CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 novembre 2008
93.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 12 novembre 2008. - Presidenza del presidente Valentina APREA.

La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.
C. 1493 Barbareschi.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, ricorda che la proposta di legge in esame istituisce all'articolo 1 la Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, quale momento di riflessione per la lotta contro gli abusi sui minori. La data prescelta per la celebrazione è quella del 21 marzo, primo giorno di primavera. Segnala che la proposta prevede l'istituzione della Giornata quale solennità civile che non determina riduzione dell'orario di lavoro negli uffici pubblici ai sensi dell'articolo 3 della legge 27 maggio 1949, n. 260, né, qualora cada nei giorni feriali, costituisce giorno di vacanza, né comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado. Ricorda che l'articolo 2 della proposta di legge prevede che, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, siano organizzate iniziative in grado di sensibilizzare l'opinione pubblica in materia. A tal fine, gli enti locali, regioni, province e comuni, promuovono, nell'ambito della propria autonomia, anche in collaborazione con le associazioni e con gli organismi attivi nel settore, iniziative di sensibilizzazione, in particolare nelle scuole. Il successivo articolo 3 dispone che la legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione. Alla luce delle norme indicate, illustra pertanto una proposta di parere favorevole con condizione sul provvedimento in esame (vedi allegato 1).

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Emerenzio BARBIERI (PdL) ringrazia la relatrice, ritenendo peraltro opportuno che venga esplicitato in quale giorno si celebra la Giornata italiana per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Gabriella CARLUCCI (PdL) specifica che la Giornata italiana per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è il 21 aprile.

Emerenzio BARBIERI (PdL) aggiunge che non appare molto plausibile dal punto di vista costituzionale obbligare le Regioni o gli enti locali a promuovere iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica, ritenendo quindi opportuno specificare nella proposta di legge che costituisce solo una facoltà per tali enti la promozione delle iniziative in questione.

Valentina APREA, presidente, segnala che le osservazioni svolte dal collega Barbieri, seppure condivisibili, non possono costituire oggetto del parere della Commissione cultura in quanto non rientrano tra le materie di sua competenza.

Paola FRASSINETTI (PdL) esprime il proprio apprezzamento per la relazione svolta e per la proposta di parere formulata dalla collega Carlucci, concordando in particolare con la condizione in essa prevista. Tiene a sottolineare peraltro che la giornata del 21 marzo è stato già destinata a celebrare le vittime della mafia, sulla base di un ordine del giorno presentato in Assemblea e accolto dal Governo.

Manuela GHIZZONI (PD) riterrebbe opportuno che la discussione della proposta di parere in esame non si esaurisse nella seduta odierna, così come avveniva nel corso della scorsa legislatura. Rileva inoltre che la materia è delicata e che si verificherebbe inoltre una coincidenza con la giornata di celebrazione delle vittime della mafia, come già evidenziato dalla collega Frassinetti. Sarebbe d'altra parte opportuno specificare che le Regioni e gli enti locali hanno la facoltà ma non l'obbligo di attuare iniziative di sensibilizzazione. Segnala infine che la materia degli abusi ai minori dovrebbe essere affrontata in una visione più ampia, in quanto la pedofilia costituisce solo un aspetto del fenomeno. Occorre altresì fare attenzione ai possibili stravolgimenti delle competenze della Commissione bicamerale per l'infanzia che possono derivare dall'approvazione di interventi normativi non coordinati tra loro. Preannuncia quindi, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, un voto di astensione sulla proposta di parere del relatore.

Pierfelice ZAZZERA (IdV) rimarca negativamente il metodo di esame del provvedimento, al quale si dedica una sola seduta, preannunciando anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene il voto di astensione sulla proposta di parere del relatore. Nel merito esprime apprezzamento per le finalità generali del provvedimento, ricordando peraltro che per contrastare il fenomeno della pedofilia è importante svolgere un'azione preventiva oltre che un'azione repressiva. Ritiene inoltre che non si possano obbligare le Regioni e gli enti locali ad assumere iniziative: se una Regione affronta il tema ma altre no potrebbe ingenerarsi nell'opinione pubblica l'idea sbagliata che non vi sia da parte della Regione che non assume iniziative la volontà di contrastare il fenomeno oggetto del provvedimento.

Alessandra SIRAGUSA (PD) ricorda che esistono già varie iniziative in materia, anche a livello interministeriale; non appare quindi opportuno moltiplicare le iniziative e gli strumenti previsti dall'ordinamento giuridico senza un valido motivo. Riterrebbe necessario inoltre che la condizione della proposta di parere fosse riformulata nel senso di prevedere il riferimento generico all'iniziativa di cui in premessa, piuttosto che alla giornata contro la pedofilia.

Valentina APREA, presidente, ribadisce che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere solo sulle parti di propria competenza. È possibile in ogni caso presentare presso la Commissione di merito

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eventuali emendamenti migliorativi del testo.

Paola GOISIS (LNP) condivide le finalità generali del provvedimento, dato che l'argomento trattato è delicato e necessita di un intervento. Rileva, peraltro, che occorrerebbe prevedere l'approvazione delle iniziative di sensibilizzazione solo come facoltà delle Regioni. Ritiene inoltre che si potrebbe intervenire già con gli strumenti esistenti. Considera in ogni caso necessario evitare il riferimento alle iniziative da adottare all'interno delle scuole, in quanto le stesse possono essere molto pericolose per gli allievi.

Dario GINEFRA (PD), associandosi alle considerazioni dei colleghi Barbieri e Ghizzoni, riterrebbe opportuno rinviare la discussione del provvedimento in esame, in quanto vi è il rischio di una illegittimità costituzionale della proposta di legge in esame, che potrebbe inoltre coinvolgere gli enti locali in gravosi oneri economici.

Valentina APREA, presidente, ricorda ancora una volta che la Commissione è chiamata esclusivamente ad esprimere un parere nei limiti delle proprie competenze. In ogni caso, la condizione contenuta nella proposta di parere del relatore già esplicita con nettezza la posizione al riguardo. La Commissione cultura è tenuta ad esprimersi nella seduta odierna anche in conseguenza dell'esigenza della Commissione di merito di concludere l'esame del provvedimento in tempi brevi.

Giuseppe GIULIETTI (IdV) ritiene che alcune leggi hanno un forte valore simbolico e, in quanto tali, vanno senz'altro apprezzate. Ritiene peraltro opportuno che il provvedimento in esame sia coordinato con le norme e le iniziative già esistenti. Ritiene inoltre non utile moltiplicare a dismisura le giornate dedicate a singole celebrazioni. Auspica, pertanto, che la I Commissione limiti fortemente l'attività di riconoscimento di singole giornate celebrative, informando inoltre la Commissione delle singole iniziative in discussione.

Benedetto Fabio GRANATA (PdL) rileva che esprimere un parere contrario alla I Commissione sul provvedimento in esame potrebbe essere considerato come una volontà di non schierarsi in modo deciso contro il fenomeno della pedofilia. Preannuncia peraltro il proprio voto contrario sul provvedimento in esame, in quanto si tratta di una «legge manifesto», che individua peraltro come giornata della celebrazione il 21 marzo, giornata che si è già previsto di dedicare alla celebrazione delle vittime della mafia. Ritiene pertanto opportuno chiedere alla I Commissione di sospendere l'esame del provvedimento.

Valentina APREA, presidente, precisa che la VII Commissione potrà esprimere il parere richiesto, lasciando alla I Commissione la decisione sul prosieguo dell'esame del provvedimento. È personalmente favorevole alla proposta di parere in esame, fortemente indicativa della posizione contraria della VII Commissione rispetto al provvedimento. Ricorda infatti che nella proposta di parere vi è un 'apposita condizione che invita la I Commissione a evitare l'istituzione di una giornata ad hoc.

Ricardo Franco LEVI (PD) preannuncia il voto contrario sul provvedimento in esame.

Rosa DE PASQUALE (PD) preannuncia il voto contrario sul provvedimento in esame.

Maria Letizia DE TORRE (PD) preannuncia voto contrario sul provvedimento in esame.

Bruno MURGIA (PdL) ritiene che si potrebbe venire incontro alle varie esigenze prospettate dai membri della Commissione, approvando una proposta di parere favorevole con condizioni che facciano riferimento alla necessità di eliminare la possibilità di svolgimento delle iniziative di sensibilizzazione nelle scuole

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di ogni ordine e grado, configurando solo come possibilità l'intervento delle Regioni e degli enti locali in materia.

Caterina PES (PD) sottolinea che egli enti locali a seguito dell'approvazione del provvedimento in esame dovrebbero sobbarcarsi oneri ulteriori. Auspica pertanto che venga sottolineato che le Regioni e gli enti locali possono e non devono adottare iniziative in materia.

Gabriella CARLUCCI (PdL), relatore, alla luce delle indicazioni emerse dalla discussione, riformula conseguentemente la proposta di parere presentata (vedi allegato 2).

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole con condizioni, come riformulata dal relatore.

La seduta termina alle 15.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.10 alle 15.15.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DEL GOVERNO

Piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico.
Atto n. 36.

RISOLUZIONI

7-00069 Frassinetti: Sui fondi destinati al CNR per lo sviluppo del progetto Share.