Comunicazioni del Presidente.

Laura RAVETTO, Presidente, ricorda che dal 27 al 28 ottobre 2009 si riunisce a Bucarest l'Assemblea Parlamentare dell'INCE a cui tutti i componenti della delegazione hanno diritto a partecipare.
Il programma della riunione prevede che la riunione dell'Assemblea vera e propria abbia luogo mercoledì 28 ottobre e si articoli in due sessioni rispettivamente dedicate alle misure per favorire l'occupazione e la tutela delle fasce deboli e alla promozione di un ambiente favorevole agli investimenti quale pre-requisito per una sana ripresa economica. A conclusione della riunione, come solito, verrà adottata la Dichiarazione finale.
Il giorno precedente, ovvero martedì 27 ottobre si riunisce lo Standing Committee e le tre Commissioni Generali. In merito ricorda che la Commissione Affari culturali e la Commissione Affari politici devono nuovamente eleggere ciascuna il Presidente ed il Vice Presidente (la Commissione Affari economici ha eletto il suo ufficio di Presidenza in occasione della riunione di Zagabria del 21 settembre scorso); il mandato è infatti annuale ed è rinnovabile per due volte.
Per quanto riguarda la Commissione affari politici, presenterà la sua candidatura per una riconferma del mandato. Inoltre, in occasione della riunione di Bucarest informa i componenti della Commissione suddetta che l'argomento di discussione è "Il ruolo delle nuove tecnologie della comunicazione nei rapporti tra Parlamenti e società civile: l'esperienza nei paesi INCE".
Informa, inoltre, che per quanto attiene alla riunione dello Standing Committee, che è l'organo che assicura la continuità e l'efficiente funzionamento della Dimensione parlamentare dell'INCE e di cui fanno parte, secondo il Regolamento, il Presidente della Dimensione parlamentare dell'INCE, il precedente Presidente e quello futuro (ovvero la c.d. troika) oltre ai Presidenti delle tre Commissioni Generali e ai Capi delle delegazioni nazionali, ha proposto di avere in tale sede uno scambio di vedute sulla questione dell'istituzione del Segretariato permanente della Dimensione parlamentare. In proposito segnala che al momento il Parlamento italiano non ha ritenuto di accogliere l'iniziativa di istituire tale Segretariato presso la Camera dei deputati; è stata però consentita l'istituzione di una Segreteria tecnica, a livello nazionale, che si occuperà di:
Supportare le iniziative parlamentari dell'INCE: evidenzia gli eventi passati e futuri; aggiorna il calendario delle riunioni parlamentari dell'INCE;
Assicurare il coordinamento con le altre iniziative di cooperazione regionale tra cui, Iniziativa Adriatico Ionica - IAI, Parliamentary Assembly of the Organization of the Black Sea Economic Cooperation -

PABSEC, Secretariat for Parliamentary Cooperation in South Eastern Europe - SPCSEE; Assemblea Parlamentare Euromediterranea - APEM;
Garantire il contatto continuo con il Segretario INCE di Trieste;
Rappresentare un punto di contatto operativo tra i Parlamenti dell'Iniziativa segnalando ad es. la normativa di interesse sia a livello di documenti della Dimensione Parlamentare INCE che atti normativi e non del Parlamento italiano concernenti l'INCE e i paesi INCE;
Monitorare l'attuazione dei progetti INCE (pubblicizzazione dei progetti in corso e risultati ottenuti).

Sempre in ambito Standing Committee, ha proposto di discutere sulla eventualità di collegare la dimensione parlamentare dell'INCE con la dimensione parlamentare dell'Iniziativa Adriatico Ionica. L'Iniziativa adriatico-ionica (IAI) ha preso avvio nel 2000. Obiettivo dell'Iniziativa è il rafforzamento della cooperazione regionale per promuovere la stabilità politica ed economica della regione e per creare una solida base per il processo di integrazione europea; vi è dunque una comunanza di obiettivi tra le due Iniziative, inoltre, nell'attuale congiuntura economica negativa mi pare utile unificare le due strutture. Dato che i Paesi della IAI (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia) fanno tutti parte dell'INCE ad eccezione della Grecia, può essere interessante inglobare all'interno dell'INCE l'Iniziativa Adriatico Ionica, come una sorta di cooperazione rafforzata.
È sua intenzione presentare in proposito una mozione, su cui chiede il parere dei componenti della delegazione.
A fine settembre ha avuto un fruttuoso incontro con il Ministro degli esteri Frattini al quale ha illustrato l'attività della Delegazione; con il Ministro ha quindi avuto modo di parlare dei prossimi obiettivi e rinnovato l'intenzione di collaborare in maniera fattiva con il Governo alla luce dell'indubbio interesse che il nostro Paese ha verso i Balcani e verso Paesi quali la Bielorussia, l'Ucraina e la Moldova.
Lo Standing Committee è inoltre chiamato a eleggere i componenti della Sottocommissione incaricata di tenere i rapporti con le altre organizzazioni regionali (prevista dall'articolo 7 del Regolamento). La presidenza romena ha chiesto di avanzare una candidatura: ritiene che la designazione debba avere carattere collegiale; chiede quindi se qualcuno abbia interesse a far parte della Sottocommissione in questione.
Il 2 dicembre 2009 è stata invitata a Trieste per la celebrazione del ventennale INCE. Ricorda inoltre che il 12 novembre è previsto a Bucarest il Summit economico al quale intenderebbe partecipare personalmente.
Chiede ora al senatore Peterlini e all'onorevole Fugatti che hanno partecipato rispettivamente alla riunione della Commissione cultura di Salisburgo il 17 settembre 2009 e a quella della Commissione economica di Zagabria di relazionare in merito.

Il senatore Oskar Peterlini (UDC-SVP-Aut) è d'accordo sull'idea di presentare una mozione finalizzata a realizzare le massime sinergie tra l'INCE e la IAI. Ricorda di aver partecipato alla riunione della Commissione Cultura svoltasi a Salisburgo il 17 e il 18 settembre scorsi. Ricorda che in tale Commissione è vacante la carica di VicePresidente per la quale avanza la propria candidatura. Nel consegnare alla Presidente una relazione scritta sull'attività svolta in occasione della menzionata riunione, sottolinea come essa sia stata di notevole importanza culturale e pratica, avendo compreso anche una visita all'Università di Salisburgo, nella quale vi sono esempi di edifici storici ristrutturati in modo eccellente per far fronte alle esigenze moderne.

Il deputato Maurizio FUGATTI (LNP) ricorda di aver partecipato alla Commissione economica svoltasi a Zagabria dedicata in particolare alla crisi economica e

alle possibili modalità per uscirne. Particolare attenzione è stata dedicata ai molteplici investimenti che le banche hanno effettuato nei paesi dell'Est europeo. Ha espresso la posizione italiana, che era il paese presente economicamente più forte; ha altresì consegnato l'intervento scritto dell'onorevole Di Biagio, il quale all'ultimo momento non ha potuto partecipare alla riunione. È rimasto sorpreso di come tale modalità non fosse conosciuta né dai parlamentari presenti né dal segretariato.

Il deputato Aldo Di Biagio (PdL) dichiara di non aver potuto partecipare alla riunione a Zagabria avendo deciso di partecipare ai funerali dei soldati italiani morti in Afghanistan, uno dei quali conosceva personalmente. Ha comunque ritenuto importante consegnare all'onorevole Fugatti il testo del suo intervento affinché fosse messo agli atti.

Laura Ravetto, Presidente, ringrazia tutti i colleghi intervenuti e ritiene che il compito specifico dell'Italia verso i paesi INCE sia proprio quello di aiutarli ad assimilare un metodo democratico di collegialità, ad esempio con la consegna del testo scritto di un discorso, che non è sempre scontato.

La seduta termina alle 15.