CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 dicembre 2008
109.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE SUGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO

AUDIZIONI

Martedì 16 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Enrico PIANETTA.

La seduta comincia alle 9.20.

Audizione del sottosegretario di Stato agli affari esteri, Vincenzo Scotti, sugli esiti della Conferenza ONU per il finanziamento allo sviluppo (Doha, 29 novembre-2 dicembre 2008).
(Svolgimento ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

Enrico PIANETTA, presidente, avverte che la seduta sarà trasmessa mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito. Introduce quindi l'audizione.

Il sottosegretario Enzo SCOTTI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

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Intervengono quindi per formulare osservazioni e porre quesiti Mario BARBI (PD) e Enrico PIANETTA, presidente.

Il sottosegretario Enzo SCOTTI replica alle osservazioni formulate e ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

Enrico PIANETTA, presidente, dichiara quindi conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 16 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2009).
C. 1713-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2009 e bilancio pluriennale per il triennio 2009-2011.
C. 1714-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Seconda nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2009 ed al bilancio pluriennale 2009-2011.
C. 1714-ter Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 6: Stato di previsione del Ministero degli affari esteri per l'anno 2009.
(Relazione alla V Commissione).
(Esame congiunto e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto.

Enrico PIANETTA (PdL), relatore, illustrando le principali modificazioni ai provvedimenti in titolo introdotte al Senato, osserva preliminarmente che le risorse per la politica estera italiana, già fortemente ridotte nella versione originaria della manovra, sono state ulteriormente decurtate nel corso dell'esame presso l'altro del Parlamento. Ciò implicherà, da parte dell'Amministrazione degli Affari esteri, un difficile sforzo di contemperamento - come già sottolineava il collega Antonione nel corso dell'esame della manovra finanziaria in prima lettura - tra le esigenze di rigore finanziario e quelle di mantenimento di elevati standard operativi, in linea con la riconosciuta linea di efficienza che connota la Farnesina.
Segnala quindi che nella seduta antimeridiana del 5 dicembre scorso, nel corso dell'esame presso la 5a Commissione del Senato, è stato approvato, all'articolo 2, un emendamento che novella l'articolo 6, comma 7, del decreto-legge n. 81 del 2007, relativo alla istituzione, presso la Presidenza del Consiglio, del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale. La novella integra la dotazione del Fondo con 22 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010 e di 27 milioni per l'anno 2011. Per la copertura di tali oneri si è fatto ricorso ad una quota degli stanziamenti riguardanti il Ministero degli Affari esteri inseriti nella Tabella A del disegno di legge finanziaria pari, per il triennio di riferimento, a 37 milioni di euro e segnatamente 9 per il 2009, 13 per il 2010 e 15 per il 2011. Nel corso della stessa seduta è stato approvato un emendamento, formulato dall'opposizione, finalizzato alla concessione di contributi statali alle «Associazioni combattentistiche» per 4,5 milioni di euro nel triennio 2009-2011. Tali contributi sono stati finanziati con un'ulteriore riduzione

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degli stanziamenti in Tabella A, relativi al Ministero degli Affari esteri.
Segnala inoltre una rimodulazione, approvata, su proposta del relatore, nel corso della seduta pomeridiana del 5 dicembre, nell'ambito dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, unità previsionale di base 1.6.2. (Interventi), Programma «Italiani nel mondo e politiche migratorie e sociali», Missione «L'Italia in Europa e nel mondo». Al riguardo ritiene opportuno far osservare che il Programma 4.8 reca stanziamenti complessivi pari a 70,108 milioni di euro per l'anno 2009, con un decremento di 40 milioni rispetto alla legge di bilancio per il 2008. Con l'emendamento approvato dalla 5a Commissione del Senato, 6 milioni sono stati destinati al capitolo 3121 (spese per la tutela e l'assistenza dei connazionali e delle collettività italiane all'estero e dei cittadini dell'unione europea nei paesi terzi, nonché provvidenze in favore dei profughi italiani) e 2 milioni al capitolo 3153 (contributi in denaro, libri e materiale didattico e relative spese di spedizione ad enti, associazioni e comitati per l'assistenza educativa, scolastica, culturale, ricreativa e sportiva dei lavoratori italiani all'estero e delle loro famiglie). È stato conseguentemente ridotto di 7 milioni lo stanziamento iscritto nel medesimo stato di previsione dell'unità previsionale di base 1.6.1. (Funzionamento), di cui alla predetta Missione e al predetto Programma. Tale contrazione è per 6 milioni a carico del capitolo 3081 (spese per le elezioni dei comitati degli italiani all'estero (COMITES) e per 1 milione a carico del capitolo 3091 (spese per le elezioni del consiglio generale degli italiani all'estero), le cui dotazioni vengono, di fatto, azzerate. Il restante milione di copertura è posto a carico dell'unità previsionale di base 25.2.3, capitolo 3000 (fondo di riserva per le spese obbligatorie e d'ordine), dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
Conclusivamente, rileva l'assoluta esiguità dell'importo risultante per il Ministero degli affari esteri nella Tabella A, pari a poco più di 7,5 milioni di euro, assolutamente inadeguato rispetto ai molteplici obblighi internazionali assunti dall'Italia e destinati ad essere ratificati. Osserva che una tale condizione è insopportabile non solo per il Ministero degli affari esteri, ma per il Paese nel suo complesso. Nel rendersi conto della difficoltà di emendare un testo ormai giunto alla terza lettura, sottolinea comunque l'esigenza improrogabile di un intervento correttivo che restituisca piena operatività alla gestione della politica estera nazionale.

Il sottosegretario Enzo SCOTTI, nell'associarsi alle ultime considerazioni del relatore, fa presente che il Governo dovrebbe procedere a 56 ratifiche urgenti di accordi internazionali la cui copertura finanziaria richiederebbe non meno di 476 milioni di euro. I diciotto milioni inizialmente previsti nella Tabella A avrebbero consentito di avviare almeno quelle più risalenti e pressanti. Nel ricordare come il Ministro degli affari esteri abbia prontamente provveduto a sensibilizzare al riguardo il Ministro dell'economia e delle finanze, concorda sull'opportunità di un tempestivo rifinanziamento.

Stefano STEFANI, presidente, nel sottolineare il già più volte manifestato impegno della Commissione a verificare lo stato delle ratifiche pendenti cui lo stesso rappresentante del Governo ha fatto cenno, osserva criticamente come le attuali scelte finanziarie stiano compromettendo seriamente l'immagine del Paese.

Margherita BONIVER (PdL), nell'auspicare la tempestiva reintegrazione delle risorse finanziarie del Ministero degli affari esteri, ritiene che al Senato si sia compiuta una svista madornale, che si traduce in un involontario atto auto-lesionista. Nel ricordare la teoria infinita dei tagli subiti negli anni dallo stato di previsione del Ministero degli affari esteri, sottolinea la particolare gravità di quelli che incidono sulle procedure di ratifica degli accordi internazionali. Ritiene altresì

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che si sia ormai raschiato il fondo del barile anche per il funzionamento della rete periferica, in considerazione della sua attività e della sua ampiezza.

Marco FEDI (PD) ribadisce l'opposizione del suo gruppo, maturata sin dalla prima lettura de provvedimenti in titolo, condividendo peraltro talune osservazioni critiche del relatore. Considera molto negativo anche la rimodulazione delle risorse per gli italiani all'estero che avviene ai danni dell'espressione democratica del rinnovo dei COMITES e del CGIE.

Franco NARDUCCI (PD), pur apprezzando lo sforzo del relatore e comprendendone l'imbarazzo, protesta vivacemente per il rinvio di fatto delle elezioni dei COMITES e del CGIE reso esplicito dall'azzeramento dei fondi relativi. Si domanda quindi se quella degli italiani all'estero sia ancora una priorità per questo Governo che sembra dimenticarne le enormi potenzialità per il nostro Paese. Il generale giudizio negativo sulla manovra di bilancio, peraltro, non può essere mitigato dal richiamo della crisi finanziaria internazionale che sta diventando un argomento che prova troppo. Al riguardo, nota come gli stessi impegni assunti nell'ultimo G20 a Washington dall'Italia risultino molto lontani dall'essere applicati.

Enrico PIANETTA (PdL), relatore, nel ringraziare i colleghi intervenuti, prende con piacere atto dell'unanimità della Commissione per il ripristino dei fondi di cui alla Tabella A. Formula pertanto una proposta di relazione favorevole (vedi allegato).

Stefano STEFANI, presidente, dopo aver dato atto delle sostituzioni, pone in votazione la proposta del relatore, avvertendo che eventuali emendamenti ai documenti di bilancio potranno essere presentati direttamente presso la V Commissione, come convenuto in seno all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

La Commissione approva la proposta di relazione favorevole formulata del relatore.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 16 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI. - Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Vincenzo Scotti.

La seduta comincia alle 14.30.

Ratifica Protocollo di adesione al Trattato del Nord Atlantico della Repubblica di Croazia e della Repubblica di Albania.
C. 1908 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta dell'11 dicembre 2008.

Stefano STEFANI, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte quindi che è concluso l'esame preliminare del provvedimento che sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei prescritti pareri. Come di consueto, in assenza di specifiche segnalazioni da parte dei Gruppi, si intende che si sia rinunziato al termine per la presentazione degli emendamenti. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

AUDIZIONI

Martedì 16 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Stefano STEFANI.

La seduta comincia alle 14.35.

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Audizione del sottosegretario di Stato agli affari esteri, Vincenzo Scotti, sulla situazione della Repubblica Democratica del Congo.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

Stefano STEFANI, presidente, avverte che la seduta sarà trasmessa, oltre che sul canale satellitare della Camera dei deputati, anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito. Introduce quindi l'audizione.

Il sottosegretario Enzo SCOTTI svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Stefano STEFANI, presidente, in vista della ripresa dei lavori in Assemblea, rinvia il seguito dell'audizione ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.