CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 febbraio 2009
135.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per le questioni regionali
COMUNICATO
Pag. 106

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 11 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 14.20.

Indagine conoscitiva sull'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione in relazione al nuovo assetto di competenze riconosciute alle regioni ed alle autonomie locali in materia di federalismo fiscale.
Audizione del Segretario generale dell'Unione Nazionale Cooperative Italiane (UNCI), Sara Agostini.
(Svolgimento e conclusione).

Davide CAPARINI (LNP) presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Introduce, quindi, l'audizione.

Sara AGOSTINI, Segretario generale dell'UNCI, riferisce sui temi oggetto dell'audizione.

Prende la parola, per porre quesiti e formulare osservazioni, il senatore Antonio FOSSON (UDC-SVP-Aut).

Sara AGOSTINI, Segretario generale dell'UNCI, fornisce ulteriori precisazioni.

Davide CAPARINI (LNP), presidente, ringrazia il Segretario generale dell'UNCI, il collega intervenuto e conclude l'audizione.

La seduta termina alle 14.45.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 11 febbraio 2009. - Presidenza del presidente Davide CAPARINI.

La seduta comincia alle 14.45.

Pag. 107

Nuova disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi.
(Testo unificato C. 326 Stefani e abb.).

(Parere alla X Commissione della Camera).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Davide CAPARINI, presidente, in sostituzione del relatore, senatore Salvatore Piscitelli, illustra i contenuti del testo unificato in oggetto, recante una nuova disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi, attualmente contenuta nel decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, e nel decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 150. Osserva che il provvedimento intende intervenire a difesa delle imprese italiane e del Made in Italy, al fine di tutelare l'arte orafa nazionale. Riferisce che la proposta consta di 42 articoli, suddivisi in 14 Capi. Rileva che il Capo I reca le definizioni; il Capo II la disciplina dei titoli dei metalli preziosi, rinviando ad un apposito regolamento di attuazione la fissazione delle tecniche di apposizione dei marchi di identificazione e del titolo; il Capo III prevede che presso ogni Camera di commercio sia tenuto un elenco degli assegnatari dei metalli preziosi, al quale devono iscriversi le imprese che esercitano l'attività di produzione di oggetti in metallo prezioso, le imprese che producono, importano o commercializzano materie prime di metalli preziosi; il Capo IV contempla disposizioni in materia di marchio di identificazione. Evidenzia che il Capo V consente, in aggiunta al marchio di identificazione, l'apposizione dei marchi tradizionali di fabbrica; il Capo VI disciplina l'analisi facoltativa di parte terza; il Capo VII reca disposizioni in materia di oggetti placcati, dorati, argentati e rinforzati o di fabbricazione mista; il Capo VIII reca disposizioni in materia di responsabilità degli operatori. Riferisce che il Capo IX contempla disposizioni in materia di vigilanza, da parte del personale delle Camere di commercio, sulla produzione e sul commercio dei metalli preziosi; il Capo X reca disposizioni in materia di laboratori di analisi; il Capo XI stabilisce che per garantire la conformità alle disposizioni della legge sono ammesse certificazioni aggiuntive e il fabbricante ha facoltà di richiedere apposita certificazione rilasciata da un laboratorio o da un organismo di certificazione accreditato; il Capo XII reca le disposizioni sanzionatorie, introducendo fattispecie di sanzioni amministrative pecuniarie; il Capo XIII istituisce, presso il Ministero per lo sviluppo economico, il Comitato nazionale dei metalli preziosi e il Capo XIV reca norme transitorie e finali, disponendo l'abrogazione del decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 251, e del relativo regolamento di attuazione e prevedendo l'adozione di un nuovo regolamento di attuazione della disciplina dei titoli e dei marchi di identificazione dei metalli preziosi. Fa notare che la disciplina oggetto del testo in esame appare riconducibile alle materie «moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario», «giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale», «pesi, misure», di competenza esclusiva statale ai sensi dell'articolo 117, comma 2, lettere e), l) ed r).
Formula, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.50.