CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2009
189.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 23 GIUGNO 2009

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato allo sviluppo economico Stefano Saglia.

La seduta comincia alle 8.50.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali, con Allegati, fatto a Ginevra il 27 gennaio 2006.
C. 2450 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 16 giugno 2009.

Renato Walter TOGNI (LNP), relatore, in relazione alle considerazioni svolte nella seduta di ieri, propone che la Commissione esprima parere favorevole sul provvedimento in esame.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA concorda con la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 16 giugno 2009.

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Alessandro BRATTI (PD) rileva che il provvedimento in esame, di particolare interesse per la Commissione in relazione agli interventi ivi previsti, presenta numerosi profili di criticità che intende sottolineare.
In primo luogo sottolinea che numerose proposte emendative che erano state presentate dal suo gruppo nel corso dell'esame in prima lettura presso la Camera sono state, poi, accolte dalla maggioranza presso l'altro ramo del Parlamento, a dimostrazione che le stesse avevano una loro ragionevolezza, degna di attenzione.
Ricorda, inoltre, che il Ministero dell'economia ha prospettato problemi in ordine alla copertura finanziaria di alcune disposizioni e che a tali rilievi non è stata data una risposta esaustiva da parte del Ministero dello sviluppo economico.
In merito al contenuto delle disposizioni previste nel provvedimento, esprime considerazioni critiche sulla capacità del nucleare di terza generazione di risultare competitivo dal punto di vista dei costi, a meno che non si prevedano specifiche sovvenzioni a tal fine. Ricorda, inoltre, come l'Italia debba ancora adeguarsi alle indicazioni fornite dalla Commissione europea che ha aperto una procedura di infrazione in ordine alla messa in sicurezza degli impianti dismessi.
Svolge, inoltre, ulteriori considerazioni critiche sul fatto che si sia scelto di sopprimere quella disposizione che imponeva di ritirare dal mercato quegli elettrodomestici obsoleti che non consentono di raggiungere i risultati stabiliti in ordine al risparmio energetico e che non si sia prestato maggiore attenzione, ai fini di un loro incentivo, ad alcune tecnologie, quali il fotovoltaico a concentrazione, per le quali l'Italia vanta un primato sulla ricerca e lo sviluppo tecnologico. Rileva, inoltre, che in riferimento al carbon fossile di nuova generazione, di cui all'articolo 27, comma 25, risulta errato tecnicamente, dovendo semmai la definizione di «nuova generazione»essere riferita agli impianti di produzione. Ritiene, inoltre, che se non vi sono dubbi sul fatto che le aree industriali dismesse debbano essere soggette ad un processo di riconversione, non ritiene opportuno che, a tal fine, vengano previste deroghe alle normative regionali.
In merito alle previsioni riguardanti l'attività geotermica, ricorda che la Commissione ha più volte sollecitato l'introduzione di disposizioni specifiche che regolino le emissioni in atmosfera degli impianti geotermici, specialmente con riguardo a quelli ad alta temperatura, in considerazione delle possibili conseguenze che tali emissioni potrebbero avere sulla salute dei cittadini residenti nelle zone interessate da tale attività. Ritiene, pertanto, che la Commissione debba anche in tale caso far presente l'opportunità che siano disciplinati tali aspetti, mentre non comprende il motivo per cui a parità di richieste in ordine alla gestione delle concessioni, debba essere preferito l'Enel.
Rileva, altresì, che all'articolo 27, comma 44, si fa riferimento al coordinamento dei piani regionali degli impianti di incenerimento dei rifiuti; tale riferimento non risulta corretto in quanto la normativa prevede esclusivamente piani regionali dei rifiuti.
In merito all'istituzione dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, fortemente voluta dal suo gruppo, ritiene che, seppure il testo sia stato migliorato nel corso dell'esame presso il Senato, restano ancora forti perplessità in ordine al reclutamento di personale qualificato, sia perché al momento esso potrebbe essere reperito più nei ruoli dell'ISPRA che in quelli dell'Enea, sia perché tale personale risulta oggi interessato da un cambio generazionale dovuto al fatto che chi ha acquisito particolare esperienza nel settore è al momento alle soglie della pensione.
Sottolinea, altresì, che sul trasporto pubblico sono state inserite alcune disposizioni fortemente limitative della possibilità di affidare gli appalti con procedura di gara.
Rileva, infine, che all'articolo 43 è stata inserita un'agevolazione sulla tassa automobilistica per i veicoli alimentati a GPL o a metano che era stata fortemente voluta dal suo gruppo durante l'esame in prima lettura del provvedimento ed in tale sede osteggiata dalla maggioranza.

Salvatore MARGIOTTA (PD) intende svolgere alcune considerazioni aggiuntive rispetto a quelle svolte dal deputato Bratti, con le quali concorda totalmente.
Oltre alle perplessità in ordine ai costi che comporta la scelta del nucleare, esprime la propria contrarietà sul fatto che il Governo possa sostituirsi agli enti

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locali in merito all'enucleazione dei siti dove allocare le scorie radioattive.
Per quanto riguarda le concessioni petrolifere, ritiene sbagliato che, anche in tal caso, il Governo diventi il referente esclusivo delle procedure autorizzative marginalizzando così il ruolo finora svolto dalle regioni. Ricorda, inoltre, che era stato approvato un emendamento all'articolo 2 del disegno di legge sul federalismo fiscale che prevedeva un'esenzione dalle accise sulla benzina per i cittadini residenti nelle regioni interessate dalle coltivazioni di idrocarburi e che interessava, quindi, specificamente i residenti nella regione Basilicata; tale disposizione è stata, poi, modificata in modo da estendere tale esenzione anche alle zone dove insistono i rigassificatori, presenti esclusivamente nel Veneto. Tale estensione graverà esclusivamente sui residenti in Basilicata dal momento che le entrate necessarie a coprire tale previsione derivano dalle royalties sullo sfruttamento degli idrocarburi.

Angelo ALESSANDRI, presidente relatore, illustra la proposta di parere con osservazioni testé formulata (vedi allegato), che tiene conto di alcune considerazioni svolte dal collega Bratti, e ne raccomanda l'approvazione.

Il sottosegretario Stefano SAGLIA intende informare la Commissione che i Ministri dell'economia e dello sviluppo economico hanno trovato una soluzione concordata in merito alle problematiche di carattere finanziario che il provvedimento sembra suscettibile di presentare. In ordine alle scelte effettuate, senza voler entrare nel merito delle singole disposizioni, rileva che il provvedimento in esame intende affrontare le politiche inerenti le energie rinnovabili in modo che la loro incentivazione non debba ricadere sui costi sostenuti dal cittadino attraverso il pagamento delle bollette. Esprime quindi parere favorevole sulla proposta di parere formulata dal relatore.

La Commissione approva la proposta di parere così come formulata dal relatore.

La seduta termina alle 9.25.

RISOLUZIONI

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 14.50.

7-00160 Tortoli: Estensione del sito di bonifica nazionale delle Strillaie.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che il rappresentante del Governo, in ragione del prolungarsi dei lavori dell'Assemblea, ha comunicato di non poter essere presente alla seduta odierna. Ritiene che si possa comunque procedere alla illustrazione della risoluzione in oggetto.

Roberto TORTOLI (PdL) illustra la risoluzione in discussione rilevando che essa interessa un sito di interesse nazionale situato tra Grosseto e Marina di Grosseto, zona di grande pregio dal punto di vista naturalistico, sulla quale insiste una discarica di rifiuti. Nel 2006 tale zona è stata dichiarata sito d'interesse nazionale ma, al momento, l'opera di bonifica non è ancora iniziata mentre continua l'attività di riversamento dei rifiuti, effettuato in assenza di ogni formalità e controllo. Poiché dagli studi effettuati è emerso il rischio di una contaminazione della falda acquifera, con la risoluzione in esame si chiede che venga nuovamente convocata una conferenza di servizi al fini di valutare se è stata effettuata una corretta perimetrazione dell'area.

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Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 17 giugno 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO DEI NOVE

DL 39/09: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile (C. 2468 Governo, approvato dal Senato).