CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2009
255.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per la semplificazione
COMUNICATO
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Mercoledì 2 dicembre 2009. - Presidenza del presidente Andrea PASTORE. - Interviene, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento del Senato, il ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, accompagnato dal dottor Riccardo Rosetti, dalla dottoressa Daniela D'Alessio e dalla dottoressa Silvia Paparo.

La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

Il PRESIDENTE avverte che è stata chiesta, ai sensi dell'articolo 33, comma 4, del Regolamento del Senato, la trasmissione audiovisiva e la trasmissione esterna del segnale audio per la procedura che sta per iniziare; la Presidenza del Senato ha già preventivamente fatto conoscere il proprio assenso e pertanto, ove la Commissione convenga, tale forma di pubblicità sarà adottata per il seguito della seduta.

Conviene la Commissione.

Il PRESIDENTE informa, inoltre, che della stessa procedura sarà pubblicato il resoconto stenografico.

La Commissione prende atto.

PROCEDURE INFORMATIVE

Seguito dell'indagine conoscitiva sulla semplificazione normativa e amministrativa.
Audizione del ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.

Prosegue l'indagine conoscitiva in titolo, sospesa nella seduta del 18 novembre.

Il PRESIDENTE introduce i temi dell'audizione, incentrata sulla riduzione degli oneri amministrativi.

Il ministro BRUNETTA si sofferma sull'attuazione del meccanismo cosiddetto «taglia oneri amministrativi», di cui all'articolo 25 del decreto legge n. 112 del 2008, illustrata nella documentazione che deposita, segnalando in primo luogo l'impegno a ridurre gli oneri amministrativi nella misura minima del 25 per cento entro il 2012, in linea con gli obiettivi di Lisbona e in funzione di un recupero di competitività del Paese; riferisce circa le attività di misurazione realizzate in raccordo con l'Unità per la Semplificazione al fine di individuare gli adempimenti più onerosi da eliminare e in merito alle

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semplificazioni da realizzare mediante il ricorso a regolamenti di delegificazione. I primi tre piani di riduzione degli oneri approvati interessano almeno due milioni di imprese e comportano per le piccole e medie imprese una riduzione complessiva degli oneri quantificata in circa 5,5 miliardi di euro all'anno; nota come tali benefici possano non essere immediatamente percepiti dalle imprese, per l'incidenza che tali riduzioni hanno su attività spesso svolte da intermediari o professionisti. Dopo aver illustrato gli adempimenti cui sono tenute le amministrazioni sulla base della misurazione degli oneri, riferisce circa i piani di riduzione e l'attività di misurazione in corso, nonché sul disegno di legge recante «Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese e delega al Governo per l'emanazione della carta dei doveri delle amministrazioni pubbliche», esaminato dal Consiglio dei ministri del 12 novembre scorso, nel quale è prevista l'estensione della misurazione e della riduzione degli oneri amministrativi alle Regioni e agli enti locali, alle aree regolate dalle Autorità indipendenti, nonché degli oneri gravanti direttamente sui cittadini.
In secondo luogo, l'impegno del suo Dipartimento è focalizzato a garantire effettività ai doveri delle amministrazioni e ai diritti dei cittadini mediante l'adozione della «Carta dei doveri»: il disegno di legge già ricordato conferisce infatti al Governo una delega allo scopo di definire i doveri generali delle pubbliche amministrazioni e dei loro dipendenti, con gli obblighi connessi e i corrispettivi diritti del cittadino, procedendo a un'ampia codificazione. Dopo aver illustrato le finalità e i principi e criteri direttivi della delega in questione, il MINISTRO ricorda l'iniziativa di consultazione telematica «Burocrazia: diamoci un taglio!» che affianca il programma di misurazione e riduzione degli oneri, volta a raccogliere e valutare le proposte di semplificazione provenienti da cittadini, imprese e associazioni.
Conclude riservandosi di fornire ulteriori informazioni di maggiore dettaglio sui progetti in corso, con particolare riferimento alle iniziative in materia di ambiente, fisco e welfare; si dichiara infine disponibile a riferire quanto prima anche sul procedimento cosiddetto «taglia-enti».

Il PRESIDENTE ringrazia il Ministro per la completezza delle informazioni fornite e per la documentazione depositata, che sarà disponibile alla pubblica consultazione.
Si apre il dibattito.

L'onorevole LOVELLI (PD) chiede maggiori dettagli circa i primi piani di riduzione degli oneri, cui corrispondono - secondo la documentazione depositata - tagli quantificati in 5,5 miliardi di euro all'anno; quanto alla possibilità che la riduzione degli oneri amministrativi operi nei confronti di coloro che forniscono servizi alle imprese anziché direttamente a vantaggio delle imprese stesse, come accennato dal Ministro, chiede se siano allo studio interventi - anche normativi - volti a scongiurare tale eventualità.

Il ministro BRUNETTA in merito al primo quesito ricorda gli interventi di semplificazione degli adempimenti connessi alla prevenzione degli incendi e di quelli concernenti la tenuta dei libri paga, nel rispetto dei diritti e della tutela dei lavoratori, dei cittadini e del territorio, riservandosi di trasmettere una documentazione di dettaglio. Quanto al secondo quesito, segnala come sia in atto un confronto volto a sensibilizzare le varie categorie di professionisti affinché il minore aggravio in termini di oneri amministrativi e burocratici sia reso manifesto ai destinatari dei loro servizi, dichiarando il proprio favore a un eventuale intervento normativo in materia.

Il presidente PASTORE nota che anche la pubblica amministrazione, oltre ai professionisti, svolge spesso il ruolo di intermediario nei confronti di cittadini e imprese.

Il senatore GARAVAGLIA (LNP) chiede se, nella prospettiva dell'estensione della

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misurazione e riduzione degli oneri amministrativi agli enti locali, siano stati elaborati indicatori specifici di misurazione in termini di servizi resi, di ampiezza demografica e risorse umane utilizzate e se vi siano dati disponibili.

Il ministro BRUNETTA confida che l'estensione agli enti territoriali possa essere realizzata nei prossimi mesi, sottolineando la stretta correlazione tra attuazione del federalismo fiscale, definizione dei costi standard associati ai livelli essenziali delle prestazioni e fissazione di standard qualitativi e quantitativi delle funzioni e dei servizi ai sensi del decreto legislativo n. 150 del 2009: si tratta di interventi che convergono nella finalità di assicurare una pubblica amministrazione efficiente ed equa nel fornire a tutti i cittadini servizi di elevato livello qualitativo a costi standard.

La senatrice LEDDI (PD) ricorda i ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e chiede se la metodologia richiamata dal Ministro nel suo intervento possa essere utilizzata per ovviare a tale problema, misurandone mediante parametri obiettivi e scientifici l'ammontare complessivo e individuandone soprattutto le cause, prevenendo così l'insorgenza in futuro di nuovi ritardi. Sollecita inoltre interventi che consentano alle amministrazioni periferiche e locali di poter assicurare un'assistenza completa ai cittadini nell'accesso a provvidenze previste dalla normativa - come quelle a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi - che attualmente richiedono spesso il ricorso a intermediari.

Il ministro BRUNETTA rammenta la prossima costituzione della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, prevista dal già richiamato decreto legislativo n. 150 del 2009, posta a garanzia della trasparenza nell'erogazione dei servizi e chiamata a fissare tempi certi per ciascuna fase dell'azione amministrativa, nonché il nuovo istituto dell'azione collettiva contro le inefficienze delle amministrazioni pubbliche e i concessionari di servizi pubblici. Nel sottolineare come si tratti di novità tese a rendere effettiva la semplificazione e la riduzione degli oneri, dichiara di condividere gli interventi indicati dalla senatrice Leddi, convenendo sull'esigenza di limitare nel massimo grado le intermediazioni non necessarie tra cittadini e amministrazione competente.

Rispondendo infine a un quesito della senatrice BIONDELLI (PD) circa la misurazione degli oneri connessi alle disabilità gravanti sui cittadini, il ministro BRUNETTA riferisce sull'attività in corso, anche nel confronto con le associazioni del settore, riservandosi di inviare una documentazione in materia.

Il presidente PASTORE ringrazia il Ministro e lo congeda, dichiarando conclusa l'audizione.
Il seguito dell'indagine conoscitiva è quindi rinviato.

Sull'esame dell'atto del Governo n. 117.

Il presidente PASTORE ricorda che la Commissione ha esaminato lo schema di decreto legislativo recante «Riorganizzazione del Centro di formazione studi (FORMEZ)», atto del Governo n. 117, in diverse sedute, svolgendo anche audizioni informali per acquisire elementi di informazione e valutazione. Rammenta come l'esame già svolto si sia risolto in una proposta di parere favorevole con osservazioni, pubblicata in allegato al resoconto del 21 ottobre scorso, che tiene anche conto dei rilievi delle Commissioni permanenti di Camera e Senato e dei contenuti dell'audizione informale del Presidente dello stesso FORMEZ; nel frattempo è stato inoltre trasmesso il parere della Conferenza Unificata. Preso atto delle difficoltà della Commissione nel raggiungere il quorum richiesto per proseguire l'esame con la votazione della proposta di parere, a causa dei rilevanti concomitanti impegni derivanti dai lavori parlamentari, e considerato

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che il termine di legge per l'espressione del parere è trascorso, ritiene utile far pervenire al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, in spirito di collaborazione, la proposta di parere a suo tempo da lui formulata, in qualità di relatore, e sulla quale si era registrato un sostanziale, diffuso consenso nell'ambito della Commissione.

L'onorevole LOVELLI (PD), nel concordare con l'iniziativa prospettata dal Presidente, richiama i rilievi svolti in occasione dell'esame per il parere al Governo degli schemi di decreto legislativo di riorganizzazione della Scuola superiore della pubblica amministrazione (AG n. 113) e del CNIPA (AG n. 114).

La Commissione concorda con la proposta del Presidente.

La seduta termina alle 14.55.