RISOLUZIONI

Martedì 26 maggio 2009. - Presidenza del presidente della X Commissione, Andrea GIBELLI.

La seduta comincia alle 13.40.

7-00139 Boffa e Lazzari: Sviluppo del Corridoio VIII (Bari-Varna) e connessione con il Corridoio I attraverso la linea ferroviaria Bari-Napoli, nonché potenziamento delle infrastrutture di trasporto nelle regioni meridionali.
(Seguito della discussione e rinvio).

Le Commissioni proseguono la discussione della risoluzione in oggetto, rinviata nella seduta del 14 maggio 2009.

Ludovico VICO (PD), osserva preliminarmente che la dorsale ionica e il corridoio jonico-adriatico sono sostanzialmente la stessa cosa e rappresentano la seconda linea nord-sud del Paese. Lamenta che negli ultimi otto mesi, sulla linea ferroviaria adriatica che congiunge le città di Taranto, Bari, Lecce e Bologna con Milano, sono stati soppressi almeno 15 treni e - fatto ancor più grave - sono stati sostituiti i moderni treni Eurostar ETR 500 con Eurostar City che non sono predisposti per viaggiare sulle linee ad alta velocità nella tratta Bologna-Milano. Osserva inoltre che i vantaggi della nuova linea veloce sono attualmente riservati solo agli abitanti delle regioni tirreniche fino a Napoli, mentre per la dorsale adriatica non è stato fatto alcun investimento né pubblico né privato. Rimane, peraltro, alla fase del mero annuncio la realizzazione di un tratto ad alta velocità Bari-Napoli.
Evidenzia altresì notevoli carenze anche sul versante della rete stradale e autostradale che determinano, di fatto, una discriminazione a danno dei cittadini delle regioni Puglia, Molise, Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna (circa 8 milioni di persone). Ricorda inoltre che il Governo in carica ha rifinanziato le Ferrovie dello Stato (alta velocità) e i contratti di servizio con Trenitalia con 2 miliardi e 400 milioni di euro, prelevandoli dal Fondo FAS (Fondo per le aree sottoutilizzate) destinato al Mezzogiorno. Rileva infine che la dorsale adriatica appare penalizzata anche relativamente al trasporto aereo, in quanto gli aeroporti sono prevalentemente localizzati sul versante tirrenico.

Sottolinea, infine, per quanto riguarda le strutture degli elettrodotti che solo il 60 per cento dell'energia prodotta in Puglia viene effettivamente immessa in rete e che sono urgenti opere per la realizzazione degli elettrodotti Foggia-Benevento e Foggia-Bellanova, in provincia di Pescara.

Costantino BOFFA (PD) rileva che le osservazioni del collega Vico integrano i contenuti della risoluzione e gli elementi già emersi nella discussione. Ribadisce, quindi, l'esigenza, prima di passare alla votazione della risoluzione, di procedere allo svolgimento di alcune audizioni che permettano alle Commissioni di confrontarsi con i Ministeri competenti e con le regioni maggiormente interessate alle questioni evidenziate nella risoluzione stessa.

Andrea GIBELLI, presidente, in considerazione della richiesta, da ultimo ribadita dal deputato Boffa, di procedere allo svolgimento di audizioni sui temi oggetto della risoluzione, si riserva di concordare con la Presidenza della IX Commissione un calendario che tenga conto degli impegni delle due Commissioni. Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.55.