CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 novembre 2009
252.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 26 novembre 2009.

Audizione dei rappresentanti di FEDERCHIMICA (Federazione Nazionale dell'Industria Chimica) sul trasporto di merci pericolose.

L'audizione informale è stata svolta dalle 9.05 alle 9.30

Audizione di rappresentanti di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) sul trasporto di merci pericolose.

L'audizione informale è stata svolta dalle 9.35 alle 10.05.

Audizione di rappresentanti di Confcommercio sul trasporto di merci pericolose.

L'audizione informale è stata svolta dalle 10.10 alle 10.30.

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INTERROGAZIONI

Giovedì 26 novembre 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Roberto Castelli.

La seduta comincia alle 10.30.

5-01107 Codurelli: Riduzioni dei finanziamenti destinati ai servizi di navigazione sui laghi lombardi e trasferimento alle regioni delle relative competenze.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Segnala inoltre, a testimonianza dell'attenzione che il Governo sta ponendo ai temi oggetto dell'interrogazione, che con delibera CIPE del 26 giugno 2009 è stata disposta, a carico del Fondo infrastrutture, l'assegnazione di 12 milioni di euro da destinare al finanziamento di interventi di competenza della Gestione governativa navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como, volti in larga parte all'adeguamento della flotta aziendale.

Lucia CODURELLI (PD) replicando, si dichiara insoddisfatta. Osserva che l'interrogazione presentata risale allo scorso marzo, e che nel frattempo sono stati predisposti numerosi interventi, segnalati nella risposta resa dal rappresentante del Governo. Esprime comunque perplessità in ordine ai tempi necessari per il trasferimento delle competenze in materia di trasporti lacuali alle regioni, dato che il gruppo di lavoro all'uopo costituito tra le regioni interessate e il ministero dell'economia e delle finanze ha svolto una sola riunione nell'ottobre del 2006. Ritiene che il ruolo delle regioni non sia tenuto in debita considerazione e che il rafforzamento delle competenze regionali venga di fatto esautorato dalla lunghezza dei tempi dei relativi processi di trasferimento. Ritiene, quindi, ancora opportuno sollecitare la questione, anche al fine di pervenire al reperimento delle risorse necessarie ad attuare il trasferimento di competenze, che permetterebbe alle aree interessate di esprimere l'altissima potenzialità che hanno sotto il profilo turistico.

5-01765 Tullo: Malfunzionamenti della biglietteria della stazione ferroviaria di Rapallo.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Mario TULLO (PD), replicando, prende atto della risposta resa dal rappresentante del Governo. Segnala tuttavia che, al di là del singolo episodio che si è verificato nella stazione ferroviaria di Rapallo, e che forma oggetto dell'interrogazione, le stazioni ferroviarie sono spesso oggetto di numerosi disservizi. Ritiene comunque grave la chiusura di una biglietteria ferroviaria per assenza di personale disponibile, soprattutto in una località ad alta vocazione turistica e giudica preoccupante che non si riesca a sopperire alla mancanza di personale. Rileva che spesso anche le biglietterie automatiche sono fuori servizio. Rispetto alla possibilità di acquistare i biglietti sul treno, che nel caso in cui la biglietteria sia chiusa non comporta il pagamento di un sovrapprezzo, fa presente che non è facile per gli utenti dimostrare la chiusura della biglietteria e il mancato funzionamento delle emettitrici automatiche di biglietti. Auspica quindi che la società ferroviaria ponga maggiore cura riguardo all'esercizio delle biglietterie e al funzionamento delle emettitrici automatiche.

5-01916 Tullo: Valorizzazione e potenziamento della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Imperia-Nizza anche alla luce del progetto Calipso.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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Mario TULLO (PD), replicando, prende atto della risposta dalla quale si evincono le difficoltà che insistono sul collegamento ferroviario Cuneo-Nizza, in ragione soprattutto delle differenti normative che vigono nei due Paesi interessati. Sottolinea, tuttavia, il forte interesse turistico che la linea oggetto dell'interrogazione riveste. Riguardo alla possibilità di velocizzazione dei collegamenti Torino-Cuneo-Limone-Ventimiglia attraverso la soppressione di alcune fermate intermedie, emerge una responsabilità delle regioni interessate; auspica quindi che ci sia un tavolo di confronto tra le regioni e la società ferroviaria affinché si pervenga ad una rapida soluzione della questione oggetto dell'interrogazione.

5-01984 Pizzetti: Soppressione del collegamento ferroviario diretto Bergamo-Roma.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Luciano PIZZETTI (PD), replicando, ringrazia il Viceministro per la celerità con cui è stata resa la risposta all'interrogazione, che ritiene però insoddisfacente. Osserva infatti che il rappresentante del Governo ha formulato la propria risposta sulla base di dati forniti da Trenitalia, che effettua la programmazione dei treni in esercizio in funzione dei volumi di traffico. Rileva che la presenza di utenti sui treni è in funzione della funzionalità dell'orario di partenza e di arrivo nelle località servite. Sottolinea che la realizzazione e la concentrazione di risorse sul sistema ferroviario ad alta velocità comporta una penalizzazione delle località che non sono collocate sugli assi ferroviari principali. Auspica che il Governo si impegni affinché, in accordo con Trenitalia, vengano potenziati i collegamenti ferroviari che servono le città di Bergamo e di Cremona.

5-01994 Marco Carra: Vetustà del materiale rotabile in servizio sulla linea ferroviaria Mantova-Milano e conseguenti disagi per gli utenti.

Luciano PIZZETTI (PD), in accordo con il proponente, chiede di sottoscrivere l'interrogazione Marco Carra 5-01994.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Luciano PIZZETTI (PD), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia anche in questo caso il rappresentante del Governo per la celerità della risposta resa. Prende atto che con i lavori di infrastrutturazione previsti per la stazione di Milano parte dei problemi potranno essere risolti, ma sottolinea le particolari criticità di questa linea ferroviaria, dove quotidianamente si verificano disagi per l'utenza, anche di grande rilievo. Auspica che sia da parte del Governo sia da parte della regione Lombardia ci sia l'impegno a rendere disponibili risorse per attuare gli interventi necessari alla rapida soluzione del problema.

5-02009 Piffari: Riduzione dei servizi di trasporto ferroviario da e per la Sicilia e ritardo nella definizione del contratto di servizio per il trasporto ferroviario regionale siciliano.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato).

Sergio Michele PIFFARI (IdV) replicando, ringrazia il viceministro per la risposta resa, nella quale tuttavia non sono state fornite indicazioni precise rispetto ai tempi in cui si prevede di pervenire alla definizione del contratto di servizio. Fa presente che si è avuta una riduzione progressiva dei servizi di trasporto ferroviario da e per la Sicilia e che, pur essendo riconosciuti come servizi essenziali da rendersi a tutela del principio di continuità territoriale, non garantiscono lo spostamento e la mobilità dei cittadini e delle

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merci dall'isola. In relazione al trasporto merci fa presente che sia la legge finanziaria del 2008 sia quella del 2009 recano una riduzione dello stanziamento destinato al trasporto ferroviario di merci in Sicilia, in parte giustificata dalla crisi economica in atto nel Paese, in seguito alla quale si sono ridotti i volumi di produzione dell'industria. Osserva, tuttavia, che la mancanza di collegamenti ferroviari penalizza l'industria siciliana recando un aggravio di costi per chi opera in quella regione. Quanto al numero di navi che permettono il collegamento nello stretto di Messina, emerge dalla risposta del sottosegretario che solo a partire dall'estate del 2010 sarà possibile effettuare la sostituzione della nave Sibari, che non sarà più operativa a partire dal prossimo mese di dicembre, con la conseguenza che nei prossimi mesi il trasporto via mare sarà fortemente penalizzato. Auspica, in conclusione, che si pervenga rapidamente alla stipula del contratto di servizio e chiede, in tal senso, un forte impegno del Governo.

5-02109 Velo: Soppressione di alcune fermate sulla linea ferroviaria tirrenica conseguenti all'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario.

Il viceministro Roberto CASTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Dichiara altresì di essere disponibile a confrontarsi ancora con la Commissione sulle principali questioni relative al trasporto ferroviario.

Silvia VELO (PD) replicando, apprezza l'impegno del Governo a partecipare ad un confronto con la Regione Toscana finalizzato al raggiungimento di un assetto soddisfacente di servizi ferroviari. Osserva che le informazioni rese dal rappresentante del Governo non aggiungono nulla a quanto già noto e dichiarato dalla società Trenitalia. Fa presente che sulla linea oggetto dell'interrogazione si stanno progressivamente sostituendo i treni Intercity con treni Eurostar city, per viaggiare sui quali la società Trenitalia ha tariffe più alte e un numero minore di fermate, anche in ragione della tipologia di servizio che si intende offrire. Chiede al Governo di valutare l'opportunità di inserire i servizi ferroviari sulla tratta in oggetto nell'ambito del servizio ferroviario universale, prevedendone conseguentemente il finanziamento. Segnala peraltro che la programmazione dei treni sulla tratta in oggetto non è del tutto efficiente, essendoci due treni diretti a Roma, uno Intercity e un altro Eurostar city, con orari pressoché sovrapponibili. Ricorda che il servizio offerto dai treni Intercity sulla tratta oggetto dell'interrogazione integra il servizio ferroviario regionale ed è utilizzato, al pari di questo, da un gran numero di pendolari per i loro spostamenti. Auspica, in conclusione, che ci sia un'occasione di confronto tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e regione Toscana, come annunciato dal rappresentante del Governo, al fine di pervenire alla soluzione della questione.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 11.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-01584 Cardinale: Riduzione del servizio ferroviario da e per la Sicilia.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 25 novembre 2009, pagina 270, prima

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colonna, diciottesima riga, sostituire le parole «alla medesima tabella,» con le parole « alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,» e alla pagina 282, prima colonna, undicesima riga, sostituire le parole « alla medesima tabella,» con le parole « alla Tabella 10, stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,».