CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 marzo 2009
158.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare dell'INCE
COMUNICATO
Pag. 4

Giovedì 26 marzo 2009. - Presidenza del presidente Laura RAVETTO.

La seduta comincia alle 8.50.

Comunicazioni del Presidente.

Laura RAVETTO, Presidente, ricorda che il 25 febbraio ha effettuato una missione a Trieste per conoscere i funzionari e la struttura del Segretariato Esecutivo dell'InCE.
Ha in particolare incontrato l'Ambasciatore Pietro Ercole Ago, Segretario Generale del Segretariato Esecutivo InCE, l'Ambasciatore Gerhard Pfanzelter (austriaco), Segretario Generale Aggiunto e il Ministro Mykola Melenevskyi (ucraino), Vice Segretario Generale. Con essi ha avuto uno scambio di informazioni sulle rispettive linee prioritarie di attività.
Inoltre, con i funzionari del Segretariato ha avuto modo di approfondire: il funzionamento e i progetti del Network Universitario e del Network «Scienza e Tecnologia»; i rapporti tra InCE e Unione Europea e la partecipazione dell'InCE ai progetti europei; il Fondo InCE per i cambiamenti climatici.
Ha avuto altresì un incontro con il Professore Francesco Peroni, Magnifico Rettore all'Università di Trieste e con il Professore Fabio Ruzzier, Rettore Vicario, rispettivamente Segretario Generale e Vice Segretario Generale del Network Universitario dell'InCE.
Comunica inoltre che intende acquisire il parere della delegazione in merito all'opportunità di istituire un Segretariato Permanente della Dimensione parlamentare. Tale proposta è stata più volte avanzata negli ultimi anni. La motivazione è quella di riconoscere e certificare un ruolo forte alla struttura e alle riunioni dei Parlamenti dei Paesi INCE e una maggiore incisività quindi delle decisioni assunte in tali sedi.
Così, nuovamente, nel corso della presidenza di turno della Moldova, in occasione della riunione primaverile della Commissione Parlamentare nel maggio 2008 e della riunione dell'Assemblea parlamentare del novembre 2008 (a cui la delegazione ha partecipato), nei documenti finali approvati, è stata ribadita la «necessità di istituire un Segretariato permanente della Dimensione Parlamentare, previa istruttoria nell'ambito dei rispettivi Parlamenti nazionali e verifica della disponibilità degli stessi a sostenerne il finanziamento».
È quindi evidente che la questione del Segretariato rimane un nodo da sciogliere.
La presidenza romena, come è noto, dà alla questione un rilievo particolare e crede molto nella opportunità di istituire il Segretariato per dare «dignità» alla dimensione parlamentare dell'INCE. Tale posizione è condivisa da altri paesi all'interno della nostra organizzazione.
Ora, registrando questa richiesta che, sottolinea, oltre che dalla Romania, è avanzata da quei paesi che non sono ancora nell'UE e che quindi attribuiscono all'INCE un valore aggiunto rispetto ai «paesi UE», ha intenzione di presentare una proposta della delegazione italiana in occasione della riunione di Bucarest del 7

Pag. 5

maggio. Si tratta di un progetto che sottoporrà in prima istanza al Presidente della Camera e che prevede l'istituzione di tale Segretariato permanente presso la Camera dei deputati, ipotesi questa che consentirebbe di evitare costi vivi derivanti dall'affitto di una sede e dall'impiego di personale ad hoc.
L'idea è di poter disporre di una minima struttura con personale da reperire all'interno dell'amministrazione, con la possibilità di ampliare tale struttura mediante il distacco a proprie spese di funzionari da parte dei Parlamenti degli altri Paesi INCE.
L'istituzione di tale Segretariato permanente in Italia si giustifica con la funzione di leadership che il nostro Paese ha sempre esercitato nell'ambito di questa Organizzazione internazionale e sicuramente contribuirebbe a:
1) supportare in maniera efficace le iniziative parlamentari dell'INCE;
2) assicurare il coordinamento con le altre iniziative di cooperazione parlamentare nella regione;
3) garantire un contatto continuo ed efficace con il Segretariato INCE di Trieste e quindi il raccordo effettivo con la dimensione governativa ed economica dell'INCE;
4) migliorare la visibilità della dimensione Parlamentare dell'INCE (anche attraverso la creazione del sito web del Segretariato);
5) di rappresentare un punto di contatto operativo tra i Parlamenti dell'Iniziativa e contribuire, quindi, attraverso lo scambio di esperienze e acquisizione di know how, al rafforzamento delle istituzioni parlamentari;
6) contribuire, in ultima analisi, alla piena realizzazione degli obiettivi stessi dell'INCE - ovvero all'acquisizione degli elementi necessari per la futura integrazione nell'Unione europea.

Peraltro, uno degli assi prioritari dell'attività internazionale della Camera dei deputati è rappresentato dalla gamma di iniziative di cooperazione amministrativa e assistenza tecnica alle Assemblee parlamentari di Paesi - dell'area africana, latino-americana, dell'Asia centrale, dell'Europa sud-orientale e del Caucaso meridionale - coinvolti in processi di riforma costituzionale e di organizzazione e riassetto degli apparati tecnico-amministrativi di supporto alle Istituzioni rappresentative.
Crede quindi che tale proposta, così concepita, si possa inquadrare nell'ambito delle attività di cooperazione parlamentare che la Camera promuove e che concorrono a qualificare il ruolo che la Camera dei deputati vuole avere in campo internazionale.
Comunica inoltre che la delegazione ha ufficialmente ricevuto l'invito a partecipare alla riunione della Commissione Parlamentare dell'INCE che avrà luogo a Budapest dal 7 al 9 maggio 2009. È stata inviata una bozza di programma, ma allo stato attuale non sono stati ancora definiti i temi dell'incontro.
Come è noto, la Commissione Parlamentare si riunisce una volta all'anno, in primavera, e secondo il Regolamento possono partecipare solo due delegati per Delegazione nazionale uno dei quali è il Presidente della delegazione.
Comunica inoltre che nel mese di aprile, in date da definire, intenderebbe organizzare una missione di studio al Segretariato Progetti dell'INCE, che ha sede a Londra presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), il quale ha il compito di fornire una assistenza qualificata ai progetti approvati dall'INCE, eseguendo studi di fattibilità tecnico-economica.
Tale missione è finalizzata ad acquisire i necessari elementi informativi sui progetti in corso e sulla loro possibilità di sviluppo. Si riserva comunque di comunicare più in dettaglio le modalità organizzative della missione.

Il deputato Aldo DI BIAGIO (PdL), apprezza l'articolata relazione della Presidente e le sue considerazioni in merito

Pag. 6

alla necessità di strutturare un Segretariato parlamentare dell'INCE, così come sollecitato da altri paesi membri dell'Iniziativa. Ha percepito personalmente l'esigenza di dare forma ad un Segretariato parlamentare, che possa essere considerato uno strumento di gestione e di coordinamento ottimale delle attività della delegazione, nel confronto costante con l'attività delle delegazioni degli altri Paesi, tenendo anche conto che questo non comporterà un onere finanziario. Apprezza l'attenzione che la Presidente sta infondendo in questo progetto e auspica che si possa procedere su questo versante con la stessa capacità e con lo stesso impegno che hanno caratterizzato questi primi mesi di lavoro.

La senatrice Tamara BLAZINA (PD) chiede quali connessioni potranno esservi tra il Segretariato di Trieste e il costituendo Segretariato di Roma.

Il deputato Maurizio FUGATTI (LNP) concorda con l'iniziativa, purché essa avvenga con risorse interne all'Amministrazione, senza quindi oneri aggiuntivi.

Il senatore Oskar PETERLINI (UDC-SVP-Aut) concorda con l'iniziativa.

Il senatore Vincenzo FASANO (PDL) esprime anch'egli la sua condivisione, essendo peraltro l'INCE l'unica delle Organizzazioni cui la Camera dei Deputati partecipa con proprie delegazioni a non disporre di un Segretariato parlamentare permanente.

Laura RAVETTO, presidente, nell'osservare - in relazione alla questione posta dalla senatrice Blazina - che il segretariato di Trieste appartiene alla dimensione governativa mentre il costituendo segretariato di Roma a quella parlamentare, registra con soddisfazione il plauso della delegazione all'iniziativa, della quale interesserà al più presto la Presidenza della Camera.

La seduta termina alle 9.30.