CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 febbraio 2009
143.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Martedì 24 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Stefano SAGLIA.

La seduta comincia alle 10.30.

Indagine conoscitiva sull'assetto delle relazioni industriali e sulle prospettive di riforma della contrattazione collettiva.
Audizione di rappresentanti della CGIL.
(Svolgimento e conclusione).

Stefano SAGLIA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei Deputati. Introduce quindi l'audizione.

Guglielmo EPIFANI, segretario generale della CGIL, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Stefano SAGLIA, presidente, Giuliano CAZZOLA (PdL), Cesare DAMIANO (PD) e Giuseppe BERRETTA (PD).

Guglielmo EPIFANI, segretario generale della CGIL, fornisce ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.

Stefano SAGLIA, presidente, ringrazia i rappresentanti della CIGL per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 11.35.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE CONSULTIVA

Martedì 24 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Stefano SAGLIA.

La seduta comincia alle 13.40.

Nuova disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi.
Testo unificato C. 326 Stefani, C. 1010 Raisi e C. 2032 Mattesini.

(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Donella MATTESINI (PD), relatore, rileva che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere di competenza sul testo unificato delle proposte di legge C. 326, C. 1010 e C. 2032, recante una nuova disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi. Fa presente che la finalità dichiarata del testo unificato in esame, che si compone di 42 articoli, è quella di intervenire a difesa delle imprese italiane e del «made in Italy», con lo scopo di tutelare l'arte orafa nazionale e di impedire, tra l'altro, il fenomeno connesso all'esportazione di prodotti realizzati all'estero e impropriamente muniti della marchiatura peculiare degli oggetti fabbricati in Italia. Giudica, peraltro, evidente che - al di là degli obiettivi diretti - il provvedimento mira ad una più generale tutela del settore, che potrà anche avere ricadute positive in termini occupazionali e di indotto, con effetti benefici per quei territori nei quali si concentra l'attività.
Sottolinea che il provvedimento prevede - per gli scopi richiamati - di adeguare il sistema sanzionatorio alla realtà del settore, ridefinendo talune fattispecie di illecito ed inasprendo le relative sanzioni; la maggior parte dell'articolato si occupa, inoltre, di disciplinare l'attività e di tutelare i titoli e i marchi identificativi dei metalli preziosi, mediante disposizioni di dettaglio nei vari campi di intervento. Per quanto concerne gli ambiti di più immediata competenza della XI Commissione, segnala il Capo VIII (articoli 26-28), recante disposizioni in materia di vigilanza, da parte del personale delle camere di commercio, sulla produzione e sul commercio dei metalli preziosi. In particolare rileva che, al comma 2 dell'articolo 26, si prevede che il suddetto personale deve aver frequentato, con esito positivo, un apposito corso teorico-pratico di formazione, sulla base degli indirizzi forniti dal Ministero dello sviluppo economico, sentito il Comitato nazionale dei metalli preziosi, istituito dall'articolo 38. Inoltre, osserva che al successivo articolo 27 si riconoscono funzioni di ufficiali e agenti di polizia giudiziaria al personale delle camere di commercio, durante l'espletamento e nei limiti del servizio di vigilanza per l'applicazione delle norme della legge in esame.
Non rilevando aspetti problematici per quanto di competenza della Commissione e considerate le positive finalità del provvedimento, propone, quindi, di esprimere parere favorevole sul testo unificato in esame.

Massimiliano FEDRIGA (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Paola PELINO (PdL) dichiara l'orientamento positivo del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore sul testo unificato in esame, segnalando che esso rappresenta un provvedimento ampiamente condiviso dai gruppi anche presso la Commissione di merito.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 13.50.

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COMITATO RISTRETTO

Martedì 24 febbraio 2009.

Disposizioni per l'adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra.
C. 637 Polledri, C. 638 Polledri, C. 959 Tenaglia, C. 987 Schirru, C. 1457 Paglia, C. 1719 Rosato, C. 1793 Pelino.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 13.50 alle 14.