CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 giugno 2009
186.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 10 giugno 2009.

Audizioni del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, del Presidente della Giunta regionale della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, del Presidente della Giunta provinciale della Provincia di L'Aquila, Stefania Pezzopane, del Sindaco del Comune di L'Aquila, Massimo Cialente, nonché di rappresentanti dell'Unione delle province d'Italia (UPI) e dell'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 2468 Governo, approvato dal Senato (DL 39/09: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile).

Le audizioni informali si sono svolte dalle 14.15 alle 15.10.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 10 giugno 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 19.

DL 39/09: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile.
C. 2468 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 9 giugno 2009.

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Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte preliminarmente che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione, delle Commissioni I, II, III, IV, VI, IX, X, XI, XII, XIII e della Commissione per le questioni regionali. Avverte, altresì che la V Commissione esprimerà il parere direttamente all'Assemblea. In merito all'ammissibilità degli emendamenti presentati (Allegato al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni di martedì 9 giugno 2009), ricorda che il decreto-legge n. 39 del 2009, come modificato dal Senato, introduce misure straordinarie specificamente destinate alle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009. Conseguentemente, considerato il circoscritto ambito di intervento del decreto-legge, rileva che presentano profili di dubbia ammissibilità, ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, i seguenti emendamenti e articoli aggiuntivi, in quanto non strettamente attinenti alla materia oggetto del decreto-legge, in ragione del carattere ordinamentale delle misure in essi contenute, non direttamente connesse all'introduzione di interventi per le popolazioni colpite dal terremoto in esame: emendamento Mantini 1.5, che escludendo le ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri dal controllo preventivo di legittimità non risulta limitato alla sola emergenza dell'Abruzzo ma interviene in generale su tutti gli atti appartenenti a tale fattispecie; emendamenti Mantini 6.48 e Libè 6.60 che introducono misure per la stabilizzazione del personale non dirigenziale impiegato nei Comuni interessati dall'intervento; emendamenti Motta 6.53, Libè 6.54, Ranieri 6.55 e Stanislao 6.56, i quali prevedendo la possibilità di convocare le elezioni amministrative alla data che sarà fissata dal Ministero dell'Interno anche per quei Comuni in cui a causa di irregolarità formali nella presentazione delle liste è stato impedito lo svolgimento delle suddette elezioni nei giorni del 6 e 7 giugno, non fanno riferimento ai comuni specificamente interessati dall'evento sismico ed individuati con ordinanza della Presidenza del Consiglio e sembrano poter avere una portata estesa a tutto il territorio nazionale; emendamento Libè 6.63, che, prevedendo la possibilità di includere nella tornata elettorale che sarà fissata dal Ministero dell'Interno anche le amministrazioni provinciali ed i comuni non appartenenti alla provincia dell'Aquila i cui organi risultano scaduti alla data di entrata in vigore del provvedimento in esame, sembra poter avere una portata generale che esula dal contenuto del provvedimento in esame; emendamento Guido Dussin 6.72 che introduce incentivi alla progettazione delle opere pubbliche, avente valenza generale e non strettamente limitato al territorio colpito dal sisma; emendamento Guido Dussin 6.73 che apporta modifiche al codice degli appalti aventi carattere generale e non limitato all'emergenza Abruzzo; l'articolo aggiuntivo Di Giuseppe 6.05 che reca norme di interpretazione autentica riguardo talune disposizioni relative ad eventi sismici diversi da quello in esame; emendamento Guido Dussin 7.8, limitatamente al comma 4-quater; l'articolo aggiuntivo Castellani 10.02, che reca misure aventi portata generale nel settore turistico; emendamento Turco 13.7 che autorizza la spesa di 500.000 euro al fine di potenziare la rete oncologica territoriale della ASL, in quanto di valenza generale, non strettamente correlato all'emergenza terremoto in Abruzzo; emendamento Vannucci 14.4 che prevede un'autorizzazione di spesa per la prosecuzione degli interventi conseguenti al sisma del 1997; emendamenti Lupi 14.6 e 14.7 che dettano disposizioni ordinamentali in relazione alle associazioni di volontariato; emendamento Di Stanislao 14.8 che reca una serie di disposizioni di natura prevalentemente fiscale non aventi attinenza alla materia oggetto del provvedimento; nonché gli articoli aggiuntivi Togni 16.05 e 16.06 che prevedono autorizzazioni di spesa per far fronte agli eventi alluvionali del mese di aprile 2009.

Roberto TORTOLI (PdL), relatore, in relazione a quanto emerso nel corso delle audizioni svoltesi nella giornata odierna ed ad alcune specifiche richieste avanzate dai

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gruppi di opposizione in relazione, in particolare, alla possibilità di estendere anche ai non residenti gli interventi previsti dal provvedimento, rileva che tali questioni, seppur degne della massima considerazione, richiedono un approfondimento; invita, pertanto, i presentatori degli emendamenti al ritiro degli stessi ai fini di una più attenta valutazione nel corso dell'esame in Assemblea.

Raffaella MARIANI (PD) rileva che si era convenuto che la Commissione avrebbe approfondito la possibilità di introdurre alcune limitate modifiche al testo, anche, se del caso, durante l'esame in Assemblea e che, comunque, avrebbe riservato particolare attenzione ad alcune proposte emendative segnalate dal suo gruppo.

Il sottosegretario Roberto MENIA si dichiara disponibile ad approfondire i profili di maggior rilievo segnalati, anche se ritiene che in tale sede non possa fornire assicurazioni in ordine alla copertura degli stessi, riservandosi tale verifica ai fini dell'esame in Assemblea. Pertanto, invita i presentatori degli emendamenti al ritiro degli stessi.

Guido DUSSIN (LNP) ritira tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo.

Agostino GHIGLIA (PdL) ritira tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo.

Giovanni LOLLI (PD) apprezza le dichiarazioni espresse dal rappresentante del Governo, riconoscendo che alcuni emendamenti, tra i quali, in primis, l'estensione ai non residenti dei contributi per la ricostruzione implicano conseguenze di carattere finanziario non trascurabili.

Guido DUSSIN (LNP) chiede se, nel caso in cui il Governo accettasse durante l'esame in Assemblea la proposta di ampliare l'ambito soggettivo dell'intervento relativo alla ricostruzione degli immobili danneggiati, i gruppi di opposizione sarebbero disponibili a ritirare gli emendamenti presentati.

Giovanni LOLLI (PD) si riserva una valutazione del genere nel corso dell'esame in Assemblea.

Angelo ALESSANDRI, presidente, alla luce delle considerazioni emerse nel corso del dibattito, ritiene che la Commissione possa procedere nell'esame degli emendamenti segnalati dai gruppi del PD e dell'UDC, salvo riservarsi in un successivo momento la verifica delle coperture finanziarie.

Agostino GHIGLIA (PdL) concorda con quanto suggerito dal presidente.

Augusto DI STANISLAO (IdV) si dichiara disponibile ad esaminare taluni emendamenti presentati dal suo gruppo.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 1.10, Mantini 1.9 e 1.15, Mantini 2.2., 2.5, 2.18, 2.32, 2.44, 2.51, 2.50, 2.52, 2.54, 2.60, 2.63, 2.64 e l'articolo aggiuntivo Mantini 2.01. Respinge, altresì l'emendamento Mantini 3.3.

Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 3.11.

La Commissione respinge l'emendamento Lolli 3.11.

Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 3.16, rilevando che esso intende assicurare il giusto ristoro anche ai proprietari delle secondo case, come d'altronde riconosciuto dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri nelle dichiarazione rese a mezzo stampa.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 3.16, Mantini 3.24, 3.28 e 3.30.

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Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 3.32, rilevando che l'emendamento intende assicurare il ripristino degli immobili diversi dall'abitazione principale.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 3.32, 3.20 e 3.71.

Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 3.58.

Sabatino ARACU (PdL) invita nuovamente al ritiro i presentatori degli emendamenti oggetto di esame.

Raffaella MARIANI (PD) ritiene di dover mantenere gli emendamenti salvo che non abbia assicurazioni in ordine al fatto che gli stessi saranno sostenuti dai gruppi di maggioranza, anche attraverso la relativa sottoscrizione.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 3.58 e Mantini 3.90 nonché gli articoli aggiuntivi Lolli 3.01, 3.02, 3.03.

Raffaella MARIANI (PD) illustra il contenuto dell'emendamento Lolli 4.15, raccomandandone l'approvazione.

La Commissione respinge l'emendamento Lolli 4.15.

Giovanni LOLLI (PD) illustra l'emendamento a sua firma 4.19 rilevando che esso è volto a sterilizzare per un anno gli effetti della riforma del sistema scolastico per la provincia dell'Aquila; afferma, inoltre, di aver presentato ulteriori emendamenti tesi a salvaguardare l'operatività del Conservatorio e dell'Accademia delle Belle Arti siti all'Aquila.

La Commissione respinge l'emendamento Lolli 4.19.

Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.25, evidenziando che esso è volto a permettere la ricostruzione nelle aree protette.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 4.25, Mantini 4.26, Coscia 4.27 e 4.31 nonché Ghizzoni 4.34.

Raffaella MARIANI (PD) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Lolli 4.03, affermando che esso è teso ad istituire un servizio per la verifica del rischio sismico con la finalità di realizzare indagini di microzonizzazione sismica.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Lolli 4.03 e Ghizzoni 4.01, nonché l'emendamento Mantini 5.1.

Lanfranco TENAGLIA (PD) illustra l'emendamento Lolli 6.3, teso ad escludere dal patto di stabilità interno le spese sostenute per la ricostruzione.

Augusto DI STANISLAO (IdV) condivide quanto contenuto nell'emendamento Lolli 6.3 e avvisa l'opportunità che nel provvedimento in esame siano definiti con particolare i principi affinché non venga lasciato un margine di discrezionalità troppo ampio alle ordinanze.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 6.33, 6.36 e 6.38, Mantini 6.59, Giovannelli 6.67, nonché l'articolo aggiuntivo Lolli 6.01.

Giovanni LOLLI (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua firma 7.14, richiamando l'opportunità che si affermi un graduale recupero del turn over ed un potenziamento dei mezzi assegnati al Corpo dei Vigili del Fuoco.

Augusto DI STANISLAO (IdV) avanza una richiesta di chiarimento al Governo in ordine ai profili finanziari connessi alle previsioni dell'articolo 7, evidenziando, in particolare, una contraddizione tra i commi 1 e 2 della predetta norma e rilevando una carenza di risorse.

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Il sottosegretario Roberto MENIA fa notare che nel corso dell'esame del provvedimento al Senato è stato introdotto il comma 4-bis dell'articolo 7 che contempla risorse aggiuntive rispetto a quanto evidenziato dal deputato Di Stanislao.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Lolli 7.14, 7.12 e 7.11 e l'articolo aggiuntivo Lolli 8.01, nonché gli emendamenti Mariani 10.4, Lolli 10.7.

Pierluigi MANTINI (UdC) illustra l'emendamento a sua firma 10.8 osservando che esso è volto ad ampliare la copertura finanziaria relativa all'istituzione della zona franca urbana per l'Abruzzo e ne raccomanda l'approvazione.

Roberto TORTOLI (PdL) ricorda che tale somma è stata quantificata in tal modo anche al fine di consentire un'approvazione da parte della Commissione europea della misura in esame. Precisa, inoltre, che le risorse andranno spese dagli enti locali con una adeguata progettualità.

Augusto DI STANISLAO (IdV) in relazione a quanto testè affermato dal relatore, rileva che non sia opportuno ingenerare sospetti sulla capacità da parte degli enti locali di gestire correttamente le risorse assegnate.

Pierluigi MANTINI (UdC) sostiene che non sia opportuno rimettere esclusivamente alle ordinanze la definizione delle modalità di finanziamento degli interventi ed in generale l'attuazione del provvedimento. Fa notare, inoltre, che gli effetti connessi all'istituzione della zona franca risulterebbero particolarmente ridotti qualora la stessa zona sia proiettata in un periodo breve.

Maurizio SCELLI (PdL) stigmatizza quanto rilevato dal deputato Di Stanislao, ritenendo non solo opportuno ma anche necessario che in fase di emergenza come quella dell'Abruzzo venga effettuata un'opera di coordinamento, anche rispetto alle competenze degli enti locali.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, gli emendamenti Mantini 10.8 e 10.10 nonché Lolli 10.17.

Ermete REALACCI (PD) intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua firma 11.01, sostiene che esso è volto ad incentivare un'opera di prevenzione rispetto al rischio sismico prevedendo, a tal fine, l'adeguamento ed il miglioramento degli edifici privati. Ne raccomanda pertanto l'approvazione.

La Commissione respinge, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo, Realacci 11.01 e gli emendamenti Turco 13.06 nonché gli articoli aggiuntivi Turco 13.01 e 13.03 e respinge, altresì, l'emendamento Mantini 14.12.

Augusto DI STANISLAO (IdV) attribuisce particolare rilievo ad alcuni temi quali quelli relativi ad una maggiore partecipazione degli enti locali nella ricostruzione del territorio dell'Abruzzo, ad un riconoscimento per i proprietari delle seconde case, ad un intervento di sostegno per il sistema scolastico nonché all'istituzione di un ufficio specifico per la ricostruzione all'interno della regione Abruzzo. È consapevole che tale tematiche richiederanno un reperimento aggiuntivo di risorse economiche e si riserva di meglio esaminare tali proposte nel corso dell'esame che sarà svolto in Assemblea. Dichiara quindi di ritirare tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo.

Pierluigi MANTINI (UdC) ritiene che non si possa accettare la logica che le ordinanze sostituiscono il contenuto della legge. Sostiene inoltre che il provvedimento non rispetta gli impegni assunti dal presidente del Consiglio in relazione alle misure volte a favorire lo sviluppo economico della Regione.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che gli emendamenti che non sono stati posti in votazione e che non

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sono stati ritirati devono intendersi respinti.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al deputato Tortoli il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul disegno di legge n. 2468. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 20.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 10 giugno 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 20.20 alle 20.30.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 185 del 9 giugno 2009, a pagina 214, prima colonna, dopo l'emendamento 11.10 Realacci, inserire i seguenti:

Al comma 4, sostituire la parola: privati con le seguenti: pubblici o privati.
11. 20. Gibiino.

Al comma 5, dopo le parole: in relazione agli interventi di cui al comma 1 aggiungere le seguenti: anche associati ad interventi di riqualificazione energetica di cui all'articolo 1, commi dal 280 al 283, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
11. 21. Gibiino.