CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 dicembre 2008
103.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 3 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 14.05.

DL 171/08: Misure urgenti per il rilancio competitivo del settore agroalimentare.
C. 1961 Governo, approvato dal Senato.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del disegno di legge.

Carlo NOLA (PdL), relatore, ricorda che il decreto-legge n. 171 del 2008, nel testo del Governo, prevedeva una varietà di interventi la cui ratio unificante consiste nella finalizzazione all'urgente rilancio competitivo del sistema agroalimentare, colpito da una grave crisi congiunturale (modifica delle agevolazioni per la promozione del sistema agroalimentare all'estero; proroga termini per l'assegnazione del contingente biodiesel defiscalizzato; interventi per gli enti irrigui; copertura degli oneri per la chiusura degli interventi cofinanziati dall'Unione europea in materia di pesca).
La varietà delle tipologie di intervento è stata notevolmente ampliata dagli emendamenti approvati dal Senato, che peraltro riprendono molte proposte già avanzate dalla Commissione Agricoltura della Camera, soprattutto in sede di esame del disegno di legge finanziaria per il 2009, a fronte delle più pressanti esigenze del settore agricolo e della pesca. Segnala, in

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particolare, che le principali modifiche apportate dal Senato riguardano la semplificazione di adempimenti amministrativi per le imprese agricole; agevolazioni fiscali e contributive; il personale del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali e gli organi di agenzie e società controllate dal Ministero stesso. Sono poi state inserite disposizioni sul rifinanziamento del Fondo di solidarietà - incentivi assicurativi, in misura peraltro limitata e riferita al solo anno 2008, e sull'emergenza determinata nel settore vitivinicolo dalla peronospora.
Passando ad illustrare in dettaglio il contenuto del provvedimento, rileva che l'articolo 1 modifica, in relazione alle condizioni poste dalla Commissione europea con la decisione C(2008) 668 del 13 febbraio 2008, la normativa sulla detassazione degli investimenti in pubblicità delle imprese agricole ed agroalimentari, contenuta nell'articolo 1, commi 1088-1092, della legge finanziaria 2007.
L'articolo 1-bis incrementa di 65 milioni di euro per il 2008 la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale-incentivi assicurativi, di cui all'articolo 15, comma 2, del decreto legislativo n. 102 del 2004.
L'articolo 1-ter proroga dal 31 dicembre 2008 sino al 31 marzo 2009 le agevolazioni contributive previste dall'articolo 9, commi 5, 5-bis e 5-ter della legge n. 67 del 1988, nelle misure più favorevoli previste dall'articolo 01, comma 2, del decreto-legge n. 2 del 2006, per i datori di lavoro agricoli di territori montani particolarmente svantaggiati e zone agricole svantaggiate.
L'articolo 2 proroga dal 31 dicembre 2008 al 30 giugno 2009 il termine per l'utilizzazione, secondo le diverse modalità previste dalla normativa vigente, del contingente di biodiesel soggetto ad accisa agevolata assegnato agli operatori nel 2008.
L'articolo 2-bis attribuisce la qualifica di sottoprodotti (sottraendoli quindi all'applicazione della normativa sui rifiuti), qualora destinati alla combustione nel medesimo ciclo produttivo alle vinacce esauste e ai loro componenti, bucce, vinaccioli e raspi, derivanti dai processi di distillazione che subiscono esclusivamente trattamenti di tipo meccanico-fisico, compreso il lavaggio con acqua o l'essiccazione nonché al biogas derivante da processi anaerobici di depurazione delle borlande della distillazione.
L'articolo 3 contiene disposizioni varie in materia di enti irrigui. In particolare, i commi da 1 a 3-bis ed il comma 4-bis dispongono l'erogazione di un contributo straordinario nell'importo massimo di 5.600.000 euro all'Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI); prevedono la sottrazione del contributo di cui sopra dalle procedure di esecuzione forzata; modificano le disposizioni del decreto-legge n. 248 del 2007 che prevedono una procedura finalizzata al recupero di risorse finanziarie da destinare alla erogazione di un contributo straordinario all'EIPLI; prorogano dal 31 marzo 2009 al 31 marzo 2010, per quanto riguarda l'EIPLI, il termine entro il quale deve concludersi la procedura di riordino o soppressione degli enti pubblici non economici prevista dall'articolo 26 del decreto legislativo n. 112 del 2008. I commi 4 e 5 prorogano per un anno l'attività dell'Ente irriguo umbro-toscano. Il comma 5-bis estende l'applicazione del comma 1 dell'articolo 166 del decreto legislativo n. 152 del 2006, che disciplina le attività di realizzazione e gestione di impianti irrigui da parte dei consorzi di bonifica e degli enti irrigui, anche alle società parzialmente partecipate dai medesimi consorzi ed enti. Il comma 5-ter assegna al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la somma di 1,8 milioni di euro per la prosecuzione nel 2009 del servizio di somministrazione di lavoro presso l'amministrazione centrale del Ministero.
L'articolo 4 provvede alla copertura degli oneri, valutati in 50 milioni di euro, necessari per la chiusura degli interventi cofinanziati dall'Unione europea nel settore della pesca e dell'acquacoltura per il periodo di programmazione 1994-1999 (programma SFOP).

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L'articolo 4-bis differisce dal 31 luglio 2008 al 31 dicembre 2010 il termine per l'adeguamento degli allevamenti degli animali da pelliccia ai nuovi standard di benessere degli animali previsti dal decreto legislativo n. 146 del 2001.
L'articolo 4-ter prevede l'emanazione di un decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, volto a stabilire disposizioni volte alla semplificazione delle procedure per il rilascio ed il rinnovo delle concessioni di acqua pubblica ad uso acquacoltura.
L'articolo 4-quater, con alcune novelle al decreto legislativo n. 152 del 2006 (cosiddetto codice ambientale), semplifica la normativa per il trasporto di modiche quantità di rifiuti agricoli da parte dei produttori dei rifiuti stessi.
L'articolo 4-quinquies elimina dal complesso dei requisiti necessari per l'iscrizione nel registro dei pescatori marittimi, cui è subordinata la possibilità di esercitare la pesca marittima professionale, la condizione di esercitare la pesca professionale quale attività «esclusiva o prevalente».
L'articolo 4-sexies esenta le navi ed i galleggianti adibiti alla pesca marittima che non toccano parti o territori di altri Stati dall'obbligo di munirsi di certificazione di derattizzazione o di esenzione dalla derattizzazione.
L'articolo 4-septies inserisce i consorzi di bonifica tra le pubbliche amministrazioni che, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo n. 228 del 2001, possono stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli per interventi di sistemazione e manutenzione del territorio e dell'assetto idrogeologico.
L'articolo 4-octies prevede che, allo scopo di salvaguardare le aree naturali protette e contrastare gli incendi boschivi, il Corpo forestale dello Stato provveda alla riorganizzazione dell'attività svolta dal personale a tempo determinato e indeterminato assunto ai sensi della legge n. 124 del 1985.
L'articolo 4-novies esclude dalla valutazione ambientale strategica (VAS) i piani di gestione forestale o gli strumenti equivalenti, riferiti ad un ambito aziendale o sovraziendale di livello locale che sono redatti secondo i criteri della gestione forestale sostenibile e approvati dalle regioni o dagli organismi dalle stesse individuati.
L'articolo 4-decies interviene sulle modalità attuative, di cui decreto interministeriale 14 dicembre 2001, n. 454, in materia di agevolazioni fiscali sulle accise sugli oli minerali utilizzati in agricoltura.
L'articolo 4-undecies stanzia 10 milioni di euro per l'anno 2008, da utilizzare per l'erogazione, ai sensi del regolamento (CE) n. 1535/2007 che disciplina gli aiuti de minimis nel settore della produzione agricola, di risarcimenti per i danni ed il mancato reddito conseguenti alla malattia fungina peronospora della vite.
L'articolo 4-duodecies interviene sulla composizione dei consigli di amministrazione dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), di Agecontrol Spa e delle società controllate dal dicastero agricolo, riducendo il numero dei consiglieri.
L'articolo 4-terdecies modifica la disciplina sanzionatoria prevista dalla legge n. 281 del 1963, in tema di preparazione e commercio dei mangimi.
Segnala quindi che il panorama degli emendamenti presentato e discusso durante l'esame al Senato è stato assai ampio e raccoglie, oltre a quelli trattati negli emendamenti approvati, una serie di temi senz'altro meritevoli di considerazione, che sono ovviamente ben presenti all'attenzione della Commissione, la quale ne aveva sollecitati molti già in sede di esame del disegno di legge finanziaria 2009. Il nodo, ora come allora, è naturalmente quello delle risorse finanziarie, risorse che non è stato possibile reperire alla Camera durante l'esame della manovra di bilancio e che invece, sia pure in misura limitata e forse con qualche inconveniente, sono state trovate durante l'esame del decreto-legge al Senato. A questo punto, ritiene dunque che la discussione debba preliminarmente affrontare il problema dei margini esistenti per ulteriori modifiche al

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decreto-legge e quindi concentrarsi sulla definizione delle questioni che in questa prospettiva potrebbero essere concretamente affrontate.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 3 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola.

La seduta comincia alle 14.15.

Indagine conoscitiva sull'andamento dei prezzi nel settore agroalimentare.
Audizione del Ministro dello sviluppo economico, Claudio Scajola.
(Svolgimento e conclusione).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce quindi l'audizione.

Claudio SCAJOLA, Ministro dello sviluppo economico, interviene sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Sebastiano FOGLIATO (LNP), Giuseppe RUVOLO (UdC), Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), Luciano Mario SARDELLI (Misto-MpA), Luca BELLOTTI (PdL), Luciano AGOSTINI (PD) e Sabrina DE CAMILLIS (PdL), ai quali replica Claudio SCAJOLA, Ministro dello sviluppo economico.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara infine conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.40.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 3 dicembre 2008. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO, indi del vicepresidente Angelo ZUCCHI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Antonio Buonfiglio.

La seduta comincia alle 15.40.

DL 162/08: Misure urgenti in materia di adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione, sostegno all'autotrasporto, all'agricoltura e alla pesca, interventi per il G8 e per le regioni colpite dagli eventi sismici del 1997.
C. 1936 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alle Commissioni riunite VIII e IX).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del disegno di legge.

Marcello DI CATERINA (PdL), relatore, ricorda che il decreto-legge n. 162 del 2008, nel testo approvato dal Senato, contiene disposizioni diverse tese, da un lato, ad evitare il blocco della realizzazione di importanti infrastrutture per lo sviluppo del Paese, e, dall'altro, a promuovere lo sviluppo economico, con specifico riguardo al mantenimento dei livelli di competitività, nei settori dell'agricoltura, della pesca professionale e dell'autotrasporto. Il provvedimento introduce, inoltre, disposizioni dirette a fare fronte alle indifferibili esigenze legate ai versamenti tributari conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito le regioni Umbria e Marche e disposizioni relative agli interventi in materia

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di protezione civile, con particolare riferimento al «grande evento» della Presidenza italiana del G8.
Illustra quindi la parte di competenza della Commissione Agricoltura, sottolineando come il metodo di lavoro di questa Commissione, improntato al confronto leale e costruttivo tra le parti politiche, costituisca un esempio che sarebbe opportuno applicare anche ad altre realtà politiche.
L'articolo 2 reca disposizioni in materia di agricoltura, pesca professionale e autotrasporto.
In particolare, i commi 1 e 2 riscrivono l'articolo 9, commi 2 e 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, mentre. Per effetto di tale sostituzione, vengono precisate le modalità procedurali, la tempistica e la copertura finanziaria di una serie di interventi volti a fronteggiare la grave crisi dei settori dell'agricoltura, della pesca professionale e dell'autotrasporto, conseguente all'aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, al fine di consentire il mantenimento dei livelli di competitività. La definizione nel dettaglio delle misure di sostegno, di carattere sia patrimoniale sia finanziario, viene rimessa ad appositi decreti dei Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e delle politiche agricole alimentari e forestali, da emanare di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze. Il termine ultimo per l'adozione dei suddetti decreti è fissato al 15 novembre 2008. Entro il successivo 30 novembre 2008 devono essere definite le procedure attuative delle misure di sostegno, attraverso l'emanazione di appositi bandi. La copertura degli oneri derivanti dall'attuazione delle misure di sostegno è assicurata - nel limite di 230 milioni di euro - dalle risorse dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa. Limitatamente al suddetto importo e agli scopi sopra indicati, le risorse dell'Agenzia, giacenti fuori della Tesoreria statale, devono essere rese immediatamente indisponibili, per poi essere versate all'entrata del bilancio dello Stato, per la conseguente riassegnazione alle pertinenti unità previsionali di base del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (per 200 milioni di euro) e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (per 30 milioni di euro). Le somme riassegnate secondo le modalità sopra indicate devono essere utilizzate entro il 31 dicembre 2008. È espressamente previsto che le misure di sostegno di cui all'articolo in esame debbano rispettare i vincoli posti dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
Il comma 2-bis, introdotto nel corso dell'esame presso il Senato, autorizza il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per le inderogabili esigenze conseguenti all'attuazione del comma 1, nonché al fine di potenziare l'azione di tutela e valorizzazione del sistema agroalimentare italiano, ad assumere, in deroga alla normativa vigente, i vincitori e gli idonei dei concorsi conclusi alla data del 31 dicembre 2006, per un numero complessivo massimo fino a 68 unità, limitatamente ad un importo massimo di spesa fino ad euro 100.000 per il 2008 e di un importo massimo di spesa a regime di 3 milioni di euro a decorrere dal 2009. Al relativo onere finanziario si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 5, comma 3-ter, del decreto-legge n. 202 del 2005 (relativa alla sospensione dei termini relativi agli adempimenti tributari e contributivi della filiera avicola, prevista in relazione all'influenza aviaria).
Il comma 2-ter, introdotto durante l'esame al Senato, prevede che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, siano stabiliti i criteri per la fissazione di un contributo che i soggetti «produttori e utilizzatori» di prodotti tutelati da denominazioni di origine protetta (DOP) o indicazione geografica protetta (IGP) dovranno versare ai consorzi di tutela delle singole produzioni, all'atto in cui vengono immessi nel sistema di controllo.
Il comma 2-quater, introdotto durante l'esame al Senato, modifica l'articolo 9 del decreto legislativo n. 185 del 2000, estendendo

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a tutto il territorio nazionale i benefici disposti in caso di assunzione da parte di giovane agricoltore della conduzione di una azienda agricola, nel contempo modificando le condizioni d'accesso in modo da ampliare la platea dei soggetti beneficiari. Tali disposizioni sono volte ad armonizzare la normativa nazionale con le nuove disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato per le piccole e medie imprese agricole (Regolamento CE n. 1857/2006), la cui applicabilità non è più limitata, come in passato, a determinate zone del territorio nazionale.
Si riserva quindi di formulare una proposta di parere all'esito del dibattito.

Giuseppe RUVOLO (UdC), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti in merito ai tempi di esame del provvedimento.

Sandro BRANDOLINI (PD) chiede che la Commissione disponga del tempo necessario a valutare la relazione introduttiva, prima di esprimere il parere.

Angelo ZUCCHI, presidente, ricorda che l'inizio dell'esame in Assemblea è previsto per venerdì 5 dicembre.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) rileva che le Commissioni riunite VIII e IX non hanno approvato emendamenti al disegno di legge, ma ciò non deve autorizzare a comprimere i tempi di esame.

Il sottosegretario Antonio BUONFIGLIO ricorda che la Commissione Agricoltura è chiamata ad esprimere solo un parere e che numerosi sono i decreti-legge pendenti all'esame delle Camere.

Giuseppina SERVODIO (PD) osserva che il numero dei decreti-legge dipende dalle scelte del Governo.

Paolo RUSSO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.05.