CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 30 aprile 2009
171.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 30 aprile 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 14.50.

Sull'ordine dei lavori.

Alessandro BRATTI (PD) riferisce che gli eventi alluvionali che nei giorni scorsi hanno investito soprattutto la regione Piemonte stanno in queste ore causando gravissimi danni in vaste zone della regione Emilia-Romagna: negli ultimi minuti è giunta addirittura notizia del crollo di una campata del ponte sul Po lungo la Via Emilia. Nel rifarsi a quanto richiesto nella seduta di ieri dal deputato Foti in ordine all'opportunità di chiedere un'audizione del sottosegretario Bertolaso, ritiene indispensabile che la Commissione ascolti anche il Ministro dell'ambiente, dal momento che a questi va ricondotta la responsabilità delle politiche di prevenzione in materia di difesa del territorio e di lotta contro il dissesto idrogeologico.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che la Commissione ha sempre tenuto alta l'attenzione sulle politiche di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio richiamate dal deputato Bratti, come pure sulle azioni dirette a fronteggiare le molteplici emergenze ambientali, come è testimoniato dai numerosi atti di indirizzo e di controllo discussi e approvati in questi ultimi mesi. Nell'assicurare che si farà carico delle due richieste di

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audizione pervenute dai rappresentanti dei diversi gruppi, riferisce le ultime notizie in suo possesso sull'avvenuto cedimento del ponte che sovrasta il fiume Po fra Piacenza e Lodi, informando, fra l'altro, di avere già espresso la solidarietà ai familiari delle persone rimaste ferite - si parla di quattro feriti, di cui uno grave ma, fortunatamente, non in pericolo di vita -.

5-00910 Bratti: sulla riconversione della centrale ENEL di Porto Tolle.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Alessandro BRATTI (PD), nel ringraziare il sottosegretario Menia, dichiara tuttavia di non essere soddisfatto della risposta. A suo avviso, infatti, bisogna tenere distinti i due piani formale e sostanziale su cui si sta svolgendo la vicenda oggetto dell'interrogazione in titolo. In tal senso, riconosce che sul piano formale, dopo l'emanazione del decreto-legge n. 5 del 2009, non sembra illegittimo proseguire nel procedimento di VIA di competenza ministeriale, salvo verificare la legittimità costituzionale della citata norma, sulla quale egli nutre seri dubbi, che potrebbe finire per tradursi in un grave conflitto davanti alla Consulta e in un blocco di tutte le attività. Sul merito della questione, invece, vale a dire sul progetto di riconversione a carbone della centrale, osserva che le scelte dell'attuale Ministro dell'ambiente non solo precludono l'ipotesi di riconversione a gas che pure appare - dati alla mano - più agevole, meno inquinante e più sostenibile anche sul piano giuridico, ma rischiano di determinare sostanzialmente la «morte» del parco del delta del Po, con gravi conseguenze ambientali e sociali. Chiede, infine, al sottosegretario Menia di poter ricevere gli atti - peraltro pubblici - relativi al procedimento di VIA per il progetto in questione, al fine di approfondire sul piano tecnico e conoscitivo le valutazioni dell'organo ministeriale.

5-01109 Mariani: ragioni del ritardo nella pubblicazione del Rapporto rifiuti e dell'Annuario dei dati ambientali.

Il sottosegretario Roberto MENIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Alessandro BRATTI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Coglie altresì l'occasione per richiamare l'attenzione del Governo e della Commissione sulla assoluta necessità che i dati ambientali provengano da un'unica fonte, la più autorevole e imparziale possibile, e che questa fonte venga da tutti riconosciuta in concreto, oltre che sul piano giuridico, nell'ISPRA. Sotto questo profilo, ritiene indispensabile che le annuali pubblicazioni dell'Istituto vengano editate senza ritardo, a cominciare dal Rapporto rifiuti e dall'Annuario dei dati ambientali, perché solo così la politica sarà posta in condizione di operare scelte consapevoli e basate su dati di conoscenza anziché su pregiudizi o su opzioni ideologiche. In questo senso, rivolge un appello al Governo affinché dia dato un adeguato riconoscimento e peso politico a tali pubblicazioni e anche alle cerimonie di presentazione delel stesse.

5-01320 Mastromauro: istituzione del Comitato nazionale per la gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto.

Il sottosegretario Roberto MENIA preliminarmente dichiara, con riferimento all'appello appena rivoltogli dal deputato Menia che se ne farà senz'altro portavoce presso il Ministro dell'ambiente. Risponde, quindi, all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Alessandro BRATTI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, si dichiara insoddisfatto della risposta. Al riguardo, osserva infatti che l'inerzia del Ministero rischia di tradursi nella più totale mancanza di punti di riferimento tecnici e

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politici su questioni delicate e rilevanti quali ad esempio quelle relative all'acquisizione e al monitoraggio dei dati delle emissioni di gas serra, ovvero ai meccanismi di calcolo e di misurazione delle quote di emissioni oggetto di scambio. Sotto questo aspetto, la mancanza di chiare politiche da parte del Ministero dell'ambiente rischia di far pagare un prezzo elevato al Paese in un settore nel quale - al di là del pernicioso vizio, tutto italiano, di pensare che le multe non si pagano e che si può sempre ottenere un rinvio - l'attenzione dell'Unione Europea è elevatissima come elevatissime sono le sanzioni a carico degli Stati inadempienti e delle imprese che non rispetteranno i limiti di emissioni di gas serra.

La seduta termina alle 15.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 30 aprile 2009.

Audizioni di rappresentanti di ENEA, dell'Istituto per l'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA) e dell'Associazione dell'Industria Immobiliare (Assoimmobiliare), nell'ambito dell'esame della proposta di legge «Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale».
C. 1952 Guido Dussin.

Le audizioni informali sono state svolte dalle 15.10 alle 15.35.