CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 dicembre 2008
110.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 13 GENNAIO 2009

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 17 dicembre 2008 - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.

La seduta comincia alle 8.35.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009).
C. 1713-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011 e relativa nota di variazione.
C. 1714-B Governo, approvato della Camera e modificato dal Senato.

Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Parere alla V Commissione).
(Esame congiunto e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione inizia l'esame dei disegni di legge all'ordine del giorno già approvati dalla Camera e modificati dal Senato.

Monica FAENZI (PdL), relatore, soffermandosi esclusivamente sulle modificazioni apportate dal Senato, per la parte di competenza della Commissione, rileva che i commi 49 e 50 dell'articolo 2, introdotti nel corso dell'esame al Senato, apportano diverse modifiche all'articolo 1-bis del decreto-legge 25 settembre 2008, n. 149, recante «Disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di

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giochi», convertito, con modificazioni, dalla legge 19 novembre 2008, n. 184, con il quale si è realizzato un intervento urgente di sostegno a settore dell'ippica.
In particolare, l'aumento del prelievo erariale unico (cosiddetto «PREU») sulle somme giocate con apparecchi per il gioco lecito collegati alla rete telematica dei Monopoli di Stato, che nel decreto-legge n. 149 era dello 0,70 per cento (dal 12 per cento al 12,70 per cento) ed era interamente destinato all'UNIRE, è raddoppiato portando la misura finale al 13,40 per cento; le maggiori entrate complessive sono ripartite al 50 per cento tra l'UNIRE ed il CONI.
Si prevede inoltre che la revoca delle precedenti concessioni debba avvenire previo esperimento delle necessarie procedure di gara ad evidenza pubblica per il rilascio delle nuove concessioni e, comunque, non oltre il 31 marzo 2009, anziché entro il 31 gennaio 2009, come previsto nel decreto-legge n. 149.
Le nuove concessioni dovranno poi avere ad oggetto la raccolta in rete fisica dei soli giochi su base ippica, mentre sono espunti i riferimenti ai giochi basati su altre discipline sportive, contenuti nel decreto-legge n. 149.

Paolo RUSSO, presidente, sospende quindi la seduta, avvertendo che essa riprenderà al termine della seduta antimeridiana dell'Assemblea.

La seduta, sospesa alle 8.45, è ripresa alle 15.10.

Monica FAENZI (PdL), relatore, propone di riferire alla Commissione Bilancio in senso favorevole.

Angelo ZUCCHI (PD), pur manifestando apprezzamento per alcune misure di stabilizzazione fiscale contenute nel disegno di legge finanziaria, rileva l'assenza nel provvedimento di previsioni normative a sostegno del settore agricolo, mentre esso invece richiede l'adozione di misure per risolvere gli annosi problemi di natura strutturale di cui soffre da tempo. Dichiara, dunque, anche a nome del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta del relatore.

Isidoro GOTTARDO (PdL) ritiene che la manovra finanziaria nel suo complesso sia stata migliorata e il suo gruppo non possa che pronunciarsi in senso favorevole, pur rilevando l'esigenza di introdurre importanti interventi strutturali a favore dell'agricoltura.

Giuseppe RUVOLO (UdC) dichiara che si asterrà nella votazione sulla proposta di relazione favorevole, tenuto anche conto di tutti i passaggi sostenuti dai disegni di legge.

Giovanna NEGRO (LNP), dichiara che il suo gruppo voterà a favore della proposta del relatore di riferire in senso favorevole sulle modifiche introdotte al Senato alla manovra finanziaria per il 2009.

Il Ministro Luca ZAIA raccomanda l'accoglimento della proposta del relatore.

La Commissione approva infine la proposta di relazione favorevole relativa alla tabella n. 12 del disegno di legge di bilancio e alle connesse parti del disegno di legge finanziaria per l'anno 2009. Delibera quindi di nominare il deputato Faenzi quale relatore presso la Commissione Bilancio.

La seduta termina alle 15.20.

COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 17 dicembre 2008.

DL 171/08: Misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.
C. 1961 Governo, approvato dal Senato.

Il Comitato si è riunito dalle 8.45 alle 9.40 e dalle 15.20 alle 17.55.

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 17 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia.

La seduta comincia alle 17.55.

DL 185/2008: Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale.
C. 1972 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del disegno di legge all'ordine del giorno.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il disegno di legge è stato assegnato alla Commissione su richiesta della medesima, che ha avvertito l'esigenza di farne oggetto di valutazione, sebbene il provvedimento non contenga disposizioni esplicitamente riconducibili alle materie di sua competenza.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) non ritiene che nella seduta odierna vi siano le condizioni per esprimere il parere sul provvedimento.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che si può intanto iniziarne l'esame e proseguirlo in altra seduta.

Sabrina DE CAMILLIS (PdL), relatore, ricorda che il decreto-legge n. 185, sul quale la Commissione ha chiesto di poter esprimere il proprio parere, introduce un insieme di misure che, come si legge nel suo preambolo, sono dirette a fronteggiare l'eccezionale situazione di crisi internazionale favorendo l'incremento del potere di acquisto delle famiglie; alla promozione dello sviluppo economico e alla competitività del Paese, anche mediante l'introduzione di misure di carattere fiscale e finanziario in grado di sostenere il rilancio produttivo e il finanziamento del sistema economico, parallelamente alla riduzione di costi amministrativi eccessivi a carico delle imprese; a riassegnare le risorse del quadro strategico nazionale per apprendimento ed occupazione nonché per interventi infrastrutturali; a sostenere e assistere la spesa per investimenti; a potenziare le misure fiscali e finanziarie occorrenti per garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal programma di stabilità e crescita approvato in sede europea.
L'intervento di sostegno all'economia perseguito dal provvedimento - qualificato come collegato alla manovra di finanza pubblica - reca, però, effetti migliorativi sui saldi di finanza pubblica. L'effetto anticongiunturale è pertanto ascrivibile agli interventi di riallocazione e rimodulazione delle risorse, volti a conseguire effetti di sostegno ed impulso all'economia attraverso l'individuazione di specifiche misure e dei corrispondenti mezzi di copertura.
In relazione alla composizione della manovra, il provvedimento reca, per il 2009, nuove o maggiori spese per un ammontare pari a circa 5,27 miliardi di euro, cui si aggiungono circa 1,73 miliardi di euro di minori entrate. Tali oneri, nel medesimo esercizio, sono più che compensati da maggiori entrate pari a circa 5,24 miliardi di euro, cui si aggiungono minori spese per circa 2,15 miliardi. Nel complesso, sul versante della spesa le maggiori spese nette ammontano a circa 3,12 miliardi di euro, di cui 3,48 miliardi di euro di maggiori spese nette di parte corrente e 0,36 miliardi di euro di minori spese nette in conto capitale. Sul versante delle entrate, il provvedimento determina, sempre per il 2009, un incremento netto delle medesime pari ad oltre 3,5 miliardi di euro.
Il decreto-legge è articolato in 5 titoli, dedicati ai principali settori di intervento: sostegno alle famiglie, sostegno all'economia, ridisegno in funzione anticrisi del quadro strategico nazionale, servizi pubblici, disposizioni finanziarie diverse.

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Le misure di sostegno alle famiglie, di cui al titolo I, comprendono le norme volte ad assegnare un bonus straordinario ai nuclei familiari a basso reddito (articolo 1), a contenere gli oneri dei mutui bancari a tasso variabile per l'acquisto dell'abitazione principale (articolo 2), a ridurre gli aumenti delle tariffe (articolo 3) e ad istituire un Fondo per l'accesso al credito per le famiglie con figli nati nel periodo 2009-2011 (articolo 4).
Nell'ambito delle misure per il sostegno all'economia, di cui al titolo II, si prevedono agevolazioni fiscali per i dipendenti del settore privato legate a incrementi della produttività (articolo 5), la deducibilità dell'IRAP ai fini IRES e IRPEF (articolo 6), norme per la liquidazione dell'IVA differita (articolo 7), modifiche alla disciplina degli studi di settore (articolo 8), norme per la velocizzazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni (articolo 9), la riduzione di tre punti percentuali dell'acconto 2008 IRES e IRAP (articolo 10), il potenziamento finanziario dei confidi (articolo 11), si autorizza il Ministero dell'economia a sottoscrivere obbligazioni bancarie speciali (articolo 12), si interviene sulle misure di difesa delle società oggetto di offerta pubblica di acquisto (articolo 13) e si recepisce la disciplina comunitaria sulla partecipazione dell'industria nelle banche (articolo 14). Specifiche norme riguardano anche l'applicazione dei principi contabili internazionali (articolo 15), i costi amministrativi per le imprese (articolo 16) e le misure per il rientro di docenti e ricercatori dall'estero (articolo 17).
Il Titolo III è diretto al ridisegno in funzione anticrisi del quadro strategico nazionale. In particolare, si riprogrammano le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (articolo 18), si introducono misure in materia di ammortizzatori sociali e tutela del reddito (articolo 19), si prevedono norme straordinarie per la velocizzazione di investimenti pubblici (articolo 20), si rifinanzia il Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla cosiddetta. legge «obiettivo» (articolo 21), si estendono le competenze della Cassa depositi e prestiti (articolo 22) e si consente a gruppi di cittadini organizzati di formulare proposte operative per l'esecuzione di opere di interesse locale (articolo 23).
Nell'ambito delle misure relative ai servizi pubblici, di cui al titolo IV, si ridefiniscono le procedure per il recupero degli aiuti di Stato in favore delle cosiddette aziende ex municipalizzate (articolo 24), si istituisce un Fondo per gli investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato (articolo 25) e si stanziano i fondi per la privatizzazione della Tirrenia spa (articolo 26).
Il Titolo V reca infine disposizioni finanziarie diverse, intervenendo sulla disciplina degli accertamenti fiscali (articolo 27), sull'escussione delle garanzie a favore della pubblica amministrazione (articolo 28), sul monitoraggio dei crediti di imposta (articolo 29), sull'applicazione del regime fiscale agevolato per gli enti associativi (articolo 30), sul regime IVA relativo ai canoni di abbonamento alla diffusione radiotelevisiva effettuata in forma digitale a mezzo di reti via cavo o via satellite (articolo 31) e sulle procedure di riscossione dei tributi (articolo 34). Da ultimo, si definiscono la copertura finanziaria e l'entrata in vigore del provvedimento (articoli 35 e 36).
Come accennato, il disegno di legge in esame è stato assegnato alla Commissione in sede consultiva, su richiesta della stessa. Infatti, se pure il provvedimento non contiene disposizioni esplicitamente riconducibili alle materie di sua competenza, la Commissione ha avvertito l'esigenza di farne oggetto di valutazione. Esso infatti contiene misure volte ad alleviare gli effetti negativi che l'attuale congiuntura economica provoca sul mondo della produzione, di cui fa parte il settore agroalimentare, seppure nel provvedimento non sia stato tenuto nella dovuta considerazione.
In ogni caso, con riferimento a questioni più specifiche, è stato rilevato che l'articolo 7, relativo al pagamento dell'IVA al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo, non si applica, per espressa disposizione, ai soggetti che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell'IVA, tra i quali sono ricompresi i produttori agricoli. Inoltre, nel corso dei lavori della Commissione,

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è stata segnalata la necessità di introdurre ulteriori misure anticrisi per alcune zone e settori agricoli.
Si riserva infine di formulare una proposta di parere all'esito del dibattito in Commissione.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 18.10

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

INDAGINE CONOSCITIVA

Deliberazione su una proposta di indagine conoscitiva sul sistema di finanziamento delle imprese agricole. Deliberazione di variazione del programma.

RISOLUZIONI

7-00080 Oliverio: Crisi del comparto olivicolo-oleario.

7-00093 Negro: Crisi del comparto olivicolo-oleario.

7-00094 D'Ippolito Vitale: Crisi del comparto olivicolo-oleario.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI