CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 ottobre 2009
232.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 14 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 9.10.

DL 134/09: Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010.
C. 2724 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri sono stati accantonati gli emendamenti Centemero 1.196, Ghizzoni 1.197, Centemero 1.198, Goisis 1.201 (Nuova formulazione) e l'emendamento 1.301 del relatore. In proposito, comunica che il relatore ha nel frattempo prospettato - concordi i presentatori - una nuova formulazione degli emendamenti Centemero 1.196 e 1.198, nonché un'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Goisis 1.201 (vedi allegato 1).
Avverte, infine, che lo stesso relatore propone alla Commissione di apportare al

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suo emendamento 1.300 (Nuova formulazione), approvato nella seduta di ieri, una correzione di forma, nel senso di sostituire le parole «supplenze temporanee» con le parole «una supplenza temporanea». Propone, pertanto, di considerare approvata la correzione di forma proposta dal relatore.

La Commissione approva la correzione di forma proposta dal relatore.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA esprime parere favorevole sugli emendamenti Centemero 1.196 (Nuova formulazione), Centemero 1.198 (Nuova formulazione) e Goisis 1.201 (Ulteriore nuova formulazione), invitando al ritiro dell'emendamento Ghizzoni 1.197, che risulterebbe sostanzialmente assorbito dal citato emendamento Centemero 1.196 (Nuova formulazione). Conferma, inoltre, il parere favorevole del Governo sull'emendamento 1.301 del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Centemero 1.196 (Nuova formulazione).

Silvano MOFFA, presidente, fa presente che, con l'approvazione dell'emendamento Centemero 1.196 (Nuova formulazione), si intende conseguentemente assorbito l'emendamento Ghizzoni 1.197, di contenuto sostanzialmente analogo.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento Centemero 1.198 (Nuova formulazione).

Massimiliano FEDRIGA (LNP) ritira il suo emendamento 1.201 (Ulteriore nuova formulazione), riservandosi di presentarne uno di analogo contenuto in Assemblea, anche al fine di meglio definirne l'ambito applicativo, che potrebbe riguardare non soltanto la legge n. 104 del 1992, ma anche la legge n. 68 del 1999.

Antonino RUSSO (PD) osserva che l'emendamento 1. 301 del relatore, piuttosto che fornire un'interpretazione autentica della normativa vigente, contribuisce a definire una falsa interpretazione di essa, al fine di aggirare le numerose sentenze ed ordinanze dei diversi tribunali - Consiglio di Stato compreso - che si sono pronunciati sulla materia. Ritiene che in tal modo si violino diritti acquisiti nel corso degli anni da numerosi docenti, anche in palese contrasto con rilevanti norme della Costituzione e con talune sentenze della stessa Corte costituzionale, in tema di retroattività delle disposizioni e di divieto di formazione degli scaglioni. Fa notare, pertanto, che il contenzioso che si rischia di instaurare con la giustizia amministrativa e con quella costituzionale, anche per le ripetute violazioni dei principi meritocratici contenuti nella legge n. 124 del 1999, oltre a determinare indubbi disagi a centinaia di lavoratori, potrebbe recare un significativo nocumento alle casse dello Stato, per il quale sarebbe opportuno «allertare» la stessa Corte dei conti.
Fa poi presente che l'attuale situazione di confusione che regna nel mondo della scuola sembra imputabile soprattutto alle scelte dilatorie dello stesso Ministero della pubblica istruzione, che ha assunto la decisione di impugnare la pronuncia del tribunale amministrativo quasi alla scadenza del termine prescritto dalla legge, quando ormai le graduatorie erano state già definite: vi è ora il rischio di porre i docenti gli uni contro gli altri e di operare uno stravolgimento delle stesse graduatorie, nell'ambito di una lotta spietata per incarichi di natura temporanea.
Auspica, in conclusione, che la maggioranza e il Governo possano dare finalmente ascolto ai suggerimenti provenienti dall'opposizione, al fine di apportare al provvedimento le modifiche necessarie e perseguire il bene comune, rappresentato dal corretto funzionamento del settore scolastico.

Teresio DELFINO (UdC) osserva che è necessario accantonare la logica delle divisioni, che pone gli stessi precari l'uno contro l'altro, e porsi una volta per tutte dal punto di vista di tutti gli operatori dei servizi scolastici, degli alunni, delle stesse

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famiglie, in vista del conseguimento di un obiettivo condiviso, costituito da un miglioramento complessivo dell'istruzione. Occorre, in tal senso, mutare l'approccio metodologico con cui affrontare tali rilevanti questioni del mondo della scuola, in vista delle predisposizione di una legislazione finalmente innovativa, in grado di salvaguardare il legittimo diritto di mobilità dei docenti con l'esigenza di garantire una volta per tutte la continuità di apprendimento degli studenti.
Proprio in ragione dell'esigenza di superare la logica della contrapposizione, pur permanendo un giudizio critico sull'impianto complessivo del provvedimento, ritiene di poter esprimere una certa condivisione sull'emendamento in discussione, sul quale preannuncia il suo voto favorevole, nonostante permanga la necessità di affrontare le numerose questioni lasciate da esso irrisolte, per le quali occorre al più presto studiare un intervento più organico di riforma.

Giovanni PALADINI (IdV) osserva che il Governo ha seguito una politica di ridimensionamento dei costi che comporterà la perdita del posto di lavoro per numerosi lavoratori del comparto scuola, nonostante esponenti autorevoli della maggioranza avessero assicurato che nessuno sarebbe stato lasciato senza alcuna forma di sostegno. Fa notare, inoltre, che il provvedimento in esame pone rilevanti questioni dal punto di vista delle disparità di trattamento tra lavoratori precari, stravolgendo i criteri di meritocrazia sanciti dalla legge n. 124 del 1999 e ledendo l'autonomia degli stessi enti territoriali. Si determina, a suo avviso, un danno irreparabile nei confronti di quei docenti precari che per anni hanno prestato un meritorio servizio alla pubblica amministrazione, con significative conseguenze anche dal punto di vista economico, dal momento che essi potrebbero percepire una indennità di disoccupazione di minore entità nel caso in cui fossero chiamati a svolgere supplenze di natura temporanea.
Nel preannunciare il suo voto contrario sull'emendamento in esame, si riserva di porre ulteriori questione di merito in sede di esame in Assemblea, nell'ambito del quale il suo gruppo continuerà la sua battaglia di principio contro un provvedimento giudicato totalmente inadeguato.

Rosa DE PASQUALE (PD) osserva che le numerose sentenze pronunciate dai tribunali amministrativi sono la conseguenza della scelta dell'attuale esecutivo di non seguire la strada tracciata dal Governo Prodi, che aveva programmato un graduale assorbimento del personale precario, eliminando le graduatorie permanenti ed imponendo ai docenti stessi di scegliere la provincia di destinazione, in attesa di una più complessiva riforma del sistema di reclutamento. La decisione dell'attuale esecutivo di incrementare la gamma di opzioni connesse alla scelta della graduatoria in cui iscriversi - determinazione suscettibile di dar luogo ad un lungo contenzioso giudiziario - sarebbe pertanto, a suo giudizio, la logica conseguenza di una politica dei tagli che impone necessariamente al Ministero di individuare ulteriori «valvole di sfogo» per quei numerosi docenti precari rimasti senza posto di lavoro. Per tali ragioni, auspica che vi sia un ripensamento in seno alla maggioranza, che possa ricondurre sulla strada della riforma iniziata dal precedente Governo di centrosinistra.

Silvano MOFFA, presidente, auspica che il rappresentante del Governo, durante l'esame del provvedimento in Assemblea, possa tenere in debita considerazione le questioni poste nel corso della discussione odierna, attraverso la presentazione di proposte di modifiche al testo che siano adeguate a far fronte alle specifiche e variegate esigenze del settore scolastico. Si tratta, a suo avviso, in primo luogo di individuare soluzioni normative che consentano di contemperare l'esigenza di superare taluni rilievi di carattere costituzionale sollevati durante la discussione in tema di retroattività delle norme e di composizione delle graduatorie - evitando di esporre lo stesso Esecutivo al rischio di ulteriori contenziosi giurisdizionali e assicurando

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il corretto svolgimento del corrente anno scolastico - con l'esigenza di risolvere in via definitiva il conflitto in atto tra docenti precari iscritti nelle varie graduatorie, senza stravolgere i diritti quesiti e tracciando, nell'interesse della stessa scuola, la via per un percorso virtuoso di riforma. Ciò consentirà, a suo avviso, sia di garantire la continuità dell'insegnamento scolastico, sia di recuperare professionalità elevate per il settore scolastico, tenute per troppi anni entro i confini della precarietà, assicurando, altresì, condizioni di maggiore efficienza e meritocrazia nell'ambito di un rinnovato sistema di reclutamento del personale.
Auspica che, in ogni caso, la Commissione possa pronunciarsi con il più alto grado di condivisione possibile sull'emendamento in discussione, invitando i membri della Commissione a rinviare all'esame in Assemblea l'ulteriore approfondimento delle questioni da esso poste.

Ivano MIGLIOLI (PD), nel ringraziare i deputati - compresi quelli della VII Commissione - che hanno partecipato attivamente alla discussione, giudica positivo il lavoro sinora svolto, anche in vista del miglioramento del testo in esame; auspica che il medesimo spirito di collaborazione proficuo, dimostrato anche dalla maggioranza, possa registrarsi anche nel prosieguo del dibattito presso altre sedi, soprattutto laddove si tratterà di valutare i rilevanti profili di natura finanziaria derivanti dal provvedimento. In tal senso, esprime apprezzamento per la disponibilità mostrata a più riprese dal presidente Moffa, che ha anche manifestato l'intenzione di verificare che agli impegni assunti dal rappresentante del Governo, in vista della riconsiderazione di talune rilevanti questioni connesse al provvedimento, seguano atti concreti, traducibili in momenti di effettivo confronto e dialogo con l'opposizione. In questo senso, ricorda che permangono insolute le questioni, molto delicate, delle discriminazioni aperte dal comma 1 dell'articolo 1 e del rispetto delle recenti pronunce dei tribunali amministrativi in ordine alle graduatorie provinciali.
Nel riservarsi, quindi, di esprimere un giudizio definitivo sul provvedimento - sul quale, allo stato, mantiene comunque forti perplessità - al termine dell'esame in Assemblea, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in discussione, dal momento che esso lascia irrisolte talune problematiche connesse alla scelta diversificata delle graduatorie in cui i docenti possono iscriversi. Inoltre, nel far notare che il Parlamento è chiamato per l'ennesima volta a pronunciarsi su un provvedimento d'urgenza, si augura che su un tema rilevante come quello in esame la maggioranza possa, almeno per una volta, resistere alla tentazione di ricorrere alla posizione della questione di fiducia, che rischierebbe di compromettere gravemente il lavoro svolto in Commissione.

Valentina APREA (PdL), nel rivolgere un ringraziamento a tutti i deputati intervenuti nel dibattito, auspica che in sede consultiva presso la VII Commissione possa raggiungersi un elevato grado di convergenza anche sulle questioni più controverse recate dal provvedimento in esame, affinché ricorrano le condizioni per l' espressione di un parere il più possibile condiviso, che tenga conto di tutte le osservazioni svolte nel corso della discussione.

Silvano MOFFA, presidente, apprezzate le considerazioni testé svolte, desidera rivolgere un sentito ringraziamento, a nome dell'intera XI Commissione, al presidente della VII Commissione e a tutti i suoi componenti, per il prezioso contributo offerto nell'ambito dell'esame in sede referente del provvedimento.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA, preso atto delle questioni emerse dal dibattito odierno, intende rassicurare i membri della Commissione che sarà sua cura seguire con attenzione l'evolversi dell'esame in Assemblea del provvedimento, impegnandosi sin d'ora a prendere in considerazione l'opportunità di studiare

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ulteriori proposte di modifica al testo, che possano dare una risposta adeguata alle condivisibili osservazioni sinora formulate.

La Commissione approva, quindi, l'emendamento 1.301 del relatore.

Silvano MOFFA, presidente, fa presente che il testo risultante dagli emendamenti approvati sarà inviato alle competenti Commissioni, per l'espressione del prescritto parere. Avverte, inoltre, che il seguito dell'esame del provvedimento sarà rinviato al pomeriggio di oggi, nella seduta che avrà inizio alle ore 14, in modo da consentire la deliberazione del mandato al relatore a riferire in Assemblea; di conseguenza, la seduta per il seguito dell'esame del disegno di legge n. 2724, già prevista per domani, sarà sconvocata, restando inteso che saranno invece confermate le audizioni informali già programmate in relazione alle proposte di legge nn. 1079 e abbinate, in materia di formazione professionale.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 14 ottobre 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 14 ottobre 2009. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA indi del vicepresidente Giuliano CAZZOLA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.30.

Proposta di nomina del dottor Giulio Boscagli a presidente dell'Istituto per gli affari sociali (IAS).
Nomina n. 44.

(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 ottobre 2009.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, sulla base del dibattito svolto nelle precedenti sedute, ribadisce la proposta di esprimere un parere favorevole sulla proposta di nomina in esame.
Nessuno chiedendo di intervenire, indìce la votazione sulla proposta di parere favorevole.

La Commissione procede, quindi, alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore in ordine alla proposta di nomina in titolo.

Giuliano CAZZOLA, presidente, comunica il risultato della votazione sulla proposta di nomina del dottor del dottor Giulio Boscagli a presidente dell'Istituto per gli affari sociali (IAS).

Presenti 23
Votanti 23
Maggioranza 12
Hanno votato si 22
Hanno votato no 1

(La Commissione approva).

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Baldelli, Bocciardo in sostituzione di Giammanco, Bonino, Bragantini in sostituzione di Caparini, Cazzola, Ceccacci Rubino, Di Biagio, Di Caterina in sostituzione di Mottola, Fedriga, Vincenzo Antonio Fontana, Formichella, Antonino Foti, Giacomoni, Girlanda in sostituzione di Minardo, Mancuso in sostituzione di Briguglio, Mannucci, Moffa, Munerato, Pelino,

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Mariarosaria Rossi, Saltamartini, Scandroglio, Taglialatela.

Giuliano CAZZOLA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 14 ottobre 2009. - Presidenza del vicepresidente Giuliano CAZZOLA indi del presidente Silvano MOFFA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 14.50.

Estensione del diritto all'assegno supplementare in favore delle vedove dei grandi invalidi per servizio.
C. 1421 Paglia, C. 1827 Pelino, C. 2571 Volontè.

(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento del progetto di legge n. 2571).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta dell'11 febbraio 2009.

Giuliano CAZZOLA, presidente, ricorda che, in data 11 febbraio 2009, la Commissione ha concluso l'esame degli emendamenti riferiti al testo unificato delle proposte di legge nn. 1421 e 1827, inviando il testo risultante alle competenti Commissioni per l'espressione del prescritto parere. Comunica, quindi, che è stata nel frattempo assegnata alla Commissione la proposta di legge n. 2571, a prima firma del deputato Volontè, che verte sulla medesima materia recata dai progetti di legge: per tali ragioni, ne è stato disposto l'abbinamento d'ufficio, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Avverte, altresì, che in data 29 settembre 2009, la V Commissione (Bilancio) ha informato la presidenza che, nel corso dell'esame in sede consultiva del citato testo unificato, a seguito della presentazione da parte del Governo della relazione tecnica ai sensi dell'articolo 11-ter, comma 3, della legge n. 468 del 1978, sono emerse talune significative questioni di natura finanziaria, che hanno indotto la stessa Commissione - piuttosto che ad esprimere un parere contrario - a segnalare l'opportunità di riesaminare il testo unificato, alla luce di quanto evidenziato dalla Ragioneria generale dello Stato (che ha verificato negativamente la relazione tecnica medesima), al fine di pervenire ad una più omogenea ed esaustiva quantificazione degli oneri e di individuare una diversa modalità di copertura finanziaria del provvedimento.
Per tali ragioni, fa presente che sarà a breve convocata una nuova riunione del Comitato ristretto, già nominato per lo svolgimento dell'attività istruttoria sui provvedimenti in esame, in modo da verificare gli eventuali interventi modificativi da apportare al testo, che siano in grado di superare gli eventuali rilievi di carattere finanziario testé evidenziati.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito.
C. 2424 Antonino Foti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 settembre 2009.

Giuliano CAZZOLA, presidente, ricorda che nella precedente seduta si è convenuto di rinviare l'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi riferiti al progetto di legge in titolo (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 221 del 23 settembre 2009, pagg. 70-75). Avverte, altresì, che il relatore ha, nel

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frattempo, presentato l'articolo aggiuntivo 3.01 (vedi allegato 2), diretto ad individuare una soluzione rispetto alle questioni di coordinamento normativo emerse nella precedente seduta.

Antonino FOTI (PdL), relatore, nell'auspicare che l'articolo aggiuntivo 3.01 possa facilitare una sostanziale condivisione del provvedimento nel suo complesso, avverte che si è informalmente convenuto, tra i rappresentanti dei gruppi, di rinviare alla prossima settimana l'esame degli emendamenti e degli articoli aggiuntivi presentati.

Giuliano CAZZOLA, presidente, preso atto delle determinazioni informali assunte tra i gruppi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

DL 134/09: Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010.
C. 2724 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta di ieri.

Giuliano CAZZOLA, presidente, fa presente che sono ancora in corso le sedute di talune delle Commissioni competenti in sede consultiva per l'espressione del parere sul provvedimento in titolo, come risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente. Avverte, pertanto, che la seduta sarà ora sospesa e riprenderà una volta acquisiti i prescritti pareri.
Sospende, quindi, la seduta.

La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.45.

Silvano MOFFA, presidente, segnala che - oltre al parere già espresso dal Comitato per la legislazione - sono pervenuti i pareri delle competenti Commissioni sul testo del provvedimento in esame, come risultante dagli emendamenti approvati nel corso dell'esame in sede referente. Fa presente che la I Commissione ha espresso parere favorevole con osservazioni, la VII Commissione ha espresso parere favorevole con condizioni e osservazione, la XIV Commissione ha espresso parere favorevole e la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso parere favorevole con condizione.
Comunica, infine, che la V Commissione esprimerà il parere di competenza direttamente per l'Assemblea.

Paola PELINO (PdL), relatore, preso atto che tutte le Commissioni competenti in sede consultiva hanno espresso un parere favorevole, sia pure con dei rilievi rispetto ad alcune parti del provvedimento, ritiene opportuno - considerato anche che la V Commissione esprimerà il parere di competenza direttamente per l'Assemblea - non apportare in questo momento modifiche al testo risultante al termine dell'esame degli emendamenti, riservando alla fase di discussione in Assemblea e, dunque, al Comitato dei nove il compito di valutare possibili, ulteriori, correzioni al decreto-legge n. 134.

Teresio DELFINO (UdC) sottolinea il clima costruttivo di confronto tra maggioranza ed opposizione che ha caratterizzato il dibattito in Commissione, testimoniato da talune modifiche su specifici aspetti del provvedimento (riguardanti, in particolare, le questioni legate alle graduatorie dei docenti precari, sulle quali il suo gruppo ha dimostrato un'ampia volontà di dialogo) e dall'impegno dello stesso rappresentante del Governo a riconsiderare alcuni rilievi critici riferiti al comma 1 dell'articolo 1 del decreto-legge in esame. Dichiara, tuttavia, che il giudizio complessivo sull'attuale formulazione del testo permane sostanzialmente negativo, considerato il suo contenuto parziale e poco incisivo dal punto di vista dell'impiego delle risorse finanziarie. Si riserva, in ogni caso, di seguire l'andamento dei lavori d'Assemblea, nell'ambito dei quali auspica possano esservi - sulla base del medesimo

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spirito di collaborazione tra relatore, Governo ed opposizione, al quale il suo gruppo intende aderire con atteggiamento costruttivo - ulteriori margini per interventi di modifica.
Nel rivolgere un ringraziamento alla presidenza per aver diretto i lavori con serietà e moderazione, ritiene, in conclusione, che tutti gli schieramenti politici debbano compiere un ulteriore sforzo al fine di predisporre gli adeguati strumenti di sostegno alla categoria dei docenti precari della scuola, in nome del bene comune del buon funzionamento dei servizi scolastici e a tutela del prioritario interesse degli alunni.

Luigi BOBBA (PD), ricollegandosi alle considerazioni espresse dal deputato Miglioli nell'odierna seduta antimeridiana, intende esprimere apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione, pur ribadendo che il giudizio del suo gruppo sul testo in esame rimane fortemente contrario, non essendo stati dissipati i significativi dubbi esistenti su taluni essenziali aspetti del provvedimento. Nel ringraziare il Presidente Moffa per l'opera di mediazione svolta nel corso della discussione, auspica che sulle questioni nodali possa registrarsi un atteggiamento di apertura da parte della maggioranza - sulla base degli stessi impegni assunti in tal senso dal rappresentante del Governo - nel corso dell'esame in Assemblea, nell'ambito del quale si riserva di esprimere una valutazione più compiuta sul provvedimento. Per le ragioni esposte e pur augurandosi un miglioramento del testo nel prosieguo dell'iter, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla deliberazione relativa al conferimento del mandato al relatore a riferire in Assemblea.

Giuliano CAZZOLA (PdL), nel prendere atto dell'importante lavoro svolto in sede referente, anche grazie all'apporto di molti dei componenti della VII Commissione, fa notare che il clima politico di confronto instauratosi tra maggioranza ed opposizione - che auspica possa proseguire in Assemblea - ha reso possibile apportare significativi miglioramenti al provvedimento in esame. Intende quindi rivolgere un sentito ringraziamento ai rappresentanti dei gruppi, nonché al sottosegretario Pizza, che ha seguito con impegno e serietà i lavori della Commissione; ritiene, poi, opportuno ringraziare in modo particolare il Presidente Moffa, che ha condotto i lavori della Commissione con equilibrio, saggezza ed esperienza, in occasione dell'esame di un provvedimento particolarmente delicato e difficile come quello in discussione.
In conclusione, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla deliberazione volta a conferire il mandato al relatore a riferire in Assemblea.

Silvano MOFFA, presidente, nel ringraziare i deputati per le parole di elogio spese nei confronti della presidenza, ritiene che l'andamento dei lavori parlamentari abbia pienamente testimoniato quanto sia forte la volontà della Commissione di trovare un punto d'incontro tra posizioni divergenti, al fine di fornire risposte concrete al settore dell'istruzione. Auspica, in conclusione, che nel prosieguo dell'esame in Assemblea possano appianarsi le questioni più controverse che ancora permangono sul tavolo della discussione, al fine di lanciare al Paese un segnale forte di unità del Parlamento di fronte a problemi che attendono da tempo una definitiva soluzione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al deputato Pelino il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 2724, come modificato nel corso dell'esame in sede referente. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Silvano MOFFA, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 16.