CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 giugno 2009
195.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 30 giugno 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

La seduta comincia alle 13.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Roberto TORTOLI, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 24 giugno 2009, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione per il periodo luglio-agosto 2009:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO LUGLIO-AGOSTO 2009

Luglio 2009.

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina.
Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII) C. 54 Realacci.
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia C. 60 Realacci, C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi, C. 1926 Fava, C. 2306 Stradella e C. 2313 Luciano Rossi.
Riqualificazione e recupero dei centri storici C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci.
Principi fondamentali per il governo del territorio C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini.
Modifiche all'articolo 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 560, in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica C. 1074 Velo.

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Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale C. 1952 Guido Dussin.

Indagini conoscitive:
Sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi: audizioni previste nel programma.

Sul mercato immobiliare: audizioni previste nel programma.

Agosto 2009.

Sede referente:
Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico C. 2 Iniziativa popolare e C. 1951 Messina.
Sostegno e valorizzazione dei piccoli comuni (Commissioni riunite V e VIII) C. 54 Realacci.
Disciplina dell'attività professionale di costruttore edile e delle attività professionali di completamento e finitura in edilizia C. 60 Realacci, C. 496 Zacchera, C. 1394 Marchi, C. 1926 Fava, C. 2306 Stradella e C. 2313 Luciano Rossi.
Riqualificazione e recupero dei centri storici C. 169 Tommaso Foti, C. 582 Iannuzzi, C. 583 Iannuzzi e C. 1129 Bocci.
Principi fondamentali per il governo del territorio C. 329 Mariani, C. 438 Lupi e C. 1794 Mantini.
Modifiche all'articolo 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 560, in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica C. 1074 Velo.
Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale C. 1952 Guido Dussin.

Indagini conoscitive:
Sulle politiche per la tutela del territorio, la difesa del suolo e il contrasto agli incendi boschivi: audizioni previste nel programma.
Sul mercato immobiliare: audizioni previste nel programma.
Il programma potrà essere integrato con l'esame di ulteriori provvedimenti, in relazione alla valutazione della loro urgenza. Le modalità di attuazione del programma saranno definite mediante i calendari dei lavori della Commissione, aggiornati - con cadenza settimanale - dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Saranno, inoltre, iscritti all'ordine del giorno:
i disegni di legge di conversione di decreti-legge;
gli ulteriori atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere;
lo svolgimento di interrogazioni in Commissione e di eventuali risoluzioni nel frattempo segnalate;
lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata;
gli ulteriori progetti di legge assegnati in sede consultiva, sollecitati dalle Commissioni di merito.

La Commissione prende atto.

INTERROGAZIONI

Martedì 30 giugno 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Renato Brunetta.

La seduta comincia alle 13.05.

Sui lavori della Commissione.

Ermete REALACCI (PD) richiama l'attenzione sull'opportunità - peraltro già

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evidenziata per le vie brevi al presidente Alessandri - di un'iniziativa tempestiva della VIII Commissione, magari congiuntamente con la IX Commissione, in relazione a quanto accaduto nella scorsa notte a Viareggio. A tale proposito precisa che la verifica della Commissione sull'incidente di Viareggio non dovrà investire tanto il profilo dei soccorsi che, da notizie di stampa pervenute, sembrano essere stati molto efficienti.

Roberto TORTOLI, presidente, fa presente che è stato testé convocata per le ore 14 una riunione congiunta degli Uffici di presidenza della VIII e della IX Commissione proprio al fine di valutare i margini di una iniziativa parlamentare in relazione a quanto accaduto a Viareggio.

5-01508 Bratti: Su alcuni dati resi noti dal Governo circa la riduzione delle assenze per malattia del personale ISPRA.

Il ministro Renato BRUNETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato). In particolare, fa presente che a seguito della emanazione del decreto-legge n. 112 del 2008 con il quale è stata introdotta la norma relativa ai giorni per assenza di malattia nelle pubbliche amministrazioni, è stato avviato un monitoraggio sull'impatto della normativa introdotta. Segnala, inoltre, che il monitoraggio, svolto a partire da settembre in convenzione con l'ISTAT, ha coinvolto numerosissime amministrazioni pubbliche le quali hanno volontariamente risposto ai quesiti formulati. Dopo aver evidenziato che da tale monitoraggio sono emersi risultati più eclatanti per le amministrazioni più virtuose, fa presente come il rilievo dell'interrogante sulla presunta difformità tra i dati relativi alle assenze per malattia del personale ISPRA forniti dal Commissionario dello stesso ente in data 27 maggio e quelli da lui citati appaia infondato in quanto entrambi i dati risultano corretti. Infatti, il dato rilevato dagli uffici del Dipartimento per la funzione pubblica, calcolato sulla base delle informazioni fornite dallo stesso ISPRA, si riferisce all'arco temporale ricompreso tra settembre 2007 e settembre 2008 ed evidenzia una riduzione del 93,6 per cento delle assenze per malattia, ponendo così l'ISPRA significativamente al di sopra della media nazionale, pari al 46 per cento. I dati forniti dal Commissario ISPRA, prefetto Vincenzo Grimaldi, si riferiscono invece ad un diverso intervallo temporale (marzo 2008-marzo 2009) nel quale le giornate di assenza per malattia dei dipendenti dell'ente si sono ridotte del 49,5 per cento, come, infatti, risulta al Dipartimento della funzione pubblica alla luce degli elementi forniti dallo stesso ente.
Sottolinea, quindi, che l'apparente disallineamento dei dati prospettato dall'interrogante si giustifica in ragione del diverso periodo temporale di riferimento, fermo restando che, in entrambi i casi, i dati sopracitati sono veritieri. Rileva, poi, come anche considerando periodi più ampi l'ISPRA rientri nel novero degli enti che presentano riduzioni delle assenze per malattia di particolare rilievo. A tale proposito fa notare come nel periodo settembre 2008-maggio 2009 sia stata rilevata una diminuzione media del numero dei giorni di assenza per malattia pari al 73 per cento, ben al di sopra quindi della diminuzione a livello nazionale che nello stesso periodo risulta pari a circa il 40 per cento. Conclude segnalando come a breve saranno forniti i dati della Ragioneria dello Stato sulle giornate di assenza per malattia nella pubblica amministrazione, che dalle prime stime sembrano allinearsi con quelli del Dipartimento.

Alessandro BRATTI (PD) ringrazia il Ministro per la disponibilità e la puntualità dei dati forniti, d'interesse, peraltro, anche del Ministro dell'Ambiente. Ritiene, comunque, importante che nel rilasciare informazioni si osservino quanto più possibili

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metodologie omogenee per evitare interpretazioni non corrette dei dati. Più in generale, esprime preoccupazione per gli effetti negativi che la vicenda in esame potrebbe avere sull'attività dell'ISPRA, nato solo un anno fa dalla fusione di tre enti diversi. Ricorda, in proposito, che il suo gruppo aveva chiesto con forza che tale riassetto venisse discusso in sede parlamentare nell'ambito di un confronto costruttivo e approfondito con il Ministero dell'ambiente e che la strada intrapresa dal Governo, del commissariamento del nuovo istituto, si dimostra oggi sbagliata, anche sul piano della gestione delle risorse umane. Da tempo si assiste, infatti, a dichiarazioni del Governo che, da un lato, esprimono riconoscimento per l'alta professionalità del personale dell'ISPRA, chiamato a fornire un punto di vista tecnico-scientifico essenziale su alcune delle più delicate tematiche ambientali, oltre che a coordinare l'attività delle agenzie regionali per l'ambiente, dall'altro, alla pubblicazione di dati come quelli relativi alle assenze dal servizio del personale dell'istituto che, quando non sono univoci e omogenei con quelle degli altri uffici pubblici, rischiano di produrre nell'opinione pubblica una impressione di inutilità dell'istituto e del personale che vi lavora. Conclude auspicando che anche le precisazioni fornite oggi dal Ministro, ferma restando la perplessità del gruppo del partito democratico in ordine al metodo di rilevazione dei dati e ad una certa leggerezza nella loro divulgazione, possano contribuire a superare l'atteggiamento e il giudizio contraddittorio nei confronti di un istituto fondamentale come l'ISPRA.

La seduta termina alle 13.15.