CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 gennaio 2009
127.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Nicola Cosentino.

La seduta comincia alle 15.10.

7-00103 Mariani: Sulla inadeguatezza delle risorse per il sistema nazionale di protezione civile.
(Discussione e rinvio).

La Commissione inizia la discussione.

Raffaella MARIANI (PD) illustra la risoluzione in titolo, osservando che essa muove dalla preoccupazione per i pesanti tagli operati dalla manovra finanziaria del Governo sulle risorse destinate al sistema nazionale della protezione civile nel suo complesso, vale a dire sia a livello di risorse a disposizione del dipartimento nazionale della protezione civile che a livello di risorse a disposizione delle regioni per la gestione delle emergenze di protezione civile e per il funzionamento e la manutenzione delle reti locali di rilevamento dei dati metereologici, fondamentali per la prevenzione delle calamità naturali, o quantomeno per la mitigazione dei danni.
Rileva, inoltre, che tali preoccupazioni e critiche, espresse dal suo gruppo durante la discussione della manovra finanziaria, hanno poi trovato ampia conferma nelle prese di posizione del sottosegretario Bertolaso in ordine alle iniziative necessarie per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici dei mesi di novembre e dicembre 2008.
Osserva, quindi, che la puntuale ricognizione di tali danni condotta dalle regioni e dagli enti locali nelle scorse settimane ha evidenziato una grave insufficienza delle risorse messe a disposizione del sistema della protezione civile, aggravato dal meccanismo negativo secondo il quale la protezione civile nazionale esige dalle regioni - che non riescono a farvi

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fronte, stante i tagli sopra richiamati - una compartecipazione alle proprie spese e le regioni esigono a loro volta un'identica partecipazione dagli enti locali, i quali - se possibile - sono ancor più incapaci a sostenere tali oneri finanziari.
Per tali ragioni chiede, con riferimento al contenuto della risoluzione in titolo, che il Governo accolga l'impegno a garantire adeguate risorse al dipartimento nazionale della protezione civile, per il suo funzionamento e per la gestione dell'emergenza, reintegrando e implementando, al contempo, il fondo regionale di protezione civile, al fine di assicurare in concreto l'operatività e la funzionalità del complessivo sistema nazionale di protezione civile.

Gianpiero BOCCI (PD) intende soffermarsi su alcune questioni aggiuntive rispetto a quelle messe in risalto dal deputato Mariani. In primo luogo ritiene che in Italia esista un problema culturale in quanto occorre passare da politiche basate sull'emergenza a politiche incentrate sulla prevenzione. Risulta, a tal fine, molto importante che si faccia il punto sugli interventi necessari e organizzi conseguentemente le azioni da intraprendere; in mancanza di una seria programmazione si rischia, infatti, di dedicare risorse finanziarie ad interventi ormai datati nel tempo e di non occuparsi delle situazioni attuali. In secondo luogo fa presente che il suo gruppo ha più volte avanzato alcune proposte che meriterebbero attenzione da parte del Governo quali, per esempio, quella relativa alla possibilità di esonerare dai vincoli del patto di stabilità gli interventi di protezione civile ai quali partecipano gli enti locali. Infine, sottolinea negativamente come ancora sussistono problemi in ordine all'individuazione del Dicastero competente a rispondere ad alcune interrogazioni su questioni legate alla ricostruzione di aree colpite da calamità naturali.

Mauro LIBÈ (UdC) sottolinea come sia molto importante che il Governo definisca le priorità degli interventi da portare a compimento perché se le emergenze richiedono una risposta immediata, non è detto che altra situazioni, se non affrontate, non diventino un problema ancora più grande da gestire e da risolvere in un momento successivo.

Alessandro BRATTI (PD) rileva come risulti particolarmente importare risolvere il problema relativo alle modalità di finanziamento delle reti locali di rilevamento dei dati meteorologici; infatti, anche se esse hanno ricevuto un finanziamento di 15 milioni rispetto ai 100 milioni complessivamente stanziati per la protezione civile, resta il problema che ogni anno devono essere reperite le apposite risorse finanziarie. Sarebbe, pertanto, opportuno che venisse prevista una forma di copertura degli oneri a regime.

Sergio Michele PIFFARI (IdV), nel condividere il contenuto della risoluzione in titolo e delle richieste di reintegrazione e implementazione delle risorse per il sistema della protezione civile, ritiene che sia altrettanto importante operare attraverso accordi quadro fra lo Stato e le regioni per individuare le vere priorità d'intervento e per determinare efficaci sinergie nelle azioni di tutti i livelli di governo. Ritiene, infine, che non sia possibile prescindere, nella individuazione delle priorità, da un continuo rapporto con i rappresentanti delle comunità locali, da una costante presenza sul territorio e da un progressivo adeguamento degli strumenti e delle risorse disponibili.

Il sottosegretario Nicola COSENTINO ritiene che sia opportuno procedere ad un approfondimento delle questioni evidenziate dall'atto di indirizzo, riservandosi di far conoscere più avanti l'orientamento del Governo sulla risoluzione stessa.

Raffaella MARIANI (PD), nel prendere atto della posizione del rappresentante del Governo, segnala tuttavia l'urgenza di arrivare alla conclusione della discussione e alla deliberazione dell'atto di indirizzo in titolo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, alla luce degli orientamenti emersi dal dibattito ritiene che il prosieguo della discussione

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sulla risoluzione in titolo possa senz'altro essere considerato come una priorità dei lavori della Commissione per la prossima settimana.
Nessun altro chiedendo di intervenire e preso atto dell'orientamento del Governo, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 28 gennaio 2009. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Roberto Menia.

La seduta comincia alle 15.30.

Proposta di nomina della dottoressa Sonia Ferrari a presidente dell'Ente parco nazionale della Sila.
Nomina n. 29.

(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 21 gennaio 2009.

Antonino Salvatore GERMANÀ (PdL), relatore, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in titolo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, indice la votazione sulla proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 29
Votanti 19
Astenuti 10
Maggioranza 10
Hanno votato sì 19

La Commissione approva.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandri, Aracri, Bonciani, Cera, Di Cagno Abbrescia, Tommaso Foti, Germanà, Ghiglia, Iannarilli, Lanzarin, Libè, Lisi, Mondello, Pizzolante, Scalera, Stradella, Togni, Tortoli e Vella.
Si sono astenuti i deputati: Bocci, Braga, Bratti, Dionisi, Esposito, Margiotta, Mariani, Piffari, Scilipoti e Viola.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/117/EURATOM del Consiglio, del 20 novembre 2006, relativa alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito.
Atto n. 53.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato il 27 gennaio 2009.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che non è ancora stato trasmesso il parere espresso dalla Conferenza Stato regioni sul provvedimento in esame. Propone, pertanto, che il seguito dell'esame del provvedimento sia rinviato alla seduta di domani, 29 gennaio.

La Commissione conviene.

La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 28 gennaio 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.