CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 gennaio 2010
271.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il viceministro per lo sviluppo economico Paolo Romani.

La seduta comincia alle 8.45.

5-01823 Caparini: Chiusura pomeridiana degli uffici postali di Breno, Iseo e Lovere in Vallecamonica.

Il viceministro Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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Davide CAPARINI (LNP), replicando, si dichiara soddisfatto per la risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-02084 Burtone: Cattiva ricezione del segnale Rai 3 Basilicata nel comune di Pomarico.

Il viceministro Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta. Evidenzia che il rappresentante del Governo ha offerto una disponibilità assai generica ad impegnarsi per risolvere il problema evidenziato nella propria interrogazione. Ritiene inaccettabile che nel 2010 vi siano luoghi in cui non è possibile ricevere il telegiornale della propria regione, ma si possa soltanto vedere il telegiornale della regione confinante.

5-02125 Motta: Chiusura pomeridiana dell'ufficio postale del comune di Borgo Val di Taro, in provincia di Parma.

Massimo VANNUCCI (PD), in accordo con il presentatore dell'interrogazione, richiede di sottoscriverla.

Il viceministro Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Massimo VANNUCCI (PD), replicando a titolo di cofirmatario, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita e si riserva di verificare il rispetto degli impegni assunti nella risposta stessa da parte sia della società Poste Italiane sia del Ministero dello Sviluppo economico.

5-02163 Vannucci: Riduzione dell'orario di apertura di numerosi uffici postali nelle Marche e mancato coinvolgimento degli enti locali nelle decisioni assunte da Poste italiane Spa.

Il viceministro Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo VANNUCCI (PD), replicando, si dichiara assolutamente insoddisfatto. Evidenzia che la risposta fornita dal rappresentante del Governo si limita a ribadire le decisioni assunte da Poste Italiane. Ritiene incomprensibili e sconcertanti le decisioni in merito alla rimodulazione oraria per gli uffici postali di Novilara, Fiorenzuola, Cartoceto e Schieti. Osserva che non è sufficiente indicare il numero degli uffici postali operativi nel territorio, ma occorre tener conto delle caratteristiche effettive del territorio stesso, per cui, in particolare, i centri indicati risultano distanti dai rispettivi capoluoghi di provincia, e in condizioni di difficile accesso ai capoluoghi medesimi. Rileva altresì che la risposta non fornisce alcuna indicazione in merito al fatto, evidenziato nell'interrogazione, che gli enti locali interessati non sono stati coinvolgi nelle decisioni adottate da Poste Italiane. In conclusione ritiene che Poste Italiane abbia manifestato un atteggiamento presuntuoso e sbagliato che il Governo e, in particolare, il Ministero dello Sviluppo economico si limitano ad accettare e confermare.

5-02220 Marco Carra: Disservizi relativi al recapito postale nel territorio di Curtatone, in provincia di Mantova.

Il viceministro Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Marco CARRA (PD), replicando, osserva che risulta riduttivo attribuire la

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responsabilità dei disservizi concernenti il recapito postale nel territorio di Curtatone all'amministrazione locale, a causa della toponomastica molto approssimativa. Nell'impegnarsi a segnalare al Comune di Curtatone l'esigenza di adeguare la toponomastica, rileva peraltro che le carenze evidenziate nella propria interrogazione si presentano in territorio molto più ampio, per cui devono inevitabilmente essere ricondotti all'organizzazione del servizio di recapito. In particolare auspica che il Governo assuma nei confronti di Poste Italiane le opportune iniziative per garantire l'utilizzo di risorse umane adeguate a fornire un servizio di recapito soddisfacente.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 20 gennaio 2010.

Audizione del presidente dell'Agenzia spaziale italiana (ASI) sulle prospettive di sviluppo del settore aerospaziale.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.10.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 20 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI.

La seduta comincia alle 15.10.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero relativo alla non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al Traforo del Gran San Bernardo, fatto a Roma il 31 ottobre 2006.
Nuovo testo C. 2935 Governo e abb.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto

Roberto Rolando NICCO (Misto-Min.ling.), relatore, ricorda che il disegno di ratifica e di esecuzione dell'Accordo in esame era già stato oggetto di esame parlamentare nella precedente legislatura; in quella occasione l'iter di esame non fu completato a causa dell'interruzione anticipata della legislatura stessa. Avverte quindi che l'Accordo con il Consiglio federale elvetico, fatto a Roma il 31 ottobre 2006, fa seguito alla decisione del Consiglio dei Ministri dell'Economia e delle Finanze (ECOFIN) dell'Unione europea del 21 ottobre 2004, che ha autorizzato l'Italia ad applicare una misura in deroga alla direttiva 77/388/CEE. L'autorizzazione, richiesta dal Governo italiano, ha lo scopo di stabilire la non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) sul pagamento dei pedaggi dovuti per il transito del traforo del Gran San Bernardo. Non essendo prevista in Svizzera l'IVA sui pedaggi, infatti, si era venuta a creare una disparità dei costi per gli utenti italiani rispetto a quelli elvetici, nonché una distorsione nel settore della concorrenza degli abbonamenti - per il minor costo di quelli acquistati in Svizzera - oltre a difficoltà amministrative nella gestione congiunta italo-elvetica del traffico del Gran San Bernardo e della ripartizione degli introiti connessi.
Ricorda che la Convenzione del 23 maggio 1958 tra Italia e Svizzera, relativa alla costruzione e all'esercizio di un traforo stradale sotto il Gran San Bernardo, all'articolo 8 prevede che eventuali questioni fiscali relative alla costruzione e alla gestione del traforo siano regolate da appositi Accordi, quale si configura quello in esame.
L'Accordo prevede pertanto che i corrispettivi relativi ai pedaggi per il transito

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nel traforo del Gran San Bernardo non siano assoggettati all'imposta sul valore aggiunto, o ad analoga imposta sulla cifra d'affari.
Quanto al disegno di legge di ratifica, gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo tra Italia e Svizzera del 31 ottobre 2006, in materia di non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al traforo del San Bernardo. L'articolo 3 quantifica gli oneri derivanti dall'applicazione dell'Accordo, valutati in 547.000 euro per il 2010, e in 589.000 euro a partire dal 2011. La copertura di tali oneri è reperita, mediante riduzione, a partire dal 2010, dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 1, della legge 4 giugno 1997, n. 170, riguardante la ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei Paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa, con allegati, fatta a Parigi il 14 ottobre 1994. L'articolo 4, infine, dispone l'entrata in vigore della legge per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Propone, in conclusione, che la Commissione esprima parere favorevole sul disegno di legge di ratifica in esame.

Carlo MONAI (IdV) ritiene condivisibile la riduzione dell'onere fiscale a carico di chi transita attraverso il traforo del Gran San Bernardo. Esprime invece un forte dissenso sulla copertura finanziaria individuata, che va a sottrarre risorse all'impegno italiano nella lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità, in particolare in Africa. Osserva che tale scelta è particolarmente grave, in quanto il Governo italiano in più occasioni ha assunto impegni anche rilevanti di aiuto ai paesi in via di sviluppo, ai quali non viene data attuazione. Si domanda se, anche in considerazione della esiguità della spesa relativa al disegno di legge in esame, non fosse proprio possibile trovare una copertura finanziaria diversa.

Silvia VELO (PD) dichiara di condividere interamente le osservazioni formulate dal collega Monai. Osserva inoltre che sarebbe opportuno conoscere l'entità del capitolo in cui sono iscritte le risorse finanziarie relative alla ratifica della Convenzione sulla lotta contro la desertificazione, anche al fine di valutare l'incidenza dei finanziamenti che vengono sottratti. In ogni caso ritiene estremamente grave che il Governo italiano assuma degli impegni che successivamente non mantiene. Ricorda in proposito il fatto che ormai da tempo si proceda a finanziare di tre mesi in tre mesi le missioni internazionali in cui l'Italia è impegnata.

Roberto Rolando NICCO (Misto-Min.ling.), relatore, riformula la propria proposta di parere in modo da tener conto delle osservazioni emerse nel dibattito (vedi allegato 6).

Carlo MONAI (IdV) dichiara l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere presentata dal relatore, anche nel testo riformulato.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore nel testo riformulato (vedi allegato 6).

La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.35.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INDAGINE CONOSCITIVA

Indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano.