CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 aprile 2009
164.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 8 aprile 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 8 aprile 2009. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Guido Crosetto.

La seduta comincia alle 14.20.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 02/2009, relativo all'acquisizione del sistema d'arma Joint Strike Fighter e realizzazione dell'associata linea FACO/MRO&U (Final assembly and check out/Maintenance, repair, overhaul&upgrade) nazionale.
Atto n. 65.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 7 aprile 2009.

Giulio MARINI (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con

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condizione sul programma pluriennale in titolo, che illustra (vedi allegato 1).

Edmondo CIRIELLI, presidente, ricorda come nella precedente seduta sia stato sottolineato dal sottosegretario Crosetto che il principio del Best Value dovrebbe essere temperato da accordi industriali e governativi. A tale riguardo, sottolinea la necessità che il Governo si impegni in questo senso e pertanto suggerisce di inserire come condizione nel parere favorevole della Commissione l'esigenza che il Governo subordini la prosecuzione della partecipazione italiana al programma alla stipula di accordi industriali e governativi che, a prescindere dall'applicazione del principio del Best Value, assicurino «ritorni» per l'industria nazionale.

Ettore ROSATO (PD) manifesta insoddisfazione, anche a nome del suo gruppo, per il metodo adottato dalla Commissione nell'esame del programma in oggetto, dal momento che non si è provveduto allo svolgimento di un'approfondita attività istruttoria - peraltro più volte richiesta dalla minoranza - che avrebbe potuto offrire un utile contributo per chiarire i diversi profili problematici emersi nel corso del dibattito, attraverso l'audizione di rappresentanti dei principali soggetti interessati al programma (Finmeccanica, Alenia, Avio spa e Federazioni sindacali metalmeccaniche ed esperti di relazioni internazionali). Osserva inoltre come il programma in esame si collochi in un quadro economico del tutto carente, non essendo assolutamente chiarite le modalità e le risorse che dovranno finanziarlo. Rileva inoltre che risultano del tutto indeterminati gli effetti che tale programma determinerà nel settore industriale, evidenziando al riguardo una seria preoccupazione per gli aspetti occupazionali. Negli elementi di informazione presentati dal Governo, infatti, non è stato fornito alcun elemento concreto a sostegno delle ipotesi formulate circa i possibili ritorni industriali derivanti dal programma, che dovrebbero compensare le ingenti risorse già impiegate per finanziarlo. Sottolinea inoltre l'esistenza di ulteriori questioni non affrontate in maniera esaustiva nel dibattito, evidenziando in particolare come la recente rinuncia da parte del Governo ad acquisire un velivolo sperimentale, sia emblematica dell'assoluta mancanza di un disegno strategico sul programma. Per quanto riguarda invece la questione del territorio prescelto per la costruzione della base di Cameri, rileva come l'intenzione di realizzare un centro che svolga un ruolo di primo piano in Europa non sia suffragata da sufficienti elementi di certezza. Infine, sottolinea come a fronte della triplice funzione che caratterizza i sistemi d'arma (potenziamento e efficienza dello strumento militare, ricadute industriali e accrescimento dell'attività di ricerca), risultino del tutto assenti i benefici derivanti dalle attività di ricerca, a testimonianza della mancanza di una strategia industriale che consenta al nostro Paese di assumere un ruolo di primo piano nel programma. Ritiene pertanto del tutto insufficienti le prescrizioni contenute nella proposta di parere favorevole del relatore.

Salvatore CICU (PdL), condividendo alcune osservazioni formulate dal deputato Rosato rileva come vi sia sostanzialmente un'ampia convergenza nella Commissione circa gli obiettivi che si intendono raggiungere nell'orientare l'attività del Governo attraverso l'espressione del parere sul programma in esame. In particolare, nell'evidenziare come le questioni di politica industriale poste dal deputato Rosato si collochino al confine delle competenze della Commissione Difesa, investendo più direttamente tematiche che attengono, non già alla difesa nazionale, ma allo sviluppo del sistema industriale nazionale, sottolinea tuttavia la necessità di tener conto adeguatamente di tali questioni in sede di espressione del parere. Invita pertanto il relatore a integrare la proposta di parere favorevole, inserendo nell'ambito delle condizioni, anche i profili di politica industriale emersi nel corso del dibattito.

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Il sottosegretario Guido CROSETTO ricorda preliminarmente che il presente programma è stato avviato sin dal 1996 dall'allora Ministro Andreatta ed è stato sviluppato per fasi successive da tutti i governi che si sono succeduti. Ciò premesso, evidenzia come l'attuale Governo, a conclusione di un lungo lavoro istruttorio nel corso del quale sono stati approfonditi tutti gli aspetti che sono emersi in questi giorni nel corso del dibattito in Commissione, abbia riproposto il lavoro che il precedente Ministro della difesa, con senso di correttezza istituzionale, non aveva presentato alle Camere a causa della conclusione anticipata della legislatura.
Sottolinea inoltre che il programma in esame è volto alla realizzazione di velivoli di quinta generazione e si fonda su valutazioni effettuate dalle Forze armate a fronte di esigenze operative legate al funzionamento dello strumento militare in un quadro internazionale caratterizzato da un forte sviluppo tecnologico.
In conclusione, assicura la massima attenzione da parte del Governo in merito alle indicazioni che la Commissione riterrà di dover formulare nel parere anche con riguardo agli aspetti industriali e tecnologici del programma, sottolineando peraltro che l'applicazione del principio del best value rappresenta al tempo stesso un rischio, in quanto colloca le imprese nazionali al di fuori di un mercato protetto, ma anche un'opportunità, poiché favorisce la crescita delle imprese stesse in termini di efficienza e di competitività.

Giulio MARINI (PdL), relatore, sulla base degli ulteriori elementi di valutazione emersi nel corso della discussione, si riserva di riformulare la propria proposta di parere.

Roberto SPECIALE (PdL), nel ringraziare il sottosegretario e nel condividere le osservazioni svolte dai deputati Rosato e Cicu, esprime una forte preoccupazione per il fatto che il programma in questione, come già avvenuto per il programma Eurofighter, si sta sviluppando in un momento non proprio glorioso per le Forze armate italiane, che sono state colpite da consistenti tagli di bilancio che hanno riguardato principalmente la componente terrestre.

Edmondo CIRIELLI, presidente, non essendovi obiezioni, sospende quindi la seduta per consentire al relatore di riformulare la proposta di parere.

La seduta, sospesa alle 14.50, riprende alle 15.10.

Giulio MARINI (PdL), relatore, riformula la parte dispositiva del parere prevedendo due condizioni. La prima subordina la prosecuzione del programma in oggetto:
alla conclusione di accordi industriali e governativi che consentano, a prescindere dall'applicazione del principio del Best Value, un ritorno industriale per l'Italia proporzionale alla sua partecipazione finanziaria al programma stesso, anche al fine di tutelare i livelli occupazionali;
alla fruizione da parte dell'Italia dei risultati delle attività di ricerca che saranno sviluppate nell'ambito del medesimo programma;
alla preventiva individuazione di adeguate risorse finanziarie che, in ogni caso, non potranno essere reperite a valere sugli stanziamenti destinati ad assicurare l'efficienza della componente terrestre e, più in generale, dell'intero strumento militare.

La seconda prevede che il Governo renda comunicazioni alla Commissione Difesa, con cadenza annuale, e in ogni caso in cui si manifestino scostamenti significativi rispetto alle previsioni effettuate, in ordine all'evoluzione del programma in oggetto, con particolare riguardo ai profili segnalati nella prima condizione, ai tempi di realizzazione del programma stesso, alla dinamica dei costi e delle ricadute

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produttive e occupazionali per l'industria nazionale (vedi allegato 2).

Edmondo CIRIELLI, presidente, prende atto che i componenti del gruppo del Partito Democratico non parteciperanno alla votazione sul parere relativo al programma in oggetto.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere del relatore come riformulata.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2009, relativo all'acquisizione di due velivoli con capacità SIGINT - multi sensore e multi missione JAMMS - Joint airborne multisensor multimission system.
Atto n. 66.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole con condizione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 7 aprile 2009.

Edmondo CIRIELLI, presidente, in sostituzione del relatore, presenta una proposta di parere favorevole con una condizione sul programma pluriennale in titolo, che illustra (vedi allegato 3).

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole del relatore.

Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2009, relativo alla digitalizzazione dei principali mezzi, sistemi e componenti di una Forza NEC (Network enabled capability) articolata su una Forza media digitalizzata a connotazione terrestre e su una Forza da sbarco digitalizzata (prima fase).
Atto n. 67.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 7 aprile 2009.

Giorgio HOLZMANN (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole sul programma pluriennale in titolo, che illustra (vedi allegato 4).

Ettore ROSATO (PD) osserva come, anche per il programma in oggetto, sussistano gli stessi profili problematici già evidenziati in relazione al programma JSF, soprattutto per quanto riguarda la programmazione finanziaria che risulta del tutto carente, come dimostra la documentazione trasmessa dal Governo che non indica le fonti di finanziamento a cui si dovrebbe attingere per far fronte ai costi derivanti dal programma.

Edmondo CIRIELLI, presidente, nel sottolineare come il programma in oggetto risulti particolarmente importante per le Forze armate, anche ai fini della partecipazione a missioni internazionali, concorda sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Salvatore CICU (PdL), nel sottolineare come l'esame svolto dalla Commissione abbia consentito di evidenziare le maggiori criticità del programma in oggetto, reputa che l'attività istruttoria sia stata sufficientemente ampia e che il mancato svolgimento di audizioni sia imputabile esclusivamente alla tardiva presentazione di puntuali richieste di audizione da parte dell'opposizione. Nell'esprimere pertanto una valutazione favorevole sul programma in oggetto, preannuncia, anche a nome del proprio gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

Il sottosegretario Guido CROSETTO, nel replicare alle osservazioni del deputato Rosato, rammenta di aver precisato nella seduta di ieri, come emerge peraltro dalla stessa proposta di parere del relatore, che al finanziamento del programma in oggetto si provvederà attraverso i contributi previsti dalla legge n. 421 del 1996. Infine,

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sottolinea che il programma in esame era già stato predisposto dal precedente Governo che peraltro, per la prima fase, ne aveva limitato la portata esclusivamente all'architettura informatica. Il nuovo Governo invece, pur confermando la partecipazione al programma, a parità di impegno finanziario, ha previsto per la predetta fase, non solo un impegno volto all'implementazione dell'architettura informatica, ma anche alla realizzazione di mezzi destinati al personale militare.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

La seduta termina alle 15.30.