CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 ottobre 2009
240.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 29 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Giuseppe Maria Reina.

La seduta comincia alle 9.40.

5-01531 Marco Carra: Disservizi nel servizio ferroviario sulla linea Mantova-Modena.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Marco CARRA (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, per la parte inerente il ritardo verificatosi in data 16 giugno 2009 sulla linea ferroviaria oggetto dell'interrogazione. Quanto alla questione più generale dei ritardi sulla linea oggetto dell'interrogazione, da utente della tratta ferroviaria Mantova-Modena, rileva che il trend negativo che si era verificato all'inizio dell'anno, culminato nella giornata del 16 giugno, è molto migliorato nel prosieguo dell'anno, e che non si sono verificati ritardi nei mesi successivi all'estate. In ordine agli investimenti per il trasporto ferroviario, prende atto che nella risposta del sottosegretario sono stati riconfermati gli stanziamenti disposti dal decreto-legge n. 185 del 2008, convertito dalla legge n. 2

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del 2009. Si riserva, infine, di verificare gli impegni del Governo ribaditi oggi dal sottosegretario Reina, e auspica che le risorse destinate al potenziamento del trasporto ferroviario regionale vengano destinate anche al rinnovo del materiale rotabile in uso sulla linea ferroviaria Mantova-Modena.

5-01647 Pili: Difficoltà e carenze nell'attuazione della continuità territoriale con la Sardegna.
5-01838 Pili: Tariffe aeree per i collegamenti tra Sardegna e continente, con particolare riferimento ai passeggeri ammalati o temporaneamente inabili.
5-02000 Pili: Mancata applicazione delle tariffe agevolate nei voli con la Sardegna e ridefinizione del regime tariffario e di tassazione in materia di continuità territoriale con la Sardegna.

Mario VALDUCCI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Ritiene doveroso esprimere una preoccupazione in relazione al rapporto tra il portato delle disposizioni che affidano alla Regione Sardegna la gestione della continuità territoriale e le precedenti disposizioni vigenti sul medesimo tema. Ritiene opportuno inoltre che vengano effettuati dal ministero ulteriori approfondimenti in ordine alle preoccupazioni manifestate dall'interrogante, sulla base dei quali il Ministro potrà adottare, riguardo al tema della continuità territoriale, una posizione chiarificatrice.

Mauro PILI (PdL), replicando, ringrazia il sottosegretario per la disponibilità manifestata ad effettuare ulteriori approfondimenti sulla questione oggetto delle interrogazioni. Sottolinea che la continuità territoriale non rappresenta un vantaggio per la Sardegna e che sarebbe opportuno pensare a questo strumento come ad un necessario elemento di riequilibrio di una zona insulare rispetto ad altre zone del Paese. Sottolinea che la dizione «tariffe agevolate» potrebbe far presupporre un privilegio nei confronti dei cittadini sardi, e che invece la previsione di tariffe diverse per i cittadini che vivono in Sardegna è un diritto che consegue all'insularità stessa del territorio. Ritiene opportuna una modifica strutturale della disciplina della continuità territoriale, che, secondo la regolamentazione vigente, non consente di raggiungere la Sardegna a costi equi. Quanto al rilievo espresso dalla Commissione europea sulla discriminazione che deriverebbe dall'attribuire tariffe agevolate a cittadini nati in Sardegna ma non ivi residenti, osserva che tale indicazione, pur giusta, andrebbe intesa nel senso di favorire il trasporto verso la Sardegna anche ai cittadini europei di nazionalità non italiana.
Sottolinea che dalla risposta resa dal sottosegretario emerge il ruolo di soggetti istituzionali che non tutelano i cittadini, ma le compagnie aeree; a tale proposito ritiene inaccettabile che l'ENAC non abbia ancora dato comunicazione alle compagnie aeree del ribasso delle tariffe agevolate che le compagnie medesime sono tenute ad operare in conseguenza alla verifica trimestrale, operata dall'ente medesimo e dalla Regione Sardegna, volta a modificare le tariffe in caso di rilevanti scostamenti del costo del carburante o del rapporto euro-dollaro. Sottolinea che la mancata riduzione delle tariffe medesime genera un illecito incremento degli introiti delle compagnie aeree ai danni dei cittadini. Giudica inopportuno il passaggio della competenza relativa alla continuità territoriale dallo Stato alla Regione Sardegna, anche in ragione del contrasto con quanto disposto dall'articolo 36 della legge n. 144 del 1999, che attribuisce al ministero dei trasporti la competenza ad emanare i decreti ministeriali relativi agli oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale. Giudica

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indispensabile che il tema della continuità territoriale sia affrontato in tempi rapidi da parte del Governo e auspica che la Commissione trasporti possa dare indirizzi al Governo affinché sia tutelato il diritto alla mobilità da e verso la Regione Sardegna.

5-01894 Iannuzzi: Ritardo nell'introduzione del nuovo sistema tariffario sull'autostrada Napoli-Pompei-Salerno.

Il sottosegretario Giuseppe Maria REINA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Tino IANNUZZI (PD), replicando, prende atto della risposta del Sottosegretario Reina, che, per la prima volta, in relazione all'introduzione del nuovo sistema tariffario fa riferimento a problemi e difficoltà, connessi non solo allo svolgimento ed al completamento dei lavori occorrenti per il nuovo sistema tariffario, come era accaduto in precedenza in risposta agli atti di sindacato ispettivo n. 2-00119 e n. 4-02679; oggi, invece, prospetta, in risposta alla nuova interrogazione dei rappresentanti del gruppo del partito democratico, problemi e difficoltà legati anche alla valutazione di diverse ipotesi di pedaggiamento. Rileva che occorre introdurre lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno un nuovo e diverso sistema, fondato sull'applicazione di tariffe e pedaggi differenziati e legati al percorso in concreto effettuato. Sottolinea che in tal modo verrebbe finalmente sostituito l'attuale iniquo ed ingiustificato meccanismo incentrato su tariffe uniche ed indistinte, che prescinde dai chilometri effettivamente percorsi dagli utenti. Evidenzia che il nuovo sistema esige l'impiego del dispositivo telepass. Rileva che l'impegno del gruppo del partito democratico è stato particolarmente intenso e forte su questo tema fin dall'inizio di questa legislatura, con due specifici atti di sindacato ispettivo in Assemblea presentati dal collega Vaccaro. Sollecita il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e l'ANAS ad assicurare che l'acquisto del telepass per gli automobilisti che intendono utilizzare il nuovo sistema tariffario avvenga a costi assolutamente ridotti e contenuti e ad attivarsi in tal senso con interventi idonei presso la Società Autostrade Meridionali (SAM). Fa presente, inoltre, che nel nuovo e differenziato regime dei pedaggi va assunta, come livello tariffario più alto, la tariffa attualmente vigente, considerando l'incremento del flusso di traffico lungo l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno e lo svolgimento dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza del suo tracciato. Pertanto ritiene necessario che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito del suo rapporto istituzionale con l'ANAS, intervenga per garantire questi fondamentali obiettivi, che debbono essere raggiunti nel nuovo meccanismo dei pedaggi. Ricorda come l'introduzione del nuovo sistema tariffario risponda alle giuste esigenze di tanti utenti e di tante persone che ogni giorno, in assenza di idonea viabilità alternativa, utilizzano per tratte anche brevi e ridotte l'autostrada Napoli-Pompei-Salerno per ragioni di lavoro o di studio. Ritiene in questo senso essenziale il ruolo svolto dalle amministrazioni locali del vasto territorio interessato. Quanto alla valutazione delle diverse ipotesi tariffarie oggi indicate per la prima volta nella risposta del rappresentante del Governo, giudica indispensabile un immediato e pieno confronto con gli enti locali e le organizzazioni sindacali. Nell'istruttoria, poi, da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del nuovo schema di convenzione sottoscritto il 28 luglio 2009 fra ANAS e SAM, ritiene necessario che il Governo assuma una forte e decisa iniziativa per evitare che il nuovo e differenziato sistema di pedaggio si unisca ad ingiustificati incrementi della tariffa massima, con conseguenti pesanti ed intollerabili costi sociali per le comunità ed i territori interessati e per le famiglie campane. Evidenzia che in questa direzione va attivata un'adeguata e risoluta azione politica del Governo verso ANAS e SAM per scongiurare inaccettabili ipotesi di incremento

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delle tariffe. Si impegna quindi a seguire con massima attenzione la questione in oggetto che ritiene rilevante ed urgente nelle opportune sedi parlamentari, istituzionali e politiche.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 10.25.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

Interrogazione n. 5-01199 Siragusa: Voli aerei a tratta sociale che collegano le isole di Lampedusa e Pantelleria.