CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 febbraio 2009
136.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 12 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Valentina APREA. - Intervengono il ministro per il beni e le attività culturali, Sandro Bondi, ed il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Giuseppe Pizza.

La seduta comincia alle 11.10.

Sui lavori della Commissione.

Valentina APREA, presidente, avverte che ha testè concordato, per le vie brevi, con il Ministro Bondi che lo svolgimento della sua audizione sulle problematiche connesse al settore dello spettacolo, con particolare riferimento al cinema, richiesta da alcuni colleghi nella seduta di ieri, avrà luogo mercoledì 18 febbraio 2009.

5-00703 De Biasi: Concentrazione di incarichi sul direttore generale dello spettacolo dal vivo e questioni inerenti gli organismi direttivi delle istituzioni commissariate.

Il ministro Sandro BONDI risponde all'interrogazione in titolo, ricordando innanzitutto

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che reintegrare i tagli alle risorse per le fondazioni liriche-sinfoniche non è sufficiente, in quanto non occorrono solo maggiori risorse per risolvere le delicate questioni che affliggono il mondo dello spettacolo. Evidenzia infatti che occorre prevedere riforme complessive del settore delle fondazioni, risolvendo al contempo il problema fiscale che è fondamentale per il loro sviluppo. Si tratta di una crisi che si protrae da alcuni anni che ha richiesto interventi di commissariamento di alcuni enti lirici da parte del Governo per risolvere le situazioni più critiche. Sottolinea quindi che le nomine di commissari straordinari cui si fa riferimento nell'interrogazione hanno risposto innanzitutto a questa esigenza.
Precisa quindi che la persona cui si fa riferimento nell'atto di sindacato ispettivo è un giovane funzionario dello Stato che ha lavorato negli ultimi anni con quattro ministri di ogni colore politico, essendo sempre confermato nei suoi incarichi per professionalità e competenza. Aggiunge in particolare che nel ruolo da lui ricoperto di direttore generale per lo spettacolo dal vivo si è distinto per la riforma della vigilanza sulle fondazioni liriche nel ministero e per questo è stato nominato commissario straordinario del «Maggio Musicale Fiorentino nel 2005», per un periodo di sei mesi, periodo che ha portato al risanamento. Nel 2007 quindi, con un Governo di colore diverso, il Ministro Rutelli lo ha nominato commissario straordinario del San Carlo di Napoli; il medesimo Governo lo ha rinnovato nell'incarico e attualmente il Presidente della Regione Campania ed il Sindaco di Napoli hanno chiesto al Governo in carica di farlo rimanere nel ruolo da lui ricoperto per tutto il 2009. Aggiunge che nel 2008 ha personalmente richiesto la disponibilità della persona in questione, per un periodo limitato di tempo - peraltro già concluso -, a ricoprire l'incarico di Commissario straordinario dell'Arena di Verona; anche in questo caso su esplicita richiesta del sindaco di quella città, raggiungendo sempre eccellenti risultati. Precisa in particolare che gli incarichi indicati, aggiuntivi a quello di direttore per lo spettacolo dal vivo e di Capo di Gabinetto del Ministro, sono ricoperti senza che sia percepito alcun compenso economico.
Ricorda quindi che le gestioni commissariali attualmente in essere sono solo due: Napoli e Genova. In particolare per Napoli ha già evidenziato le ragioni della scelta di che lo ha portato ad assecondare la richiesta degli enti territoriali interessati per una conferma della persona in questione, allo scopo di concludere positivamente il complesso lavoro finora da lui svolto. In ordine invece al teatro di Genova, anche in questo caso in accordo con gli enti territoriali, è stato deciso di procedere al commissariamento dell'ente lirico indicato non oltre il termine del 30 settembre 2009, per dare modo al Commissario attualmente nominato di terminare il suo lavoro. Precisa che gli enti territoriali richiedenti i commissariamenti in questione esprimono maggioranze politiche diverse da quelle che sostengono l'attuale Governo, a dimostrazione che l'interesse generale è quello di risanare il prima possibile gli enti in questione, in pieno accordo con essi.

Emilia Grazia DE BIASI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, pur ringraziando il Ministro per la disponibilità manifestata ad intervenire personalmente. Rileva che è evidente che non vi è alcuna volontà di formulare attacchi personali nei confronti di chicchessia; deve essere altrettanto evidente peraltro che non si possono accumulare cariche di così grande impegno presso la medesima persona. In questo modo, infatti, non si consente di assolvere bene al ruolo di direttore generale dello spettacolo dal vivo, considerando soprattutto la situazione difficile che il settore sta affrontando da ultimo, anche in considerazione del fatto che la ripartizione delle risorse del FUS è stata bocciata all'unanimità dalla Consulta nazionale per lo spettacolo dal vivo, con un ulteriore aggravamento della situazione. È necessario mantenere e incrementare l'intervento pubblico a sostegno del settore, innanzitutto

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con un ripristino delle risorse destinate al Fondo unico per lo spettacolo. Auspica pertanto che si possa pervenire a ridefinire il profilo organizzativo degli enti lirici, considerando importanti gli incentivi fiscali, ma rileva che lo strumento del FUS è ormai obsoleto e andrebbe sicuramente riconsiderato, senza peraltro penalizzare gli operatori del settore. Prende infine atto con piacere che nella prossima audizione del Ministro, che ha lungamente sollecitato alla presidente Aprea e da lei preannunciata, potrà svolgersi il dibattito in Commissione proprio sulle fondazioni lirico-sinfoniche.

5-00743 Centemero: Sulle schede di valutazione alle scuole, oggetto di modifica nel sistema di valutazione, di cui alla legge n. 169 del 2008.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Fabio GARAGNANI (PdL), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, ricordando con soddisfazione che in una scuola di Bologna sono stati attribuiti negli ultimi giorni tutti dieci agli studenti.

5-00848 Ghizzoni: Sul bando ministeriale FIRB «Futuro in ricerca».

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Manuela GHIZZONI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta, rilevando che la presunta mancata attuazione del Regolamento, citata nella risposta del sottosegretario, dipende dal fatto che il precedente Governo ha cessato il suo mandato ed è stato quindi impossibilitato a emanare il suddetto Regolamento. Rileva, per esempio, che in altri settori si è proceduto allo stanziamento delle risorse di competenza: così per esempio le risulta che il Ministero del lavoro, della salute e politiche sociali ha emanato un bando perfettamente rispondente alle norme previste dalla finanziaria 2008. Sottolinea quindi che per situazioni analoghe esistono prassi applicative differenti adottate dai ministeri competenti, rispetto a quelle decisa dal Ministro dell'istruzione, dell'università e la ricerca. Lamenta pertanto profonda insoddisfazione per il generale tenore della risposta del rappresentante del Governo, nella quale manca qualsiasi attenzione per le scelte assunte complessivamente dall'Esecutivo, che potevano essere facilmente mutuate nel bando FIRB. Considera inoltre restrittiva l'interpretazione offerta della legge n. 241 del 1990, nonché ostativa allo svolgimento di una azione dei revisori dei conti pienamente autonoma e trasparente. Sottolinea in conclusione l'interesse per la metodologia del tenure track, volta a consentire un primo ingresso come ricercatore con la tutela del contratto a tempo determinato. Rileva che su questo punto la risposta si limita ad esprimere un auspicio che tuttavia poteva essere concretato già nel decreto-legge n. 180 del 2008 se ve ne fosse stata la volontà politica.

5-00862 De Pasquale: Erogazione di finanziamenti all'Istituto di istruzione superiore «Agnoletti» di Sesto Fiorentino.

Il sottosegretario Giuseppe PIZZA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta, riservandosi di verificare che siano state effettivamente assegnate tutte le risorse all'Istituto in questione.

Valentina APREA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 11.30.

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AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 12 febbraio 2009.

Audizione informale di rappresentanti di organizzazioni sindacali del settore: SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e FIDA, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 136 Carlucci ed abbinate, recanti «Legge quadro per lo spettacolo dal vivo».

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 12.45.

AUDIZIONI INFORMALI

Giovedì 12 febbraio 2009.

Audizione informale dell'assessore al Comune di Roma per le politiche educative e scolastiche, famiglia e gioventù e di rappresentanti del Comitato dei genitori di alunni della Scuola elementare Carlo Pisacane di Roma, su questioni inerenti il funzionamento dell'Istituto.

L'audizione informale è stata svolta dalle 12.55 alle 14.05.