AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 26 gennaio 2010.

Audizione sulle iniziative da adottare per il rilancio del comparto della mozzarella di bufala campana DOP.
Audizione dei rappresentanti delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Caserta e di Salerno.

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 12.10.

Audizione dei rappresentanti della Sezione lattiero-casearia dell'Unione industriali di Caserta e dell'Assolatte.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.10 alle 12.55.

Audizione dei rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Copagri, AGCI Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Unci Coldiretti.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.55 alle 13.55.

Audizione dei rappresentanti dell'Associazione italiana allevatori (AIA), dell'Associazione regionale allevatori della Campania (ARAC), della Lega allevatori bufalini (LAB) e dell'Associazione nazionale allevatori specie bufalina (ANASB).

L'audizione informale è stata svolta dalle 13.55 alle 14.40.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

Martedì 26 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 14.40

Variazione nella composizione della Commissione.

Paolo RUSSO, presidente, comunica che il deputato Renzo Lusetti ha aderito al Gruppo parlamentare Unione di centro e rimane a far parte della Commissione.

Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa sull'attività agricola.
Atto n. 164.
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante attuazione del decreto legislativo di riordino della normativa sull'attività agricola.
Atto n. 168.
(Alla Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 13 gennaio 2010.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella scorsa settimana la Commissione ha svolto, in parte con la Commissione Agricoltura del Senato, un ciclo di audizioni informali, incontrando i rappresentanti delle organizzazioni professionali e cooperative dei settori dell'agricoltura e della pesca, nonché del Consiglio nazionale del notariato e del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Ulteriori organizzazioni hanno poi inviato documenti di osservazioni e proposte.
Fa presente in proposito che le organizzazioni consultate hanno segnalato numerosi profili problematici dei provvedimenti in esame. Conseguentemente, è emersa l'esigenza di valutare le modalità attraverso le quali recepire le preoccupazioni manifestate, eventualmente attraverso una pronuncia che possa essere condivisa dalle Commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento e, nell'ambito di ciascuna di esse, dai gruppi della maggioranza e dell'opposizione. In sostanza, considerato che per la ristrettezza dei tempi disponibili appare difficile sottoporre ad una puntuale disamina tutti i rilievi critici formulati, si tratta di valutare se recepirli anche in parte oppure se chiedere una complessiva rivalutazione dei testi in esame, eventualmente intervenendo sulle norme di delega.
In considerazione dell'opportunità di un'ulteriore riflessione e dei confronti a tal fine necessari, ritiene che l'esame dei provvedimenti possa essere rinviato alla seduta di domani.

Luca BELLOTTI (PdL), relatore, concordando sull'opportunità di un rinvio, chiede al rappresentante del Governo di precisare se vi è la possibilità - anche dal punto di vista dei tempi - di apportare agli schemi in esame le correzioni e i miglioramenti richiesti dalle categorie interessate.

Il Sottosegretario Antonio BUONFIGLIO, nel manifestare la disponibilità del Governo sulle modalità di esame che la Commissione vorrà seguire, fa presente nel merito che sono in corso i necessari approfondimenti sulle questioni emerse.

Paolo RUSSO, presidente, chiede al Governo di verificare la possibilità di utilizzare la delega di cui al comma 18 dell'articolo 14

della legge 28 novembre 2005, n. 246, che dispone: «Entro due anni dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 14, possono essere emanate, con uno o più decreti legislativi, disposizioni integrative, di riassetto e correttive, esclusivamente nel rispetto dei principi e criteri direttivi di cui a comma 15 e previo parere della Commissione di cui al comma 19».
Rinvia quindi il seguito dell'esame congiunto alla seduta di domani.

La seduta termina alle 15.