SEDE CONSULTIVA

Martedì 21 aprile 2009. - Presidenza del presidente Gianfranco CONTE.

La seduta comincia alle 11.10.

Legge comunitaria 2008.
C. 2320 Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 aprile 2009.

Gianfranco CONTE, presidente, informa che sono stati presentati taluni emendamenti (vedi allegato 1) alle parti del disegno di legge Comunitaria afferenti agli ambiti di competenza della Commissione Finanze, alcuni dei quali risultano inammissibili per estraneità di materia.
A tale riguardo ricorda che, ai sensi dell'articolo 126-ter, comma 4, del regolamento della Camera, sono ammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che riguardino materie attinenti all'oggetto proprio della legge comunitaria, come definito dalla legislazione vigente, ed in particolare dall'articolo 9 della legge n. 11 del 2005, il quale stabilisce che la legge comunitaria può contenere, in sostanza, disposizioni modificative o abrogative di disposizioni statali vigenti in contrasto con gli obblighi comunitari, disposizioni modificative o abrogative di disposizioni statali vigenti oggetto di procedure di infrazione avviate dalla Commissione delle Comunità europee nei confronti della Repubblica italiana, ovvero disposizioni occorrenti per dare attuazione o assicurare l'applicazione degli atti del Consiglio o della Commissione delle Comunità europee.
Alla luce di tale criterio risultano inammissibili i seguenti emendamenti:
Strizzolo 22.15, il quale prevede che i tagliandi delle lotterie istantanee contengano messaggi recanti avvertenze circa i rischi connessi al gioco, dettando previsioni specifiche in merito alle caratteristiche grafiche di tali messaggi;

Strizzolo 22.16, il quale prevede che il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali predisponga campagne di informazione e sensibilizzazione per diffondere la conoscenza dei danni alla salute derivanti dal gioco e per predisporre programmi volti ad affrontare il problema della dipendenza dai giochi e le scommesse;
Strizzolo 22.17, il quale prevede che il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali predisponga programmi di educazione alla salute contro i danni derivanti dai giochi e dalle scommesse, prevedendo altresì specifici benefici per i progetti relativi alla tutela della salute dei minori contro tale fenomeno.

Tali emendamenti, oltre a non essere finalizzati a perseguire le finalità proprie della legge comunitaria, non presentano nemmeno una connessione diretta con le disposizioni del provvedimento in materia di giochi. Essi infatti non intervengono sulla disciplina dei giochi e delle scommesse e sul relativo regime concessorio, ma riguardano la diversa tematica della prevenzione e della tutela sanitaria dai fenomeni di dipendenza dal gioco.

Gerardo SOGLIA (PdL), relatore, formula una proposta di relazione sul disegno di legge C. 2320 (vedi allegato 2).
Passando quindi alla valutazione degli emendamenti presentati al disegno di legge, esprime parere contrario sull'emendamento Strizzolo 22.1, ritenendo che la previsione in esso contenuta, secondo la quale il corrispettivo della cessione di immobili acquisiti attraverso mutui o finanziamenti bancari non può essere fiscalmente inferiore all'ammontare del mutuo o finanziamento erogato, sia eccessivamente restrittiva, in quanto in alcuni casi l'acquirente ottiene dalla banca un ammontare di finanziamento superiore al prezzo dell'immobile.
Illustra quindi il proprio emendamento 22.2, di cui raccomanda l'approvazione, che apporta alcune correzioni di carattere formale al testo dell'articolo 22.
Esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Strizzolo 22.3, Zeller 22.4, Strizzolo 22.5, 22.6, 22.7, 22.8 e 22.9. Con particolare riferimento all'emendamento 22.5, sottolinea come esso non appaia condivisibile, in quanto obbliga anche i soggetti che siano già titolari di concessioni per l'esercizio e la raccolta di giochi e scommesse e che intendano operare tale attività attraverso modalità on line ad ottemperare ai requisiti previsti dal comma 15 dell'articolo 22 per i nuovi soggetti che intendano richiedere una nuova concessione per l'esercizio dei giochi a distanza.
Invita quindi al ritiro dell'emendamento Contento 22.10, il cui contenuto corrisponde in parte a quello dell'emendamento Bernardo 22.11, sul quale esprime parere favorevole. Esprime parere contrario sull'emendamento Strizzolo 22.12, esprime parere favorevole sull'emendamento Bernardo 22.13, ed esprime parere contrario sull'emendamento Strizzolo 22.14.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Ceccuzzi 30.1, a condizione che sia riformulato nel senso di prevedere che all'articolo 30, comma 1, lettera f), numero 3, dopo le parole: «adottato» siano inserite le seguenti: «, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti,»; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Ceccuzzi 30.2 a condizione che sia riformulato nel senso di inserire, all'articolo 30, comma 1, lettera g), dopo le parole: «tutela del consumatore» le seguenti: «comprese quelle inerenti la commissione di massimo scoperto».
Informa inoltre che la Banca d'Italia ha espresso taluni rilievi in merito alla formulazione dell'articolo 30, segnalando l'opportunità che ad esso siano apportate talune modificazioni. Si riserva di approfondire ulteriormente tale questione, anche al fine dell'eventuale presentazione di un emendamento in materia.

Franco CECCUZZI (PD), accogliendo l'invito del relatore, riformula conseguentemente i propri emendamenti 30.1 e 30.2.

Gianfranco CONTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il

seguito dell'esame alla seduta già prevista per la giornata di domani.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2007.
Doc. LXXXVII, n. 1.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 aprile 2009.

Gerardo SOGLIA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni sulla Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2007 (vedi allegato 3).

Gianfranco CONTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per la giornata di domani.

La seduta termina alle 11.30.