, il professore Giovanni MELIS, e il professore Paolo BOCCARDELLI.

Intervengono, per porre domande e formulare osservazioni, i deputati Elena CENTEMERO (PdL), Caterina PES (PD), Sandro GOZI (PD), Gabriella CARLUCCI (PdL) e Valentina APREA, presidente.

Rispondono ai quesiti posti, fornendo ulteriori elementi di valutazione e osservazione, il professore Corrado PETROCELLI, il professore Giovanni MELIS e il professore Paolo BOCCARDELLI.

Valentina APREA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia i partecipanti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, e abbinate C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini e C. 2280 Goisis.