CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 19 dicembre 2008
112.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Venerdì 19 dicembre 2008.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.10 alle 9.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

Venerdì 19 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 9.20.

Deliberazione su una proposta di indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole.
(Deliberazione di variazione del programma).

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 3 dicembre 2008, ha deliberato di sottoporre al Presidente della Camera, ai fini dell'intesa prevista dall'articolo 144 del regolamento, un'integrazione del programma delle audizioni da svolgere nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole. In particolare, rileva che, dopo l'avvio dell'indagine, è emersa l'esigenza di approfondire, oltre al rapporto con gli istituti di credito e previdenziali, temi sui quali il programma già prevede specifiche audizioni, anche ulteriori aspetti del problema dell'indebitamento del comparto agricolo. A tal fine, si è ritenuto di prevedere l'audizione di ulteriori soggetti pubblici e privati che possono fornire un contributo all'analisi di tutti gli aspetti della situazione finanziaria del comparto agricolo - tra i quali, in particolare, Equitalia Spa e il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura - nonché di studiosi ed esperti della materia. Si è previsto inoltre di integrare il programma con l'audizione

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della Commissione di esperti di cui all'articolo 2, comma 126, della legge n. 244 del 2007, incaricata della formulazione di proposte per la ristrutturazione dei debiti degli imprenditori agricoli della regione Sardegna verso gli istituti finanziari.
Al riguardo, comunica che il Presidente della Camera ha espresso l'intesa di cui all'articolo 144 del regolamento sulle predette variazioni del programma dell'indagine, che propone conseguentemente all'approvazione della Commissione.

La Commissione approva.

La seduta termina alle 9.25.

SEDE CONSULTIVA

Venerdì 19 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 9.25.

DL 185/2008: Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.
C. 1972 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del disegno di legge, rinviato nella seduta di mercoledì 17 dicembre 2008.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice De Camillis ha svolto la relazione introduttiva, riservandosi di presentare una proposta di parere all'esito del dibattito.

Viviana BECCALOSSI (PdL), rilevando come il decreto-legge contenga misure dirette a fronteggiare l'eccezionale situazione di crisi internazionale, ritiene che nell'attuale quadro congiunturale non si possa procedere alla riduzione delle risorse, a livello nazionale e comunitario, destinate al comparto agroalimentare. Manifesta anzi sorpresa per il fatto che il provvedimento non contenga interventi specifici per tale comparto, particolarmente esposto alla crisi. Al riguardo, non vorrebbe che si affermi l'opinione che l'agricoltura è alla pari degli altri settori di fronte alla necessità di tagliare le spese, ma non lo è più quando si tratta di dimostrare una concreta attenzione alle sue esigenze.
Per questi motivi, ritiene necessario che il Parlamento dia un segno di attenzione e che la Commissione, pur esprimendo un parere favorevole, debba formulare condizioni per le Commissioni riunite V e VI, affinché il provvedimento sia integrato con misure dirette ad affrontare alcune questioni emerse nel corso del dibattito sul decreto-legge n. 171 del 2008, che non hanno potuto essere risolte in quella sede. Si riferisce, in particolare, al contenuto di alcuni suoi emendamenti, come quelli relativi alle misure in favore delle imprese produttrici di prodotti DOP a lunga stagionatura.

Paolo RUSSO, presidente, rilevato che, come indicato dalla relatrice, il provvedimento reca effetti migliorativi sui saldi di finanza pubblica, osserva che sarebbe utile ipotizzare l'utilizzo di parte di queste risorse per la realizzazione di infrastrutture in agricoltura, come opere irrigue, infrastrutture logistiche, mercati.
Segnala inoltre l'opportunità di chiedere alle Commissioni di merito di prevedere anche la proroga al 31 luglio 2009 del termine del 31 luglio 2008 entro il quale la commissione di esperti di cui all'articolo 2, comma 126, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, deve presentare al Presidente del Consiglio dei ministri le proposte per la ristrutturazione dei debiti degli imprenditori agricoli della regione Sardegna verso gli istituti finanziari che, ai sensi della legge regionale 13 dicembre 1988, n. 44, hanno concesso agli imprenditori medesimi finanziamenti su cui sono stati autorizzati concorsi negli interessi dichiarati

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illegittimi dalla Commissione europea. Ricorda che in proposito la Commissione ha approvato la risoluzione n. 7-00082.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, ritiene che la richiesta di assegnazione del disegno di legge è consistita in una precisa assunzione di responsabilità della Commissione Agricoltura, che ha inteso dare, in tal modo, un contributo per migliorare il provvedimento e di conseguenza la situazione economica del Paese.
Osserva in proposito che il saldo attivo creato dal provvedimento non può essere destinato esclusivamente a riduzione del debito pubblico, obiettivo da perseguire, ma anche da conciliare, nell'attuale emergenza economica, con l'esigenza di misure anticongiunturali, volte ad allocare le risorse disponibili in modo da renderle produttive per il sistema economico. In particolare, sarebbero necessari massicci investimenti nel comparto agricolo, per opere irrigue, per razionalizzare lo sfruttamento della risorsa acqua, altrimenti sperperata, e per la logistica, determinante per il mercato delle produzioni di qualità e fresche, che richiedono una rete di trasporto efficiente.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), pur rivolgendo un ringraziamento a tutti i rappresentanti dei gruppi per aver condiviso l'esigenza che la Commissione Agricoltura si esprimesse in sede consultiva sul provvedimento, non può non rilevare il contenuto meramente bancario e creditizio del decreto-legge, che non può perciò raggiungere gli obiettivi anticongiunturali che viceversa pretenderebbe di conseguire. Infatti, la crisi economica che colpisce le famiglie può essere affrontata aumentando i redditi, come sarebbe stato meglio, o almeno diminuendo i prezzi. Il decreto invece non interviene su nessuno dei due fronti. Infatti, come emerso nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui prezzi agroalimentari svolta dalla Commissione, per ridurre i prezzi è necessario promuovere le filiere corte, ma nulla è proposto in tal senso.
Per questi motivi, propone di formulare una condizione per l'introduzione di sgravi fiscali per l'adesione dei produttori agricoli alle associazioni di produttori, per favorire l'accorciamento delle filiere agricole attraverso il confezionamento o la vendita diretta dei prodotti. Occorre inoltre segnalare la necessità di estendere l'applicazione dell'articolo 7, sul pagamento dell'IVA al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo, anche ai soggetti che si avvalgono di regimi speciali, tra i quali sono ricompresi quelli per l'agricoltura e la pesca. Ricorda altresì che, in sede di esame del decreto-legge n. 171, non è stato possibile affrontare alcune questioni: la necessità di chiarire definitivamente la non assoggettabilità all'ICI dei fabbricati rurali e le agevolazioni fiscali per operazioni di aggregazione aziendale delle imprese agricole cooperative a mutualità prevalente.
Invita infine la Commissione a prendere in considerazione anche il tema dei mutui agrari, ai quali dovrebbero applicarsi benefici analoghi a quelli previsti dal decreto-legge per altri tipi di mutui.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, con riferimento all'ultima considerazione del deputato Oliverio, ritiene che si potrebbe segnalare alle Commissioni di merito la necessità che il provvedimento preveda interventi volti a far fronte alla rilevante esposizione debitoria delle imprese agricole e della pesca e ad alleggerire la loro situazione finanziaria.

Viviana BECCALOSSI (PdL) osserva che il rilievo relativo alla proroga del termine per la formulazione di proposte per la ristrutturazione del debito delle aziende agricole sarde, riguarda una specifica situazione territoriale.

Luciano AGOSTINI (PD) ritiene necessario sottolineare, da un punto di vista politico generale, che il decreto-legge ha ignorato completamente la crisi dei settori dell'agricoltura e della pesca. Nel prendere atto positivamente dell'iniziativa volta a consentire che sul provvedimento la Commissione Agricoltura potesse esprimere un parere, manifesta apprezzamento per le

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proposte che stanno emergendo dal dibattito odierno, ma sottolinea che su maggioranza e opposizione incombe una diversa responsabilità che comporta, per la prima, il dovere di farsi carico dell'esito delle proposte medesime. In caso contrario, il parere della Commissione si risolverebbe in un esercizio accademico, rispetto al quale egli intende dissociarsi.

Sandro BRANDOLINI (PD) ricorda che, con un emendamento a sua firma al decreto-legge n. 171, condiviso dalla Commissione, ma non approvato per il parere contrario della Commissione Bilancio, si intendeva segnalare la necessità di prevedere meccanismi per consentire che anche le imprese agricole cooperative di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, a mutualità prevalente, potessero avvalersi degli sgravi fiscali previsti per le operazioni di aggregazione aziendale di cui ai commi da 242 a 249 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Infatti, allo stato, il meccanismo di cui alle citate norme non può tecnicamente applicarsi alle cooperative medesime e deve perciò essere adattato alla natura e alla disciplina giuridica delle stesse.

Sebastiano FOGLIATO (LNP), con riferimento alla proposta del deputato Oliverio di agevolazioni per l'adesione alle organizzazioni di produttori (OP), rileva che anche le imprese singole possono provvedere al confezionamento e alla vendita diretta dei loro prodotti. Agevolare le OP determinerebbe una concorrenza sleale delle stesse rispetto alle imprese singole; ciò non è giustificabile anche perché le OP, che già si avvalgono di contributi pubblici, spesso trasformano prodotti di provenienza estera, danneggiando così le produzioni nazionali. In conclusione, si deve favorire la filiera corta anche senza avvantaggiare le organizzazioni dei produttori.

Paolo RUSSO, presidente, ritiene che si possa tener conto delle osservazioni del deputato Fogliato.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) dichiara la propria disponibilità in tal senso.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, sulla base del dibattito svoltosi, presenta conclusivamente una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato).

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) preannuncia che il suo gruppo non può votare a favore del provvedimento in esame, che giudica in modo fortemente negativo, anche se condivide le condizioni proposte conclusivamente dal relatore.

La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con condizioni formulata dal relatore.

La seduta termina alle 10.10.