CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 luglio 2009
200.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 9 luglio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono i sottosegretari di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza, e per i beni e le attività culturali, Francesco Maria Giro.

La seduta comincia alle 9.

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5-00797 Ghizzoni: Sullo stato di attuazione di alcuni programmi nazionali per l'istruzione e sulle risorse del FAS.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta per quello che concerne la prima parte della risposta, di cui non può che apprezzare comunque il complessivo articolato impianto espositivo, e, nello specifico, per la parte riferentesi ai Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR). Esprime invece la propria insoddisfazione per la parte restante e ne sottolinea la gravità. Stigmatizza infatti le nuove destinazioni che sono state decise nell'ambito del Quadro Strategico Nazionale: si tratta di 1.593 milioni di euro a valere sul Fondo delle Aree Sottoutilizzate (FAS), che vengono distolti dai precedenti importanti obiettivi e sono stati ridefiniti come fondi di intervento per il potenziamento della rete infrastrutturale nazionale. Ribadisce che in sostanza vengono sottratte risorse destinate alle Regioni del Mezzogiorno quali Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e destinate a contrastarne anche la crescente evasione scolastica, per essere usate come finanziamento per le infrastrutture. Conclude infine osservando che le risorse, a suo tempo, destinate alle infrastrutture stesse sono state usate per colmare il mancato gettito derivato dalla soppressione dell'ICI.

5-01147 Capitanio Santolini: Misure volte a soddisfare la domanda di tempo pieno o prolungato delle famiglie alla scuola primaria.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdC), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta ricevuta, sottolineando che l'offerta formativa per le scuole primarie è di 27-30 ore curriculari fino a disponibilità dell'organico. Osserva che il Governo nella risposta dà una lunga e articolata spiegazione che non manca di apprezzare, nell'ambito della quale si fa riferimento a una dotazione organica di 27 ore curriculari per ciascuna classe. Osserva però che molte famiglie hanno chiesto le 40 ore. Segnala altresì che si ha la conferma che le famiglie che hanno richiesto e otterranno il tempo impiego saranno il 20 per cento in più dello scorso anno, anche se occorre capire se l'indicata percentuale soddisfa in pieno la richiesta della totalità delle famiglie interessate alla tipologia di orario prolungato. Inoltre, segnala esprime la propria perplessità derivante dalla indicazione data dal Governo nella risposta che gli insegnamenti di inglese e religione potranno essere svolti da altri docenti ove altri docenti della classe non ne abbiano i requisiti: a suo giudizio ciò costituisce un sintomo di difficoltà da parte del Governo, che si dice pronto ad accogliere la maggior parte di richieste delle famiglie per tempo pieno e prolungato, anche se vi è il dubbio che non si potranno accogliere le richieste nella loro totalità.

5-01374 Zazzera: Questioni relative all'Agenzia spaziale italiana (ASI).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta sulla gestione dell'Agenzia spaziale ASI nel suo complesso e in particolare sulla nomina del commissario dell'Agenzia Enrico Saggese. Sottolinea che il commissario Saggese risulta aver ricoperto a suo tempo il ruolo di responsabile delle attività spaziali di Finmeccanica, principale destinataria dei finanziamenti dell'ASI e che ciò configura indubbiamente una situazione di vero e proprio conflitto di interessi. Ricorda inoltre che anche l'affidamento da parte del Governo del ruolo di

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subcommissario a Piero Benvenuti non può ritenersi una nomina soddisfacente, in quanto lo stesso Benvenuti, che aveva assunto precedentemente incarichi all'INAF non aveva raggiunto risultati soddisfacenti in merito alla gestione dell'Ente. Segnala inoltre che sarebbe opportuno che in Italia la ricerca fosse svincolata da logiche dell'alternanza politica e che l'amministrazione e la gestione di tali Enti dovrebbero essere affidati a personaggi di assoluto merito e riconosciute eccellenze.

5-01488 Marchignoli: Sulla soppressione delle classi quarte della scuola superiore statale di Medicina (BO).

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Manuela GHIZZONI (PD) replicando, in qualità di cofirmataria, si dichiara insoddisfatta in quanto nella risposta non vi è alcuna apertura possibile sul problema evidenziato. Sottolinea che la chiusura di scuole o la soppressione di classi costituiscono un dramma per i ragazzi e le famiglie, evidenziando che ciò è quanto sta accadendo alla Scuola Superiore del Comune di Medicina. Sottolinea altresì che i ragazzi del settore professionale dovranno frequentare una sede lontana e mal collegata; tra l'altro in tale caso, non vi è corrispondenza precisa dell'indirizzo scolastico a suo tempo prescelto dai ragazzi, rilevando inoltre che ciò potrebbe favorire la dispersione scolastica. Osserva che la vicenda è ancor più deprecabile, in quanto si svolge in Emilia Romagna ove vi è uno standard regionale docenti-studenti tale da escludere ulteriori soppressioni o accorpamento di classi. Infine, rammenta che recentemente la Corte Costituzionale ha accolto il ricorso intentato dalle Regioni sull'articolo 64 del decreto-legge n. 112 per quel che riguarda il dimensionamento della rete scolastica. Specifica al riguardo che nella risposta si cita proprio l'articolo 64 e il regolamento attuativo che ne discende, sottolineando peraltro che tale regolamento non ha più, al punto indicato, base giuridica solida e costituzionale.

5-01540 Ciocchetti: Provvedimenti a tutela del diritto allo studio.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Luciano CIOCCHETTI (UdC), replicando si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta, sottolineando, che le sei pagine di cui si compone la risposta non fanno che alla fine dare ragione alla realtà denunciata nelle interrogazioni. Rammenta, inoltre, che esiste un problema generale di disponibilità finanziaria e che occorrerebbe capire cosa il Governo intenda fare in concreto atteso che le scuole, come quelle del Lazio, non hanno ancora ricevuto i finanziamenti per svolgere la loro corretta e alta funzione istituzionale. Ribadisce, quindi, che la risposta è solo burocratica, fotografia di una situazione drammatica della scuola in Italia, che dovrebbe essere l'istituzione volta a garantire futuro e civiltà al Paese.

5-01359 Siragusa: Ridefinizione degli assetti organizzativi dell'Istituto nazionale del dramma antico (I.n.d.a).

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Antonino RUSSO (PD), in qualità di cofirmatario, replicando si dichiara parzialmente soddisfatto per il primo aspetto della risposta che riguarda la continuità del periodico «Dioniso», sottolineando peraltro che indicazioni in merito alla sospensione della rivista erano state date dalle stesse strutture amministrative. Si dichiara invece totalmente insoddisfatto per gli altri aspetti il complesso della risposta. Sottolinea che, a suo parere, vi

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sono diverse inesattezze e falsità, osservando che a un impegno che vuole essere orientato al risanamento corrisponde un risultato, al momento di senso contrario. Sottolinea che per quello che riguarda la persona del consigliere Buttafuoco, direttore artistico del Teatro stabile di Catania, motivi di problemi di incompatibilità e profili di conflitto di interesse suggerirebbero la non adeguatezza della persona stessa rispetto alla gestione del'I.n.d.a. Ricorda che la Corte dei Conti per gli anni 2003-2006 ha fatto diversi rilievi sulla gestione stessa, sottolineando che vi sono state assunzioni per chiamata diretta, incarichi per aziende per chiamate dirette e servizi senza alcuna informazione e pubblicità. Stigmatizza la gravità del fatto che il comitato scientifico sia stato soppresso a vantaggio di un rafforzamento del consiglio di amministrazione, che precedentemente aveva un'attività di profilo internazionale e ora si limita a un profilo e a una gestione rionale. Rileva che anche la nomina dei componenti di gestione ministeriale presenta profili di delicatezza in quanto riguardante personaggi che avevano alle spalle gestioni non soddisfacenti dal punti di vista dirigenziale. Per quello che riguarda il dichiarato miglioramento dei conti, ricorda il consistente contributo dato dalla ARCUS spa nel 2005 e nel 2006. Conclude affermando che molto spesso le risposte ai provvedimenti sono preparati dagli uffici che non tengono conto di fatti e di verità importanti mettendo a volte in difficoltà il Governo stesso che deve venire di persona a rispondere in Commissione.

5-01513 Alessandri: Iniziative a tutela dei beni culturali dell'area delle ex scuole medie di Podenzano (PC).

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Paola GOISIS (LNP), in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta, ricordando che l'interrogazione pone una questione interna di un comune della regione Emilia Romagna, molto delicata.

5-01472 Ceccuzzi: Sulla realizzazione della infrastruttura viaria alternativa alla strada provinciale 326 in Val di Chiana.

Il sottosegretario Francesco Maria GIRO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Franco CECCUZZI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, sottolineando peraltro che non può che biasimare il comportamento del Governo. Ricorda infatti che la pronuncia del Consiglio di Stato ha sconfessato l'agire del Governo. Rammenta inoltre che la variante provinciale 326 in questione, è uno svincolo di grande interesse regionale alla cui costruzione si sono voluti anteporre interessi privati rispetto a quelli pubblici. Ricorda che nel modo indicato si son persi tre anni e che circostanze del genere non possono che essere stigmatizzate. Auspica, in conclusione, che con il pronunciamento da parte del Comitato tecnico-scientifico per i beni architettonici e paesaggistici, l'opera viaria sia definitivamente sbloccata.

5-01504 Murgia: Sul funzionamento delle Biblioteche nazionali centrali di Roma e di Firenze.
5-01559 De Pasquale: Sulla operatività delle Biblioteche nazionali centrali di Roma e di Firenze.

Valentina APREA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo vertendo su analoga materia, verranno svolte congiuntamente.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Valentina APREA, presidente, replicando in qualità di cofirmataria dell'interrogazione

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5-01504 Murgia, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta dal Governo.

Manuela GHIZZONI (PD), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione 5-01559 De Pasquale, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta che pure essendo bene articolata e spiegando quali siano gli obiettivi che il ministero si prefigge di raggiungere per quello che riguarda le due massime istituzioni bibliotecarie nazionali, fotografa una desolante penuria di fondi che rischiano di compromettere il funzionamento delle due biblioteche, con la sospensione di alcuni servizi essenziali. Ricorda comunque che la riduzione del complesso dei finanziamenti afferenti al Ministero per i beni e le attività culturali che passa dal 0,4 allo 0,3 perdendo lo 0,1 del PIL, non può che continuare a preoccupare la Commissione. Ricorda, inoltre che la Commissione cultura aveva definito con il Ministro Bondi un'intesa affinché non venissero ulteriormente decurtate le risorse di competenza e ritiene si debba essere ancora dell'avviso. Aggiunge che se non si riesce a stare al passo con le biblioteche nazionali di altri paesi e che se nel merito non si ottengono risposte concrete, il rischio di sospensione di servizi essenziali, quali il prestito e l'apertura in orari pomeridiani oltre che di chiusura delle due massime istituzioni culturali del Paese, è concreto e possibile stante la situazione finanziaria. Sottolinea infine che le Biblioteche nazionali sono il bene più prezioso di un Paese, dove ne viene conservata la cultura, la tradizione e l'identità.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.55.

COMITATO RISTRETTO

Giovedì 9 luglio 2009.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
C. 136 Carlucci, e abbinate C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini e C. 2280 Goisis.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9.55 alle 11.30.