CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 giugno 2009
193.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
Pag. 4

Mercoledì 24 giugno 2009. - Presidenza del presidente Pierluigi CASTAGNETTI.

La seduta comincia alle 9.30.

ESAME DI UNA DOMANDA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

Richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità avanzata dal deputato Andrea Ronchi nell'ambito di un procedimento civile pendente presso l'autorità giudiziaria di Milano (atto di citazione dell'U.CO.I.I.).
(Esame e rinvio).

Antonino LO PRESTI (PdL), relatore, illustra sinteticamente gli estremi della vicenda, puntualizzando che si tratta di un caso simile a quello esaminato in passato a proposito di dichiarazioni della collega Souad Sbai. L'U.CO.I.I. si duole delle critiche serrate che in sede politica le vengono rivolte, specie con riguardo alla sua inidoneità a partecipare a sedi istituzionali consultive e decisorie. Si riserva di avanzare una proposta alla Giunta all'esito del dibattito, che spera contempli anche la circostanza che - quale ministro della Repubblica - Andrea Ronchi non avrebbe potuto presentare interrogazioni o interpellanze né sottoscrivere individualmente proposte di legge.

(Viene introdotto il deputato Ronchi).

Andrea RONCHI (PdL), nel ringraziare la Giunta per aver accolto la sua sollecitazione a un esame ravvicinato della domanda in titolo, a sostegno di essa, espone che l'UCOII non è nuova a iniziative giudiziarie pretestuose e inutilmente defatiganti: è noto infatti come anche la collega Souad Sbai è stata fatta oggetto di un'azione civile per aver detto quel che pensava dell'U.CO.I.I. e dell'islamismo in Italia. Già nel dichiarare insindacabili le affermazioni di Souad Sbai si era giustamente preso atto delle ambiguità, dei silenzi, dei preoccupanti chiaroscuri della testimonianza dell'U.CO.I.I. nel nostro Paese. Mai una condanna esplicita dell'integralismo e anzi la negazione del diritto di Israele a esistere; mai una presa di posizione per quella parte del mondo arabo che si batte per la democrazia e un dialogo con l'occidente. L'ultima conferma in tal senso, purtroppo, è il caso dell'Iran su cui non risultano dichiarazioni di condanna da parte dell'U.CO.I.I.
Per tali motivi, gli pare di poter dire che l'argomento per cui è stato citato in giudizio è di evidentissima attualità politica. Per il resto si rimette alla documentazione a disposizione dei componenti e al loro autorevole giudizio.

Pag. 5

Marilena SAMPERI (PD) rileva che a pagina 3 della domanda d'insindacabilità il ministro Ronchi afferma che: «le dichiarazioni oggetto dell'atto di citazione non rappresentano altro che la diffusione all'esterno di opinioni espresse... all'interno del Parlamento, anche con atti tipici connessi alla... funzione». Gli domanda di produrre tali atti o di esporne il contenuto.

Andrea RONCHI (PdL) precisa che in effetti nella XV legislatura e in quella attuale non ha presentato atti tipici del mandato parlamentare ma si è limitato a partecipare a occasioni pubbliche e a denunciare le prossimità dell'U.CO.I.I. con l'integralismo islamico. Gli pare che questo concetto sia ormai patrimonio consolidato della cultura politica italiana.

(Il deputato Ronchi si allontana dall'aula).

Pierluigi CASTAGNETTI, presidente, poiché stanno per avere luogo votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.45.