SEDE CONSULTIVA

Martedì 28 aprile 2009. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori.

Davide CAPARINI, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, un'inversione dell'ordine del giorno, per passare immediatamente all'esame del provvedimento S. 1474 Governo.

La Commissione concorda.

Ratifica ed esecuzione dei Protocolli di attuazione della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, con annessi, fatta a Salisburgo il 7 novembre 1991.
S. 1474 Governo.
(Parere alla 3^a Commissione del Senato).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-Aut), relatore, illustra i contenuti del provvedimento in esame che all'articolo 1, commi 1 e 2, autorizza la ratifica e l'esecuzione dei seguenti Protocolli alla Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi: Foreste montane; Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile; Composizione delle controversie; Difesa del suolo; Energia; Protezione della natura e tutela del paesaggio; Agricoltura di montagna; Turismo e Trasporti. Rileva che la suddetta Convenzione, realizzata nell'ambito dei Paesi dell'Arco alpino, ha come obiettivi la salvaguardia a lungo termine dell'ecosistema naturale delle Alpi, il loro sviluppo sostenibile e la tutela degli interessi economici delle popolazioni residenti, stabilendo i principi cui dovrà ispirarsi la cooperazione transfrontaliera tra i Paesi dell'Arco alpino. Osserva che il comma 3 dell'articolo 1 stabilisce che lo Stato, le regioni e gli enti locali adotteranno gli atti e le misure previsti dai Protocolli di cui si

autorizza la ratifica, mantenendo fermo quanto disposto dall'articolo 3 della legge 14 ottobre 1999, n. 403, circa le attribuzioni della Consulta Stato-regioni dell'Arco alpino. Fa notare che mediante delibere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono disciplinati i rapporti ed il coordinamento tra la Consulta Stato - regioni dell'Arco alpino e la stessa Conferenza unificata. Sottolinea che la Consulta, alla quale è demandato il compito di individuare le strutture amministrative locali che dovranno attuare la Convenzione e i Protocolli specifici, viene convocata periodicamente dalla Conferenza Stato-regioni. Riferisce infine che l'articolo 2 reca la copertura finanziaria del provvedimento mentre l'articolo 3 dispone sull'entrata in vigore della legge.
Formula quindi una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

Il deputato Mario PEPE (PD) dichiara di condividere la relazione e la proposta di parere del relatore; preannuncia quindi il voto favorevole sulla medesima.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 28 aprile 2009. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sull'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione in relazione al nuovo assetto di competenze riconosciute alle regioni ed alle autonomie locali in materia di federalismo fiscale.
(Esame del documento conclusivo e rinvio).

Davide CAPARINI, presidente, propone, preliminarmente, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Avverte che la Commissione è chiamata ad iniziare l'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva in titolo (vedi allegato 2), ai sensi dell'articolo 144, comma 3, del regolamento della Camera. Nel richiamare i contenuti della proposta di documento conclusivo, rileva che la Commissione ha svolto in tempi rapidi un'ampia indagine conoscitiva sull'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione in ordine al nuovo assetto di competenze riconosciute alle regioni ed alle autonomie locali in materia di federalismo fiscale. Evidenzia che l'indagine, connessa all'esame in sede consultiva del disegno di legge del Governo in materia di federalismo fiscale, ha affrontato temi essenziali rispetto ai quali si pongono profili d'intervento particolarmente problematici ma anche prospettive di sviluppo del Paese. Ricorda che la proposta di documento sottoposto all'esame della Commissione è stata già oggetto di valutazione in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Riferisce che nel corso dell'indagine, deliberata il 23 settembre 2008, la Commissione ha svolto 24 audizioni. Invita quindi i colleghi a presentare eventuali proposte integrative o di riformulazione sulla proposta di documento in titolo.

Il deputato Mario PEPE (PD), nel ringraziare il presidente e l'intera Commissione per il lavoro svolto nel corso dell'indagine conoscitiva e per i contenuti della proposta di documento, richiama le ragioni che rendono ormai necessaria la tempestiva e piena attuazione dell'articolo 119 della Costituzione. Sostiene che il federalismo fiscale debba essere realizzato non disgiuntamente da una meditata ed accorta riforma della forma dello Stato che sappia introdurre un sistema istituzionale ispirato ad un federalismo collaborativo, solidale ed autonomistico. Osserva che, in relazione a tali temi, sul piano culturale si registra l'affermarsi di

un convinto «idem sentire» tra le diverse forze politiche di maggioranza e di opposizione. Auspica che, in sede di esercizio della delega recata dal disegno di legge del Governo sul federalismo fiscale, la Commissione possa svolgere un ruolo non secondario nella verifica dei contenuti dei decreti delegati ed in particolare in relazione al complesso passaggio dal sistema dei costi storici al meccanismo dei costi standard. Ritiene utile che sia fornita adeguata pubblicità al documento conclusivo, al fine di rendere conoscibili i contenuti dell'indagine e tutti gli atti acquisiti nel corso della medesima.

Antonio FOSSON (UDC-SVP-Aut) si associa alle considerazioni espresse dal deputato Pepe ed auspica che la Commissione possa assumere un ruolo incisivo nella fase di definizione dei contenuti dei decreti legislativi delegati di attuazione del disegno di legge delega del Governo sul federalismo fiscale.

Luciano PIZZETTI (PD) chiede al presidente notizie in ordine ai tempi di approvazione della proposta di documento.

Davide CAPARINI, presidente, comunica che nella seduta di domani, mercoledì 29 aprile, proseguirà l'esame della proposta di documento; il voto sulla medesima si svolgerà tuttavia in una seduta che verrà fissata la prossima settimana, in una data da definire.

Gianvittore VACCARI (LNP) dichiara di condividere i contenuti della proposta di documento in esame. Osserva che l'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione ha rappresentato un momento di importante approfondimento e confronto tra la Commissione ed i rappresentanti di tutti gli enti e le istituzioni ascoltati in audizione. Richiama quindi le valutazioni favorevoli espresse dai rappresentanti del Governo sui contenuti del disegno di legge di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione.

Davide CAPARINI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.