CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 giugno 2009
185.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 9 giugno 2009. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 13.10.

Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali.
C. 1415 e abb.-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione prosegue l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento.

Laura RAVETTO (PdL), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 5 degli emendamenti. In proposito, ricorda che la Commissione, nella seduta del 26 febbraio 2009, si è già espressa sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1. Con riferimento agli emendamenti presenti nel fascicolo n. 5, non compresi nel fascicolo n. 1, evidenzia che, a suo giudizio, ha effetti finanziari negativi l'emendamento 5.112 Di Pietro, il quale prevede che le intercettazioni possano essere effettuate anche nei confronti di utenze in uso a persone in relazione alle quali ricorrono i requisiti individuati dall'articolo 5 pur se intestate a terzi. Infatti, segnala che la disposizione potrebbe comportare un ampliamento del ricorso alle intercettazioni con la possibilità di pregiudicare il conseguimento dei risparmi volti a compensare i maggiori costi connessi al processo di informatizzazione previsto dal provvedimento. Al riguardo, chiede una conferma da parte del rappresentante del Governo. Ritiene inoltre opportuno un chiarimento del Governo in merito all'emendamento 6.20 Pecorella che prevede la predisposizione presso la Procura della Repubblica, a disposizione dei difensori, della strumentazione necessaria per l'ascolto delle registrazioni ovvero per la visione delle videoregistrazioni. La predisposizione di tale strumentazione sembrerebbe infatti poter comportare oneri di

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carattere finanziario. Rileva infine che i restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 5 e non compresi nel fascicolo n. 1 non presentano profili di carattere finanziario.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO condivide, con riferimento all'emendamento 5.112, i rilievi formulati dal relatore, in ordine ai quali la disposizione comporta un ampliamento del ricorso alle intercettazioni con la possibilità di pregiudicare il conseguimento dei risparmi volti a compensare i maggiori costi connessi al processo di informatizzazione previsto dal provvedimento. Per quanto riguarda l'emendamento 6.20 Pecorella, rileva come esso appaia suscettibile di recare oneri non quantificati e privi di copertura.

Laura RAVETTO (PdL), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminate le proposte emendative in oggetto;
preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
esprime

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 5.112 e 6.20, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 5, non compresi nel fascicolo n. 1, in quanto privi di effetti finanziari.»
La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 13.20.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 9 giugno 2009. - Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 16.50.

Norme in materia di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali.
C. 1415 e abb.-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

La Commissione inizia l'esame dell'emendamento 1.1000.

Laura RAVETTO (PdL), relatore, avverte che l'Assemblea ha trasmesso l'emendamento 1.1000 sul quale il Governo ha preannunciato l'intenzione di porre la questione di fiducia. Al riguardo, segnala che il testo ripropone, con talune modificazioni, il testo del provvedimento approvato dalla Commissione di merito, sul quale la Commissione bilancio, nella seduta del 26 febbraio 2009, aveva espresso parere favorevole con una condizione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, volta a prevedere che alle spese per il servizio riguardante le operazioni di intercettazione di cui all'articolo 20 si provveda nell'ambito delle risorse previste a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato. Le modifiche introdotte dal maxiemendamento rispetto al testo approvato dalla Commissione in primo luogo recepiscono la richiamata condizione formulata dalla Commissione bilancio, riportando, inoltre, sostanzialmente, il contenuto delle proposte emen- dative 3.300, 3.301, 5.300, 16.300 della Commissione e 8.0500, 15.500, 16.500 del

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Governo, sulle quali la Commissione bi- lancio, nella seduta odierna, ha espresso nulla osta, ritenendole prive di effetti fi- nanziari, nonché dell'emendamento Con- tento 5.113, sul quale la Commissione bilancio ha espresso nulla osta nella seduta del 26 febbraio 2009. L'emendamento provvede inoltre ad una modifica del comma 33, lettera b), articolo 17, comma 1, lettera b), nel testo del disegno di legge C. 1415-A) sostituendo il riferimento all'articolo 154, comma 1, lettera e), del codice della privacy, di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003, con quello all'articolo 154, comma 1, lettere c) e d). La modifica appare volta ad apportare una correzione al testo, ma non presenta profili problematici di carattere finanziario. Alla luce di queste considerazioni, rileva che l'emendamento 1.1000 non sembra quindi presentare profili problematici di carattere finanziario. Sul punto chiede comunque l'avviso del Governo.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO concorda con le valutazioni del relatore e rileva che l'emendamento non presenta profili problematici di carattere finanziario.

Laura RAVETTO (PdL), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
«La V Commissione,
esaminato l'emendamento 1.1000 del Governo;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

La Commissione approva la proposta di parere.

La seduta termina alle 17.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari di mercoledì 20 maggio 2009, a pagina 50, decima riga, e a pagina 54, seconda colonna, quarta riga, le parole «Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l'individuazione delle risorse necessarie per sottoscrivere strumenti finanziari delle banche.» sono sostituite dalle seguenti: «Schema di decreto legislativo recante modifiche al testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria».