CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 6 aprile 2009
162.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Lunedì 6 aprile 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile.
C. 1441-bis/B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere di competenza sul disegno di legge 1441-bis-B, il cui contenuto è quello risultante dallo stralcio deliberato dall'Assemblea nella seduta del 5 agosto scorso: si tratta di un provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica del luglio 2008, la quale ha prefigurato con anticipo di alcuni mesi la manovra finanziaria del triennio 2009-2011. Rammenta, inoltre, che il provvedimento è stato approvato in prima lettura dalla Camera il 2 ottobre 2008 e quindi ampiamente modificato nel corso dell'esame al Senato, che lo ha approvato il 4 marzo scorso. Rileva, quindi, che, nel testo trasmesso alla Camera in seconda lettura, il provvedimento si compone quindi di 73 articoli, raccolti in 6 capi.
Tra le misure recate dal provvedimento, segnala l'articolo 1, che reca norme volte alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all'adeguamento delle reti di comunicazioni elettronica nelle aree sottoutilizzate.
Gli articoli da 2 a 19 recano norme in materia di semplificazione amministrativa. Ricorda che, in tale ambito, nel corso dell'esame al Senato, è stato inserito l'articolo 12, che reca una delega al Governo in materia ambientale, rinviando ai principi e criteri direttivi contenuti nella legge n. 308 del 2004, sulla base della quale è stato emanato il c.d. «codice ambientale» di cui al decreto legislativo n. 152 del 2006. Ricorda, in proposito, che tale legge delega prevedeva un doppio parere da parte delle Commissioni parlamentari, riferito - rispettivamente - allo schema di decreto originariamente approvato dal governo e ad una successiva

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versione, ritrasmessa alle Camere, comprensiva delle modifiche e integrazioni apportate a seguito dei pareri parlamentari. Tale procedura ha consentito un'effettiva partecipazione del Parlamento anche nella fase di attuazione della delega. Riterrebbe, pertanto, opportuno proporre che la Commissione approvi un parere nel quale sia richiesto l'inserimento di tale doppio passaggio parlamentare.
Rileva, quindi, che l'articolo 17 - anch'esso introdotto al Senato - reca alcune modifiche alla procedura di partecipazione alle gare dei consorzi stabili, intervenendo sugli articoli 35 e 36 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006. In particolare, viene eliminato - a decorrere dal 1o luglio 2009 - il divieto per i consorzi e le cooperative di produzione e lavoro di partecipare alle gare cui concorrono gli stessi consorziati, laddove l'amministrazione si avvalga della facoltà di applicare l'esclusione automatica dell'offerta anomala per le gare di lavori di importo pari o inferiore ad 1 milione d euro e di forniture e servizi di importo pari o inferiore a 100 mila euro. Sul punto, tenuto conto che le norme intervengono su discipline riguardanti le procedure di gara per l'affidamento di appalti pubblici, ritiene utile acquisire dal Governo elementi di valutazione circa la conformità all'ordinamento comunitario delle previsioni introdotte, al fine di evitare il rischio di eventuali sanzioni.
Ricorda, inoltre, che il capo III (articoli da 20 a 45) reca il piano industriale della pubblica amministrazione. In tale ambito, l'articolo 41 modifica l'articolo 16 del decreto-legge 90 del 2008, disponendo l'immissione del personale non dirigenziale del ruolo speciale della protezione civile proveniente dalle aree funzionali del servizio sismico nazionale, nonché del personale comandato o in fuori ruolo immesso nel medesimo ruolo speciale, nella fascia retributiva F1 della terza area funzionale.
Rileva, altresì, che il Capo IV (articoli da 46 a 70), reca norme in materia di giustizia; in particolare, l'articolo 45 prevede una delega al Governo per il riassetto della disciplina del processo amministrativo, al fine di adeguare la disciplina del processo davanti ai TAR e al Consiglio di Stato alla giurisprudenza costituzionale e delle giurisdizioni superiori e di coordinarla con quella del processo civile, mentre gli articoli 46 e seguenti apportano ampie modifiche al codice di procedura civile.
Il Capo V e VI recano, rispettivamente, norme in materia di privatizzazioni ed una clausola di 'compatibilità' con l'ordinamento delle regioni a statuto speciale e delle province autonome, riferita all'intera legge.
Segnala, infine, che conformemente al parere espresso dalla nostra Commissione in sede di prima lettura del disegno di legge, presso l'altro ramo del Parlamento è stato abrogato l'articolo 19 in materia di centrali di committenza.

Salvatore MARGIOTTA (PD) intende preliminarmente esprimere il proprio sentimento di vicinanza agli abitanti della regione Abruzzo, fortemente colpiti dagli eventi sismici della scorsa notte, auspicando, al riguardo, un sollecito intervento del Governo e della Commissione al fine di apprestare tutte le misure che si renderanno necessarie.
In merito al provvedimento in esame, esprime perplessità in merito alla norma contenuta nell'articolo 12, in base alla quale il Governo viene nuovamente delegato ad intervenire per la riforma del codice ambientale. In tal senso esprime condivisione con quanto suggerito dal relatore sull'opportunità di richiedere alle commissioni di merito competenti di inserire una disposizione che preveda un doppio passaggio parlamentare nell'esercizio della delega in esame.

Raffaella MARIANI (PD) chiede quale esito abbia avuto la richiesta avanzata dal Presidente della Commissione al Presidente della Camera sull'opportunità che la VIII Commissione possa esprimere, sul provvedimento in esame, un parere «rinforzato»,

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ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento.

Angelo ALESSANDRI, presidente, auspicando che la richiesta possa trovare accoglimento, comunica che non appena avrà un riscontro a quanto sollecitato, ne informerà sollecitamente la Commissione. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.25.