CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 marzo 2009
159.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Martedì 31 marzo 2009. - Presidenza del vicepresidente Gianluca PINI.

La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 423/2007 del Consiglio, del 19 aprile 2007, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran.
Atto n. 63.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 marzo 2009.

Jean Leonard TOUADI (PD) sottolinea l'importanza del provvedimento in esame, che offre l'occasione per riflettere sui rapporti con l'Iran e sulla sua situazione interna, già all'attenzione della comunità internazionale, e che avrebbe meritato un più ampio dibattito in XIV Commissione. L'Iran è infatti un paese che sta influenzando pesantemente i rapporti politici e i processi di pace nell'area mediorientale, anche per le posizioni assunte dal presidente Ahmadinejad nei confronti di Israele e per il sostegno offerto a gruppi come Hezbollah in Libano e Hamas in Palestina. Particolarmente allarmante è poi la volontà di questo Paese di dotarsi di armi nucleari; sebbene infatti il Governo iraniano abbia

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dichiarato di volerne fare uso per sole finalità civili, resta il dubbio che questi armamenti possano avere scopi militari, tanto più che sembrerebbe che l'Iran stia contemporaneamente sviluppando un programma riguardante le armi biologiche.
Osserva che l'Italia è stata accusata di avere una posizione ambigua nei confronti dell'Iran, anche per i rapporti e gli interessi economici - si riferisce in particolare alle aziende energetiche - che il nostro Paese ha sviluppato nell'area, e che giustificano una certa prudenza diplomatica. In questa fase occorre tuttavia che l'Italia - ferma restando l'opportunità di tutelare le proprie imprese - assuma una posizione molto ferma, tenuto conto della tradizionale solidarietà atlantica, della opportuna coerenza con la politica estera europea, nonché della necessità di difendere i diritti umani, non sufficientemente garantiti in quel Paese. È quindi con convinzione che il gruppo del PD sostiene il provvedimento in esame.

Gianluca PINI, presidente e relatore, intervenendo in sostituzione del relatore, onorevole Formichella, e preso atto delle osservazioni formulate dal collega Touadi, formula una proposta di parere favorevole.

Nunziante CONSIGLIO (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Enrico FARINONE (PD) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Antonio RAZZI (IdV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla disciplina dell'utilizzazione di aerei subsonici civili a reazione.
Atto n. 64.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 marzo 2009.

Nunziante CONSIGLIO (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

Gianluca PINI, presidente, preannuncia il voto favorevole del gruppo della LNP sulla proposta di parere formulata dal relatore.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.50.

AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 31 marzo 2009.

Audizione informale di rappresentanti della Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata), nell'ambito dell'esame della Risoluzione del Parlamento europeo del 4 dicembre 2008 su «La strada verso il miglioramento dell'ambiente per le PMI in Europa - Atto sulle piccole imprese («Small business act»)» (doc. XII, n. 194) e dell'esame congiunto della «Proposta di direttiva del Consiglio recante modifica della direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le aliquote ridotte dell'imposta sul valore aggiunto (COM(2008)428 def.)» e della «Proposta di regolamento del Consiglio relativo allo statuto della Società privata europea (SPE) (COM(2008)396 def.)».

L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 15.