CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 aprile 2009
164.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 8 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il Ministero delle infrastrutture ed i trasporti, Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 14.20.

5-01025 Misiti: Completamento della variante della SS n. 106 fra Roccella Jonica e Locri.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Aurelio Salvatore MISITI (IdV), pur ringraziando il Governo per l'approfondita disamina della questione, esprime la propria insoddisfazione sul fatto che, come si evince dalla risposta testé illustrata, la realizzazione dell'opera è ancora lungi dal concretizzarsi, essendo le diverse fasi progettuali e di finanziamento ancora in fase di definizione.

5-01186 Vannucci: Sulle cause del ritardo nell'avvio dei lavori su alcuni tratti dell'autostrada A14.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Massimo VANNUCCI (PD) ringrazia il sottosegretario per la dettagliata risposta

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fornita ed auspica che il Governo assicuri il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione delle opere in esame, colmando i ritardi accumulati in sede di procedura di gara.

La seduta termina alle 14.35.

RISOLUZIONI

Mercoledì 8 aprile 2009. - Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il Ministero delle infrastrutture ed i trasporti, Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 14.35.

7-00131 Guido Dussin: Sull'entrata in vigore delle nuove norme tecniche in materia di costruzioni.
7-00133 Realacci: Sull'entrata in vigore delle nuove norme tecniche in materia di costruzioni.
(Discussione congiunta e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00039).

La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo.

Roberto TORTOLI, presidente, avverte preliminarmente che alla luce del contenuto sostanzialmente convergente degli atti di indirizzo all'ordine del giorno è stata testé presentata una proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione che è stata sottoscritta anche da altri componenti della Commissione.

Ermete REALACCI (PD) sottolinea l'importanza di quanto contenuto nell'atto di indirizzo in esame, anche in ragione degli ultimi tragici eventi sismici che hanno colpito l'Abruzzo. Ritiene, in proposito, che il Paese ha estremamente bisogno di un piano straordinario di consolidamento e miglioramento sismico degli edifici pubblici e privati che potrebbe prevedere, come peraltro già indicato in un'interrogazione presentata a sua firma, un'estensione, per i privati, dello sgravio fiscale del 55 per cento anche ai fini del consolidamento antisismico degli edifici. Ritiene particolarmente urgente intervenire in tal senso, soprattutto su alcuni territori dove il rischio di eventi sismici è estremamente alto, come l'area calabra-sicula ed, in particolare, la città di Messina. Ritiene, quindi, importante che nel provvedimento sulle politiche della casa che il Governo si appresta ad approvare sia inserita una normativa in merito alle regole di sicurezza antisismica che gli edifici sono tenute a rispettare. Occorre, quindi, chiedere con forza la soppressione della proroga al 2010 dell'entrata in vigore delle norme tecniche sulla sicurezza degli edifici, il cui inserimento è stato, nel passato, anche la conseguenza da un mancato coordinamento tra le diverse amministrazioni competenti in materia. Infine, intende sottolineare, proprio alla luce di quanto accaduto in Abruzzo, che un conto è chiedere la semplificazione delle procedure per la concessione di permessi ed autorizzazioni, altra questione è la soppressione delle regole che potrebbe determinare un'indiscriminata gestione del territorio.

Franco STRADELLA (PdL) ritiene utile inserire, nella parte dispositiva della proposta di testo unificato della risoluzione in discussione, un riferimento all'esigenza di verificare, in sede di collaudo, la rispondenza dell'opera alle specifiche tecniche progettuali.

Raffaella MARIANI (PD) concorda con quanto suggerito dal deputato Stradella.

Roberto TORTOLI, presidente, avverte che la proposta di testo unificato della risoluzione in titolo deve intendersi integrata con quanto suggerito dal deputato Stradella.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI rileva che la proposta di risoluzione unificata in titolo assume, oggi, a seguito della tragedia che ha colpito l'Italia con il terremoto in Abruzzo di appena due giorni fa, una valenza ancora maggiore. La tragedia umana, economica e infrastrutturale causata dal sisma ha, oggi, reso ancora più

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urgenti le misure che erano previste dalle norme ed in attesa di applicazione. Conferma, quindi, l'impegno del Governo a far sì che tutte le misure previste dalle leggi già esistenti e dalle regolamentazioni tecniche emanate appena all'inizio di quest'anno possano trovare applicazione nel più breve tempo possibile ed esprime, pertanto, parere favorevole sull'atto in esame. Dal punto di vista tecnico, ricorda che, con decreto ministeriale 14 gennaio 2008 sono state approvate le nuove norme tecniche per le costruzioni, un testo normativo che raccoglie in forma unitaria le norme che disciplinano la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle costruzioni al fine di garantire particolari livelli di sicurezza a tutela della pubblica incolumità. Tali norme rappresentano la più avanzata espressione normativa secondo un'impostazione coerente con gli eurocodici. Ricorda, quindi, che il comma 1-septies dell'articolo 29 del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207 ha previsto che le previsioni delle norme tecniche di costruzioni degli edifici pubblici e privati, la cui entrata in vigore era prevista per il 30 giugno 2009, fossero ulteriormente prorogate al 30 giugno 2010. Tale ulteriore differimento dei termini era scaturito dall'assunto che il decreto ministeriale 14 gennaio 2008, in assenza di una circolare esplicativa, recasse norme di difficile attuazione. La proroga, sulla quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva espresso parere assolutamente contrario, era stata ritenuta, tuttavia, opportuna in quanto, al momento, ancora non era stata resa disponibile la circolare contenente le istruzioni applicative delle citate nuove norme tecniche per le costruzioni. Rileva, quindi, che lo slittamento dei termini di entrata in vigore delle nuove norme tecniche per le costruzioni di un ulteriore anno parrebbe tuttavia avere, come conseguenza, l'aumento della disomogeneità delle condizioni di sicurezza garantite dalle opere, oltre a prolungare una situazione di diversificazione dei requisiti che i prodotti da costruzione debbono soddisfare. Tale slittamento determinerebbe, inoltre, disagi ed incertezze nei soggetti coinvolti. Inoltre, a seguito dell'emanazione della circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, esplicativa delle nuove norme tecniche per le costruzioni, è venuta meno la motivazione che aveva determinato la protrazione del periodo transitorio per l'entrata in vigore delle norme del citato decreto ministeriale 14 gennaio 2008. Ricorda, quindi, che il testo della circolare esplicativa, pur essendo articolato e corposo, non travalica i compiti ed i limiti propri di una circolare e, quindi, non modifica argomenti trattati dalle nuove norme tecniche né aggiunge nuovi argomenti se non per informazioni, chiarimenti ed istruzioni applicative. Con tali istruzioni si è inteso fornire agli operatori indicazioni, elementi informativi ed integrazioni per una più agevole ed univoca interpretazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni. Comunica, infine, che il governo intende inserire nel decreto legge che sarà approvato in merito al «piano casa» una disposizione che anticipi l'attuazione delle norme tecniche in questione.

La Commissione approva, quindi, la proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo, che assume il numero 8-00039 (vedi allegato 3).

La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 8 aprile 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 8 aprile 2009.

Audizioni di rappresentanti di ANCE e di un dirigente della Direzione generale reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile della Regione Lombardia, nell'ambito dell'esame della proposta di legge «Sistema casa qualità. Disposizioni concernenti la valutazione e la certificazione della qualità dell'edilizia residenziale».
C. 1952 Guido Dussin.

Le audizioni informali si sono svolte dalle 15.10 alle 15.55.