CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 dicembre 2008
110.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

Mercoledì 17 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Maurizio MIGLIAVACCA.

La seduta comincia alle 9.

Comunicazioni del Presidente.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, comunica che, conformemente alla costante prassi delle precedenti legislature, anche nell'attuale legislatura si rende necessario procedere, a cura degli uffici, allo scarto della documentazione elettorale relativa alla XV legislatura, attualmente custodita presso il centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto. Ricorda, in particolare, che lo scarto di tale documentazione elettorale sarà preceduto dall'acquisizione dei necessari nulla osta da parte dei competenti uffici giudiziari, ai quali saranno indirizzate a tal fine apposite richieste di autorizzazione. Lo scarto, una volta ottenuti i nulla osta dell'autorità giudiziaria, avrà ad oggetto, oltre alla documentazione relativa ad ogni sezione elettorale delle circoscrizioni sul territorio nazionale e della circoscrizione Estero (schede bianche, nulle e contestate, verbali e tabelle di scrutinio), anche le schede valide acquisite nella XV legislatura in occasione delle attività di revisione del Comitato di verifica nazionale.

La Giunta prende atto.

Seguito della verifica dei poteri su base nazionale.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, ricorda che nella seduta dell'11 dicembre ha svolto la relazione di verifica su base nazionale. Chiede se vi siano deputati che intendano intervenire.

Rolando NANNICINI (PD), dopo aver ringraziato gli uffici per il lavoro svolto a supporto della Giunta, svolge talune considerazioni con riferimento all'esperienza della verifica dei poteri nella scorsa legislatura allorquando la Giunta non riuscì a concludere la verifica nonostante il grande lavoro e l'impegno profuso anche in quell'occasione. Reputa utile raffrontare il clima registrato nell'attuale legislatura con quello che caratterizzò l'esperienza della verifica nella XV legislatura. In quell'occasione, si arrivò a dubitare che il drastico decremento del numero delle schede bianche fosse dovuto a brogli o irregolarità di vario genere senza prestare alcuna attenzione al lavoro che tutte le istituzioni coinvolte nel procedimento elettorale avevano, allora come oggi, svolto nella massima correttezza. Il fatto che anche nelle

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elezioni del 2008 si sia registrato un numero di schede bianche sostanzialmente analogo a quello del 2006 deve essere rimarcato con forza in quanto consente di affermare il principio secondo cui in una democrazia si deve assolutamente evitare di creare sospetti infondati, così come avvenne nel 2006. Un altro elemento di riflessione è rappresentato, a suo giudizio, dall'esame dei rapporti di forza elettorale risultanti dalle ultime elezioni rispetto a quelli che si registrarono nelle elezioni del 2006 in quanto in tali ultime elezioni vi fu indubbiamente un forte effetto di bipolarizzazione, tradottosi nella sostanziale parità tra i due schieramenti, che viceversa non si è verificato nelle elezioni del 2008, nelle quali per conquistare 340 seggi alla Camera sarebbe stato sufficiente anche solo il 37 per cento circa dei voti, ossia un voto in più di quanto conseguito dalla coalizione Veltroni. Ciò suggerisce di riflettere sulla congruità ed anche sulla legittimità costituzionale del vigente meccanismo elettorale. Sotto il profilo della semplificazione del quadro politico-parlamentare, le elezioni del 2008 hanno segnato in ogni caso un'esperienza completamente diversa rispetto al 2006, avendo questa volta la legge elettorale funzionato al predetto scopo. In conclusione, ritiene che l'attuale legge elettorale non potrà restare a lungo invariata - dovendosi, ad esempio, por mano all'evidente anomalia rappresentata dal mancato computo a fini nazionali dei voti espressi nella circoscrizione Valle d'Aosta - e che la stessa debba essere rivista tenendo conto degli esiti in termini di rapporti numerici tra le diverse forze politiche che si sono registrati nelle due tornate elettorali in cui ha finora trovato applicazione.

Gregorio FONTANA (PdL), nel sottolineare come bene abbia fatto il collega Nannicini a svolgere considerazioni di carattere generale in una importante sede, quale quella odierna, che era mancata nella scorsa legislatura, ritiene giusto sottolineare come la tanto vituperata legge elettorale vigente abbia nell'ultima tornata elettorale perfettamente funzionato producendo un risultato assolutamente chiaro. Le difficoltà verificatesi nella scorsa legislatura non erano tanto imputabili alla legge elettorale in sé considerata quanto al fatto che la maggioranza di allora non esisteva come maggioranza a livello politico e nel paese. Senza dubbio l'attuale legge elettorale è suscettibile di correzioni e perfezionamenti, in particolare sulle questioni concernenti il computo dei voti della circoscrizione Valle d'Aosta, il regime della candidabilità in più circoscrizioni e i diversi meccanismi di calcolo del premio di maggioranza tra Camera e Senato, in ordine alle quali auspica che il Parlamento possa intervenire nella corrente legislatura. Riferendosi, poi, alle osservazioni del deputato Nannicini, tiene a precisare che in passato nessuno ha mai inteso mettere in dubbio il corretto funzionamento delle procedure di scrutinio, essendosi anzi più volte sottolineato come gli organi a ciò preposti abbiano sempre fatto il possibile in una situazione complicata quale quella registratasi nelle elezioni del 2006, e tuttavia ritiene che vi siano margini di miglioramento nelle procedure elettorali attraverso il ricorso a nuove tecnologie, introducendo ad esempio forme di scrutinio elettronico dei voti o addirittura di voto elettronico, come personalmente riterrebbe auspicabile, sebbene non vada disconosciuto il problema relativo ai costi che tali innovazioni inevitabilmente comporterebbero. Nonostante la non positiva esperienza della XV legislatura - nella quale la verifica delle schede fu richiesta dal centro-destra perché si era in presenza di uno scarto ridottissimo tra i due schieramenti - non può ancora dirsi che sia stato risolto il problema procedurale relativo alla funzionalità della verifica dei poteri laddove si impongano verifiche approfondite, così come non è stato ancora risolto il problema, da lui più volte evidenziato, della pubblicità dei risultati elettorali. Tutto ciò lo induce a sperare che nel prosieguo della legislatura la Giunta in quanto tale, nell'ambito delle proprie competenze e, in ogni caso, i suoi singoli componenti vogliano dedicarsi ad una riflessione su ipotesi di modifica regolamentare

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e legislativa che consentano di delineare strumenti di verifica effettivamente in grado di funzionare.

Donata LENZI (PD) si associa alla soddisfazione espressa dai colleghi intervenuti per la conclusione delle attività di verifica dei poteri su base nazionale, pur evidenziando che non si è ancora conclusa la verifica dei risultati elettorali nella circoscrizione Estero, in merito alla quale si augura che i due relatori possano quanto prima svolgere la propria relazione in Giunta. Ritiene che le esperienze delle legislature precedenti nelle quali, per vari motivi, le attività di verifica dei poteri non si sono concluse suggeriscano la necessità di configurare procedure realistiche di verifica dei poteri che, in ogni caso, devono a suo giudizio confermare l'esclusiva competenza in materia della Camera, nutrendo invece qualche dubbio sulla esclusiva attribuzione alla Camera del giudizio sulle cause di incompatibilità e di ineleggiblità. Si associa, infine, ai ringraziamenti agli uffici per il lavoro di assistenza alla Giunta svolto nel corso delle attività di verifica.

Maria Piera PASTORE (LNP), nell'associarsi ai ringraziamenti a tutti i colleghi e agli uffici, osserva come la vigente legge elettorale abbia semplificato il quadro politico ma tale opera di semplificazione è stata notevolmente facilitata dalla circostanza che nelle ultime elezioni gli elettori sapevano esattamente per chi votare. Condivide, poi, le osservazioni concernenti la necessità che la Giunta presti la massima attenzione alle questioni concernenti il voto nella circoscrizione Estero, che costituisce la parte su cui maggiormente occorrerebbe intervenire. Altro tema sul quale reputa necessario un intervento chiarificatore da parte del legislatore è quello relativo alla inammissibilità dei ricorsi in materia di ammissione o esclusione di contrassegni e liste in quanto coinvolgenti materie che non possono appartenere alle competenze della Giunta delle elezioni, trattandosi di aspetti della fase precedente l'apertura dello scrutinio. Ringrazia, infine, il Presidente Migliavacca per il clima di collaborazione e cordialità che si è instaurato in Giunta.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL) esprime, a nome suo personale e del suo gruppo, un ringraziamento non formale al Presidente Migliavacca per il modo in cui ha impostato i lavori della Giunta. Giudica eccellente il fatto che si sia conclusa la verifica dei poteri su base nazionale in tempi mai prima verificatisi. Quanto alle questioni relative alle elezioni nella circoscrizione Estero, esprime riserve sulla possibilità che le procedure attualmente vigenti garantiscano effettivamente la segretezza e la personalità del voto, potendosi inoltre dubitare, in linea più generale, della stessa legittimità che l'Italia possa estendere la propria sovranità, in materia di operazioni elettorali, a territori che non le appartengono. Si sofferma, quindi, sulla questione relativa alla incompetenza della Giunta delle elezioni nella trattazione dei ricorsi concernenti il procedimento elettorale preparatorio ricordando, a tale proposito, che diversi componenti della Giunta hanno a suo tempo presentato in Commissione Affari costituzionali, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge di riforma della legge elettorale del Parlamento europeo, alcuni emendamenti, frutto del lavoro della Giunta, in cui venivano appunto delineate forme di tutela giurisdizionale avverso gli atti della fase preparatoria da collocare nella fase antecedente alle elezioni. A tale riguardo, considera necessario che nel prosieguo dei lavori la Giunta, accanto allo svolgimento delle attività istituzionali tipiche, possa condurre una riflessione più generale su temi quali quello testé ricordato, immaginando anche la possibilità che nel corso della primavera del prossimo anno la Giunta possa promuovere lo svolgimento di un evento pubblico nel quale dare conto degli esiti di detta riflessione al fine di offrire all'intero Parlamento un contributo che tragga origine dal lavoro della Giunta, di cui si dichiara personalmente orgoglioso.

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Andrea ORSINI (PdL) rivolge dei ringraziamenti non formali al Presidente Migliavacca, a tutti i colleghi e agli uffici della Giunta che hanno supportato come sempre in modo prezioso e giuridicamente ineccepibile l'attività della Giunta medesima. Ritiene che i lavori della Giunta dimostrino che l'autodichia, che talora è messa in discussione, è un istituto che funziona allorquando si crea uno spirito costruttivo e di garanzia come quello che è appartenuto a tutti i deputati componenti della Giunta nello svolgimento delle attività di verifica.

Domenico ZINZI (UdC), nell'annunciare il voto favorevole del suo gruppo sulle proposte contenute nella relazione di verifica dei poteri su base nazionale, si associa al ringraziamento agli uffici per l'ottimo lavoro svolto.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, rinnova il ringraziamento ai colleghi e agli uffici, la cui opera è stata decisiva anche per la celerità con cui la verifica dei poteri si è potuta svolgere. Dopo aver ricordato che, per il prosieguo dei lavori, a gennaio, dopo la sospensione natalizia, sarà nuovamente convocato il Comitato per le incompatibilità e le ineleggibilità - la cui riunione può essere fin d'ora orientativamente prevista per mercoledì 14 gennaio 2009 - concorda anch'egli nel ritenere che due appuntamenti possano essere particolarmente significativi nel prosieguo dei lavori della Giunta nella corrente legislatura. Tali appuntamenti - in cui la Giunta potrà impegnarsi con maggiore disponibilità di tempi, avendo concluso la verifica dei poteri nazionale - saranno rappresentati dalla verifica dei poteri nella circoscrizione Estero, la cui relazione in Giunta sarà presumibilmente calendarizzata tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio 2009 e che costituirà un'importante occasione per una riflessione sulle procedure di voto degli italiani all'estero, e dalle occasioni di approfondimento delle questioni di ordine generale che, a partire dalla interazione tra tipo di legge elettorale e grado di efficacia della verifica dei poteri, potranno animare una serie di momenti di riflessione in Giunta. A tal fine, occorrerà a suo giudizio porre mano ad una complessiva ipotesi di modifica del regolamento della Giunta volta ad accentuarne, da un lato, gli elementi di flessibilità e, dall'altro, ad introdurre correttivi nelle procedure di verifica che consentano, ad esempio, una maggiore efficacia ed incisività dei controlli nelle situazioni in cui vi sia uno scarto numerico minimo tra gli schieramenti avversari. In occasione dei lavori di elaborazione di una proposta di modifica del regolamento della Giunta, per i quali si riserva di proporre l'istituzione di un apposito Comitato di redazione, si potrà anche ipotizzare, a conclusione degli stessi, un convegno in cui possa affrontarsi l'intera materia in modo da offrire un contributo generale.
Non essendovi altre richieste di intervento, passa, quindi, alle votazioni sulle proposte formulate nella relazione.
Pone in votazione la proposta di archiviare per infondatezza, per le motivazioni indicate in relazione, i ricorsi del signor Fedele e della signora Ferrazzano e l'esposto del signor Napolitano.

La Giunta approva all'unanimità.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, pone in votazione la proposta di archiviare per manifesta inammissibilità, per le motivazioni indicate in relazione, il ricorso del signor Cirillo.

La Giunta approva all'unanimità.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, pone in votazione la proposta di archiviare per manifesta inammissibilità, per le motivazioni indicate in relazione, il ricorso del deputato Alessandri e l'esposto del signor Brivio.

La Giunta approva all'unanimità.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, pone, infine, in votazione l'approvazione delle modifiche ai valori delle cifre

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elettorali nazionali conseguite dalle liste, come riportate nella tabella 2 allegata alla relazione, e - non essendo contestabili le elezioni e concorrendo negli eletti le qualità previste dalla legge - la proposta all'Assemblea di convalida dell'elezione dei deputati proclamati eletti in tutte le Circoscrizioni sul territorio nazionale, indicati nelle relazioni di verifica dei poteri nelle singole Circoscrizioni, ad eccezione dell'elezione del deputato Paolo Corsini.

La Giunta approva all'unanimità.

Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, relatore, avverte che, avendo la Giunta accolto la proposta di convalida testé formulata, ne sarà data immediata comunicazione al Presidente della Camera ai fini della proposta per l'Assemblea.

La seduta termina alle 9.45.