Comunicazioni del Presidente.

Il deputato Luigi VITALI, Presidente, ricorda di avere inviato una lettera a tutti i componenti la delegazione nella quale si chiedevano i desiderata di ognuno in merito alla ripartizione nelle varie commissioni dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. A tale riguardo, cercherà di tenere in considerazione tutte le indicazioni che sono pervenute, favorendo tuttavia coloro che sono stati maggiormente presenti; è infatti importante che tutte le commissioni siano assiduamente frequentate dai parlamentari italiani al fine di conoscerne in dettaglio l'attività. Raccomanda inoltre di comunicare la propria presenza in commissione almeno dieci giorni prima della riunione, in quanto solo così potrà essere garantita la presenza degli interpreti. Le ristrettezze di bilancio fanno sì, infatti, che l'interpretariato sia assicurato solo ove necessario. Ricorda inoltre gli importanti appuntamenti della prossima Sessione, nella quale è previsto l'intervento del Ministro degli Affari esteri Frattini, l'elezione di un giudice italiano alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo e l'elezione del Presidente del gruppo del PPE.

Il deputato Gianni FARINA (PD) non ha personalmente bisogno di alcuna attività d'interpretariato ed esprime l'auspicio di poter far parte, come titolare, della Commissione per i Diritti umani, essendo questa la materia di cui si occupa ormai da vent'anni.

Il deputato Luca VOLONTÈ (UdC) ricorda che la delegazione polacca ha presentato un documento sulla ben nota questione della presenza del crocefisso nelle aule scolastiche. Propone che la delegazione italiana assuma un'analoga iniziativa, esprimendo la propria disponibilità a predisporlo. Chiede inoltre al presidente di intervenire nel Bureau dell'Assemblea affinché sia inserito nell'agenda dei lavori un dibattito d'urgenza sulla catastrofe umanitaria di Haiti. A tale riguardo ritiene che anche il Consiglio d'Europa debba individuare aiuti concreti e non limitarsi ad una commemorazione dell'accaduto.

Il deputato Fiamma NIRENSTEIN (PdL) osserva che nella giornata della memoria, il 27 gennaio, non è previsto nulla che ricordi l'Olocausto, proprio nell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, che dovrebbe occuparsi precipuamente del rispetto dei diritti umani. Si offre pertanto per preparare un documento sul tema, da sottoporre alla firma dei parlamentari.
Ritiene altresì che ciascuno nel proprio gruppo, dovrebbe adoperarsi, eventualmente anche predisponendo una lettera a

firma collettiva, per ottenere l'autorizzazione a partire durante le sessioni di lavoro, senza dover essere continuamente richiamato. Chiede infine di poter far parte della Commissione per i diritti umani o in subordine della Commissione Emigrazione, Rifugiati e Demografia, essendosi sempre occupata di questioni relative all'immigrazione, alle discriminazioni, ai dissidenti.

Il deputato Gianni FARINA (PD), nel concordare con la proposta dell'onorevole Volontè in merito alla presentazione di un documento sulla questione del crocefisso, raccomanda tuttavia un'appropriata individuazione della terminologia, visto che per molti paesi la questione non è poi così scontata.

Il deputato Luigi VITALI, Presidente, nel ringraziare i colleghi intervenuti, assicura che rispetterà, entro i limiti del possibile, i desiderata che sono stati espressi per l'appartenenza alle Commissioni. Attende quindi la predisposizione dei documenti preannunciati dagli onorevoli Volontè e Nirenstein per poterli illustrare al Bureau.

La seduta termina alle 14.40.

L'incontro con il Rappresentante Permanente d'Italia presso il Consiglio d'Europa, Ambasciatore Sergio Busetto si è svolto dalle 14.40 alle 15.