CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 novembre 2009
245.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI

Mercoledì 11 novembre 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.15.

Audizione del Commissario straordinario delegato, avv. Antonio Bargone, sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell'Asse autostradale Cecina-Civitavecchia.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Antonio BARGONE, Commissario straordinario delegato sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell'Asse autostradale Cecina-Civitavecchia, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Armando DIONISI (UdC), Raffaella MARIANI (PD), Sergio Michele PIFFARI (IdV) e Roberto TORTOLI (PdL).

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Antonio BARGONE, Commissario straordinario delegato sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dell'Asse autostradale Cecina-Civitavecchia, fornisce ulteriori precisazioni.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ringrazia e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 14.45.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 11 novembre 2009.

Audizione di rappresentanti di Confindustria nell'ambito dell'esame degli atti comunitari riguardanti il Libro bianco sull'adattamento ai cambiamenti climatici e le Comunicazioni della Commissione in merito al riesame della politica ambientale 2008 e alla strategia per il 2009 dell'Unione europea per lo sviluppo sostenibile.

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.25.

RISOLUZIONI

Mercoledì 11 novembre 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 15.25.

7-00206 Tommaso Foti: rispetto da parte delle pubbliche amministrazioni delle vigenti norme in materia di acquisto di pneumatici di ricambio per le autovetture e gli autoveicoli di servizio.
(Discussione e approvazione).

La Commissione inizia la discussione.

Tommaso FOTI (PdL) dichiara di essere disponibile a rivedere il testo della risoluzione di da lui presentata, rimodulando, se così fosse ritenuto opportuno, la quota di pneumatici ricostruiti che le amministrazioni pubbliche devono comprare in caso di acquisto di pneumatici di ricambio per le loro flotte di autovetture e di autoveicoli commerciali e industriali, attualmente indicata nel testo della risoluzione nella misura del 50 per cento.

Roberto MENIA (PdL) esprime parere favorevole sul testo della risoluzione in titolo, anche per quanto concerne la detta quota del 50 per cento, rimettendosi semmai alla valutazione della Commissione per quel che riguarda l'eventuale rimodulazione di tale quota.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'attuale testo della risoluzione in esame.

Raffaella MARIANI (PD) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'attuale testo della risoluzione in titolo.

Tommaso FOTI (PdL) preso atto di quanto emerso dal dibattito, dichiara, quindi, di voler conservare l'attuale testo della risoluzione

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la risoluzione in titolo.

La seduta termina alle 15.35.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 novembre 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 15.35.

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DL 135/2009 Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee.
C. 2897 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 10 novembre 2009.

Manuela LANZARIN (LNP), relatore, illustra la proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo da lei predisposta, raccomandandone l'approvazione (vedi allegato).

Raffaella MARIANI (PD) riferisce di avere già posto al relatore l'esigenza primaria di trasformare in condizione il contenuto dell'ultimo capoverso delle premesse della proposta di parere favorevole da lei predisposta, concernente l'articolo 15 del provvedimento in esame. Nel ribadire, infatti, la netta contrarietà del suo gruppo alle norme contenute nel citato articolo 15, denuncia sul piano del metodo il fatto che una disciplina di così ampia portata istituzionale, economica e sociale sia stata introdotta in modo scorretto, privando la VIII Commissione della possibilità di discutere con serietà e in maniera approfondita della riforma dei servizi idrici. Sul piano dei contenuti, rileva inoltre che, attualmente, oltre la metà dei comuni italiani gestisce i servizi idrici direttamente o mediante le cosiddette «società in house» e che l'eventuale approvazione dell'articolo 15 del provvedimento comporterà inevitabilmente la paralisi di questo fondamentale settore, con blocco degli investimenti programmati e della stessa manutenzione delle infrastrutture esistenti. Denuncia, altresì, il fatto che l'articolo in questione, che sostanzialmente privatizza la gestione dei servizi idrici, non individui un'autorità alla quale attribuire, a garanzia dei cittadini utenti e delle comunità locali, gli indispensabili poteri di vigilanza sulle attività dei soggetti privati gestori.
Conclusivamente, ritiene che sia necessario stralciare dal provvedimento l'articolo 15, che rischia di compromettere irreversibilmente il bene comune, negando ogni possibilità concreta di perseguire gli obiettivi di un'efficiente gestione dei servizi idrici e dell'ammodernamento delle relative infrastrutture.
Sotto questo profilo, giudica che solo lo stralcio dell'articolo in questione e un approfondito esame da parte della VIII Commissione possa portare ad una organica ed equilibrata riforma dei servizi idrici.
Quanto all'articolo 3-ter, in materia di concessioni autostradali, giudica inaccettabile che con la norma introdotta dal Senato si neghi sostanzialmente alle regioni, eccezione fatta per la Lombardia e il Veneto, di avvalersi delle norme introdotte dal precedente Governo per consentire la costituzione delle società miste Anas-regioni e la realizzazione di infrastrutture autostradali indispensabili allo sviluppo dei territori e delle realtà produttive locali.
Conclude, rinnovando la richiesta al relatore, quantomeno, di trasformare in condizione il contenuto dell'ultimo capoverso delle premesse della proposta di parere, preannunciando in caso negativo il voto contrario del gruppo del partito democratico.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) osserva, anzitutto, che l'articolo 15 del provvedimento in esame non ha nulla a che fare con la giusta esigenza di evitare procedure d'infrazione comunitarie, ma si traduce in una incoerente e pericolosa revisione della disciplina in materia di gestione di servizi idrici. L'articolo in questione rappresenta, inoltre, a suo avviso, una vera e propria controriforma che penalizza le autonomie locali e produce un inaccettabile ritorno a logiche centralistiche e asservite ad interessi privatistici.
Nel richiamare la negativa esperienza delle cartolarizzazioni degli immobili, voluta dal precedente Governo Berlusconi, giudica pericolosissimo anteporre ancora una volta e in un settore rilevantissimo sul piano sociale, come quello della gestione

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dei servizi idrici, gli interessi degli speculatori e la logica del profitto al benessere collettivo e alle esigenze dei cittadini.
Quanto all'articolo 3-ter in materia di concessioni autostradali, ritiene che si tratti di un vero e proprio schiaffo alle regioni e al loro diritto di essere protagonisti del processo di infrastrutturazione dei territori. Conclude affermando che i due articoli richiamati testimoniano in modo chiaro la volontà prevaricatrice e centralistica del Governo, preannunciando il voto contrario del suo gruppo alla proposta di parere predisposta dal relatore.

Ermete REALACCI (PD), nell'associarsi a tutto quanto detto dal capogruppo Mariani, rivolge un appello alla maggioranza affinché si faccia ogni sforzo per impedire che la legittima esigenza di affrontare le problematiche derivanti dalla gestione inefficiente dei servizi idrici in alcune aree del Paese finisca per travolgere, con l'approvazione dell'articolo 15 del testo, le positive esperienze che provengono dalla gran parte delle regioni italiane, in termini di buona gestione pubblica dei servizi idrici e di costi contenuti per i cittadini.

MAURO LIBÈ (UdC), preliminarmente, dichiara di essere d'accordo con alcune delle valutazioni espresse dai deputati già intervenuti nel dibattito. Ritiene, inoltre, che il provvedimento in esame, nel suo complesso presenti una confusione di norme che rende difficile distinguere le cose buone da quelle meno buone o cattive. In tal senso, ritiene che sia necessario rimandare al dibattito in Assemblea una puntuale verifica delle norme da mantenere e di quelle da modificare o da espungere dal testo. Per questa ragione, annuncia che il suo gruppo si asterrà sulla proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

Domenico SCILIPOTI (IdV), nel condividere tutte le osservazioni critiche formulate dai deputati dei gruppi di opposizione, chiede che si proceda al rinvio della votazione sulla proposta di parere predisposta dal relatore per consentire alla Commissione di approfondire le questioni emerse nel corso del dibattito. Denuncia, infine, il fatto che l'eventuale approvazione dell'articolo 15 del provvedimento in esame vanificherebbe, di fatto, il lavoro fin qui svolto dalla Commissione e lo stesso proseguimento dell'iter parlamentare della proposta di legge C. 2, attualmente all'esame, in sede referente, della VIII Commissione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, preso atto che non vi sono altre richieste di intervento, mette in votazione la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 15.55.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
Nuovo testo C. 2364, approvata dal Senato.

Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito.
Nuovo testo C. 2424 Antonino Foti.

SEDE REFERENTE

Istituzione di campi di ormeggio attrezzati per unità da diporto nelle aree marine protette, nelle aree marine di reperimento e nei tratti di costa sottoposti ad eccessiva pressione turistica ed antropica.
C. 2722 sen. Ranucci, approvata dal Senato.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI