CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 marzo 2009
153.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 18 marzo 2009. - Presidenza del presidente Stefano SAGLIA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 9.

5-00567 Delfino: Sulla crisi della piccola e media impresa.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Teresio DELFINO (UdC), pur dando atto al Governo di aver fornito nella

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propria risposta una puntuale ricognizione della situazione economica del settore dell'industria e dell'artigianato della provincia di Cuneo, ritiene insufficienti le misure che il Governo ha finora predisposto per fronteggiare una crisi che ha investito, di recente, zone nelle quali tradizionalmente si registra uno stato di vitalità delle aziende superiore alla media. Auspica pertanto la sollecita adozione da parte dell'Esecutivo di provvedimenti tesi a far fronte alle pesanti ricadute determinatesi a livello occupazionale - per esempio attraverso provvedimenti di sostegno al reddito per tutte le categorie di lavoratori - e a rilanciare il sistema produttivo delle piccole e medie imprese di quel territorio.

5-00751 Codurelli: Sull'indennità di maternità alle pescatrici autonome in acque interne.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Lucia CODURELLI (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita e per aver messo a disposizione della Commissione dati importanti, attraverso i quali viene finalmente resa possibile una quantificazione del numero - sia pur ridotto, ma sempre significativo - delle lavoratrici pescatrici autonome, alle quali non è riconosciuto il diritto all'indennità di maternità: ritiene infatti che il Governo - rispetto ad una precedente risposta già resa sull'argomento - abbia in tal modo ammesso l'esistenza del problema, per la cui soluzione si richiede ora, al competente dicastero, la predisposizione di misure adeguate.

5-00767 Lenzi: Procedure di gestione dei conguagli INPS.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Donata LENZI (PD), nel prendere atto dell'impegno assunto al fine di introdurre una procedura da parte dell'INPS che consenta una lavorazione continua dei modelli reddituali e una maggiore tempestività dell'aggiornamento dell'importo delle pensioni, si dichiara soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, che ringrazia. Manifesta, peraltro, una certa preoccupazione per i dati forniti sulla significativa crescita della quantità dei conguagli a credito delle ultime tre operazioni reddituali, che, a suo avviso, riflette indiscutibilmente la crisi economica in atto.

5-00912 Vannucci: Sulle procedure di mobilità intercompartimentale dei docenti.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Massimo VANNUCCI (PD) si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, che ritiene non abbia fornito chiare precisazioni su come si intenda affrontare la problematica illustrata nella interrogazione in titolo. Ritiene, infatti, che si sia configurata una situazione di discriminazione nei confronti di alcuni docenti trasferiti - ai sensi dell'ordinanza ministeriale 6 maggio 1998, n. 217 - alle dipendenze dell'INPS, che non si sono visti riconoscere l'anzianità maturata e il trattamento economico in godimento all'atto del trasferimento. Ritiene che il Governo abbia il dovere di intervenire per porre rimedio a tale situazione e tutelare quello che può essere configurato come un vero e proprio «diritto quesito» dei lavoratori. Si tratterebbe, inoltre, di un intervento che richiederebbe una spesa limitata e che darebbe attuazione ad un diritto sancito dalla stessa ordinanza ministeriale citata.
In conclusione, ritiene che la Commissione debba valutare l'opportunità di impegnare il Governo ad adottare misure

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urgenti al riguardo, anche attraverso l'approvazione di uno specifico atto di indirizzo.

5-01010 Di Biagio: Personale dipendente delle autorità amministrative indipendenti.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Aldo DI BIAGIO (PdL) fa presente che il passaggio dall'INPS all'INPDAP del personale delle autorità amministrative indipendenti, sancito dalla sentenza n. 211 del 2008 del Consiglio di Stato, con effetto retroattivo, comporta un elevato rischio di contenzioso con tale personale, che vedrebbe soccombenti le amministrazioni interessate. Fa notare, peraltro, che il riconoscimento di un eventuale diritto di opzione ai dipendenti orientata al mantenimento dell'attuale iscrizione previdenziale farebbe venir meno le ragioni del contendere e non comporterebbe oneri a carico del bilancio dello Stato. Inoltre, mette in rilievo che il mancato gettito contributivo dell'INPDAP sarebbe compensato dalla corrispondente mancanza di prestazioni pensionistiche da parte dello stesso e il diritto di opzione ridurrebbe anche i costi a carico delle Autorità, considerati i minori oneri per il ricongiungimento, che spetterebbero in misura maggiore al datore di lavoro.
In tal senso, prende atto degli elementi di conoscenza forniti dal dicastero competente sull'argomento, dichiarandosi parzialmente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-01031 Gatti: Normativa relativa alla detassazione degli straordinari nel settore privato.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6), precisando che ci si trova di fronte ad una puntuale interpretazione normativa resa dall'Agenzia delle entrate, in base alla quale l'imposta sostitutiva del 10 per cento non può trovare applicazione in relazione agli straordinari retribuiti oltre la data del 12 gennaio 2009. Si impegna, tuttavia, a svolgere un ulteriore approfondimento sulla questione, al fine di valutare la possibilità di ulteriori soluzioni interpretative, che possano andare incontro a quei lavoratori penalizzati dalle modalità di applicazione della legislazione vigente in materia.

Maria Grazia GATTI (PD), pur ringraziando il sottosegretario Viespoli per l'attenta disamina svolta in merito alla questione prospettata nell'interrogazione in titolo, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, riservandosi comunque di valutare successivamente se, agli impegni assunti in tale sede dal Governo, seguiranno precisi atti concreti.
Auspica, in particolare, un intervento chiarificatore in merito all'interpretazione di una normativa sulla defiscalizzazione degli straordinari e dei premi di produttività che appare dal contenuto incerto, essendo stata introdotta al termine di un iter parlamentare frettoloso e poco meditato. Ritiene, infatti, inaccettabile la situazione di discriminazione che si è determinata a carico di alcuni lavoratori, per effetto di una consuetudine delle aziende di pagare gli straordinari dopo il dodicesimo giorno del mese successivo alle prestazioni effettivamente svolte, che ha escluso dalla tassazione agevolata lo straordinario effettuato a dicembre 2008, ma liquidato dopo il 12 gennaio 2009.

Stefano SAGLIA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.25.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 18 marzo 2009. - Presidenza del presidente Stefano SAGLIA.

La seduta comincia alle 14.45.

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Adesione al Trattato di Prüm relativo alla cooperazione transfrontaliera sul contrasto in particolare del terrorismo, della criminalità e della migrazione illegale nonché istituzione della banca dati nazionale del DNA e disposizioni in materia di accertamenti idonei a incidere sulla libertà personale.
C. 2042 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite II e III).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Stefano SAGLIA, presidente, avverte che le Commissioni riunite II e III - al termine dell'esame degli emendamenti - non hanno apportato alcuna modifica al disegno di legge in titolo, nel testo approvato dal Senato. Comunica pertanto che il relatore ha conseguentemente presentato una proposta di parere favorevole sul disegno di legge in esame (vedi allegato 7).

Antonino FOTI (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione della sua proposta di parere.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.50.